Nessun “nuovo inizio”, ma sempre lo stesso problema: il Torino anche a Udine si è confermato squadra piccola contro le piccole. E’ stata una partita sconcertante da parte granata: a chi ambisce a traguardi europei è richiesto di andare su tutti i campi non all’arma bianca, ma per provare a imporre il proprio gioco. Come il Torino ha fatto spesso nella scorsa stagione. A Udine invece la squadra granata è apparsa molle e compassata soprattutto nel primo tempo. Qualcosina di più si è visto nella ripresa, ma è stato comunque insufficiente; l’Udinese ha messo più cattiveria, più attenzione, più lucidità nelle interpretazioni e per questo ha meritato di vincere, sebbene non abbia di certo sotterrato i granata di occasioni da gol. Da parte granata, poco o niente. C’era un rigore su Laxalt, ma questo non cancella i soliti limiti del Torino.
Con una riflessione di più ampio respiro si nota che quattro delle ultime cinque trasferte sono terminate con una sconfitta, sempre sul campo di una squadra con una classifica inferiore. Segnale evidente del fatto che il Torino sta facendo fatica a reggere soprattutto sul piano dei nervi contro chi, sul proprio campo, va in cerca di punti per sopravvivere azzannando i polpacci degli avversari. Non lo inventiamo noi, lo ha ammesso anche un elemento di esperienza come Rincon: “Dobbiamo trovare equilibrio – ha detto il venezuelano in zona mista – contro le grandi squadre che fanno paura l’asticella dell’attenzione è alta , contro le cosiddette piccole invece facciamo più fatica“. Peraltro non è stato il primo, anche Baselli dopo la sconfitta di Genova contro la Sampdoria aveva ammesso che “in alcuni momenti ci siamo sentiti troppo bravi”.
Preoccupante è il fatto che si parla di un difetto atavico al quale il gruppo granata non ha ancora trovato una soluzione. Lo stesso Mazzarri lo ripete tante volte: serve rispettare tutti gli avversari. Ci chiediamo allora perchè miglioramenti da questo punto di vista non se ne sono visti. Il presupposto è la cattiveria agonistica, se manca questa è inutile mettersi a parlare di tecnica e tattica. E l’Udinese arrivava sempre prima sulle seconde palle. A questo punto l’auspicio è che Mazzarri, un tecnico che in carriera si è dimostrato bravo ed esperto, riesca (e in fretta) a trovare le soluzioni idonee dimostrando di avere ancora la giusta presa sui giocatori dal punto di vista mentale. Per noi che siamo esterni è invece naturale interrogarsi su quali possono essere le ambizioni di una squadra che va ko contro Lecce, Sampdoria, Parma e Udinese.
Mi raccomando, speriamo arrivi Nicola, Gattuso, Longo. Come l’anno scorso tutti volevano Giampaolo. Dei geni…
Stanno venendo fuori i limiti tecnici della maggior parte dei giocatori e la mancanza di un regista e un trequartista Mazzarri cerca di fare fuoco con la legna che ha in questo momento però dimostra di non avere le idee chiare alcuni giocatori fuori ruolo la cosa che più preoccupa e la totale mancanza di un gioco siamo quelli che giochiamo peggio FVCG.
“siamo quelli che giochiamo peggio”….. Basta così ogni commento è superfluo la classifica non conta nel bene e nel male, la sintesi sta in questa frase…
La presa x il culo!!!
Io penso che la società,pur con i suoi limiti, c’entri poco. C’entra molto invece l’allenatore. Che si presenta dicendo che meritavamo il pareggio…! certo… se gli altri non tirano mai in porta però…Un allenatore che ha avuto tutti gli acquisti da lui richiesti e nonostante ciò pratica il calcio peggiore della serie A. Se avesse un minimo di dignità si sarebbe già dimesso dopo la figura barbina in Europa dove si è visto nettamente quanto vale.
L’ho già scritto sotto le parole di Cairo. Però, pari pari, lo riporto anche quì. “Caro Presidente può anche essere che Mazzarri sia un buon allenatore, ma sul piano della psicologia evidentemente non esiste, visto che le cadute di tensione da parte della squadra sono ripetitive specie con le squadre alla nostra portata (con le grandi forse i giocatori si caricano da soli). Continuo ad insistere per l’assunzione di uno o più METAL COACH. Costerebbero un quarantesimo di quello che Lei (facendosi bidonare ??? – spero ancora di no – su consiglio del trainer) ha pagato per l’acquisto di quel bravo ragazzo di Verdi.”
Vero.
Marco Cassardo ha scritto cose interessanti su questo argomento.
Non sono in grado di giudicare Mazzarri da un punto di vista tecnico ma da quello psicologico penso non abbia l’approccio giusto.
Il difensivismo tattico non deve diventare un messaggio di debolezza.
La rigidità degli schemi (come scrive qualcuno) non deve diventare paura costante di sbagliare.
La lamentela cronica diventa la via di fuga che mette il sigillo ad un’altra partita buttata.
Mi pare proprio che manchi la motivazione collettiva, la consapevolezza dei propri mezzi, la spietatezza agonistica.
Penso però che se queste situazioni si protraggono qualcosa si rompe e l’allenatore va cambiato.
Ma se non cambiano le condizioni di contorno sarà difficile avere un vero miglioramento.
Mazzarri è un difensivista?
È proprio così?
