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Torino-Sassuolo: importante non perdere, la chiave sarà il centrocampo

Lavagna Tattica / Il Sassuolo giocherà a viso aperto, ma potrebbe fare più fatica in fase d'impostazione. Il Toro può penetrare dalle fasce

Lello Vernacchia

Inizia la Serie A del Torino, ed il primo impegno è contro il Sassuolo: il via alle 20:45 all'Olimpico Grande Torino. In una gara che avrà grande importanza per i granata, reduci dalla sconfitta contro il Wolverhampton ed in cerca di riscatto in campionato per mantenere tranquillità in vista del ritorno. Credo che il primo obiettivo dei granata considerate le circostanze sia quello di non perdere; una sconfitta minerebbe ulteriormente il morale della truppa, mentre un pareggio - sebbene non sarebbe certo esaltante - limiterebbe almeno i danni da questo punto di vista.

"NON PERDERE - La gara di stasera si ricollega alla partita persa contro i Wolves in cui il Toro ha subito in fase di interdizione ed in fase di ripartenza avversaria: i granata potrebbero soffrire allo stesso modo anche contro il Sassuolo. Dal canto suo il club neroverde è in fermento, in una fase dove qualcosa viene a mancare in difesa a causa delle cessioni; hanno chiesto Chiriches al Napoli per rinforzare la difesa e per il momento si trovano in una situazione in cui il mister De Zerbi non è soddisfatto al massimo. Il Toro arriva da una sconfitta bruciante, poteva sicuramente finire sul 2-2 ed il terzo goal è arrivato a seguito di errori che anche Mazzarri non si sa spiegare. La condizione mentale è importante perché è stato un brutto colpo. Ora, con l'inizio del campionato, bisogna cambiare testa, soprattutto in mezzo al campo. Io rispetto a quanto visto con i Wolves impiegherei un 3-5-2 per rimanere più coperti, con tre mediani veri per dare sostanza in mediana: il Sassuolo dopotutto viene a giocarsi la gara a viso aperto, non ti aspetta.

OCCHIO ALLE VERTICALIZZAZIONI - Mazzarri deve essere bravo a capire i momenti particolari che può avere un giocatore. E la difesa deve tornare quella granitica dell’anno scorso, forte sulle palle alte, perché il Sassuolo è forte sulle palle inattive. Ci vorrà caparbietà e voglia di ritornare quella squadra che l'anno scorso era difficile da perforare. Aina sulla fascia può dare fastidio al Sassuolo che giocando a 3 in mezzo al campo dovrà coprire più metri orizzontali del campo. Il Sassuolo, come detto, non è al top a causa del mercato ancora aperto e sta cercando due rinforzi. È evidente che il Toro è pronto a livello atletico però ha i 90 minuti contro i Wolves che potrebbero essere pesanti negli ultimi 20/25 minuti. Sarà quindi importante accompagnare la gestione della palla con attente coperture preventive. Occhio a Boga, che nella velocità, nel dribbling e nell'uno contro uno è molto pericoloso.