Io vedo esterni che scendono.
Il 442. Due centravanti.
Forse sbagliano più del dovuto. Se sbagli i passaggi non c’è schema che tenga.
Perché noi abbiamo uno schema?
via il Mazza potrebbe portare un buon vento e facilmente anche miglior gioco (boo… non so ma riesce a far gicar male anche un buon giocatore come Verdi perche’ Verdi e’ un buon giocatore per il nostro campionato) i giocatori sembra che giochino scarichi e poi ci vuole che si tirano su le maniche e iniziano a sudare ci vuole quella cattiveria calcistica che ti fa essere superiore ai tuoi limiti quello che hanno fatto squadre come il Lecce e L’Udinese. Ben venga Gattuso che ha fatto del temperamento e della grinta le sue armi migliori quello che manca da molto tempo al Toro. Io ho ricordato i periodi di Pulici Claudio Sala Zaccarelli Castellini ecc. poi Annoni Cravero Fusi Pecci Caasagrande P.Bruno Lentini e tanti altri che dimentico e che ci mettevano l’anima. Puoi anche perdere ma non come sta succedendo troppo spesso con un solo tiro in porta in maniera cosi’ disarmante che ti fa venire il vomito, cioe’ questi ti fanno passar la voglia..
Il buon gioco non lo vediamo di tempi di radice. Mi accontento del gioco. Di un gioco qualunque che non sia passaggetti inutili nella ns. Metà campo per due terzi di parti per fare uno o due tiri verso la porta avversaria
MAzzarri vattene
Ho sempre difeso WM ma c’è un limite a tutto.Le partite si vincono e si perdono ma quando inizia parte da 0 a 0 e devi provare a vincere.Come ho già detto in altri post se perdi 1 a 0 o 5 a 0 sono comunque zero punti e allora gioca più offensivo ,cavolo ,almeno in avanti hai più possibilità di gioco.Vero che si scopre ma è anche vero che l’avversario dovrà coprire di più e così facendo anche loro avranno meno densità in avanti.
Ho detto uno sproposito?
I giocatori bravi vanno fatti giocare ,solo corridori e menatori serve per altri sport.
Guardate il Lecce,prenderà tante imbarcare ma io penso che alla lunga si salverà e non solo difendendosi e basta.
Anche io non condivido che si giochi per lo 0-0, ma almeno lo si raggiungesse, questo risultato!
Invece, no, peggio ancora!
Gira e rigira si perde per un gol di scarto, specie da squadre che ci sono inferiori, almeno sulla carta!
La difesa, Sirigu a parte, non è più quella dello scorso anno.
Non c’è più San Moretti a “togliere le castagne dal fuoco” quando gli altri vanno nel pallone.
Chi è stanco e fuori forma (Izzo), chi la forma, o la maturità, non ce l’ha ancora (Lyanco, Bremer, Djidji), chi fa errori e distrazioni che non aveva mai fatto e che non sono da lui (Nkoulou), chi resta relegato in panchina (Bonifazi).
Quindi almeno un golletto le squadre avversarie, nonostante i miracoli di Sirigu, riescono a farlo.
Mentre i nostri campioni, per lo più, restano all’asciutto..
Se ci scappa miracolosamente un gol è x azioni personali, non x azioni corali!
E meno male che Belotti un po’ di soddisfazione se l’è tolta con i gol fatti in Nazionale!
Mi spiace dirlo, ma temo che Mazzarri non abbia più ben saldo il timone, e la barca sta andando alla deriva.
A chi chiede,a questa proprietà una gestione manageriale ed oculata,con gente di spessore,si sbaglia.Quel comportamento viene attuato in altre aziende del gruppo, il calcio è solo il volano x il resto,è la patina,la visibilità da cui è nato il suo controverso impero.Ragion x cui qui van bene i bava barile comi e stop. Adesso c’è questo contenzioso blackstone, vediamo cosa succederà
Ma NON È COLPA DI MAZZARRI..
È tutta colpa di Bonifazi, Parigini, Edera, Millico, Rauti e tutti gli altri nostri ex-Primavera che “NON SONO GIOCATORI DA EUROPA”!
Sono solo giocatori “di seconda fascia”, giocatori “da squadrette”!
È solo colpa loro se il Toro perde le partite, specie le più facili!
Dapprima erano Berenguer, Bremer, Aina, Meité, Djidji, ecc.. ad “avere sempre diritto di giocare”, ma le cose sono andate male.
Ora sono i “numeri uno”, i “top-players” a giocare e perdere, e le cose continuano ad andare male.
Ma di chi mai sarà la colpa??
Forse degli ex-Primavera, vero Signor Mazzarri??
Madama la leggo sempre con piacere ma non credo che i ns pur validi giovani possano essere la soluzione. Non per un campionato da 6 posto e non tutti insieme. Il problema è lo staff tecnico di cui il testadighisa rappresenta il vertice. Questo va cambiato di San pianta. Esonero e basta ha sbagliato tutto ma Con Un altro tecnico la stagione si può raddrizzare. Certo che più si aspetta e peggio sarà.
MAzzarri vattene!!!!!
Buonasera!
La mia era una provocazione, ovviamente!
Non dico “tutti in campo”, né tantomeno “tutti insieme”, però sono stufa di vedere come Mazzarri abbia sempre ignorato ed affossato questi ragazzi, e come molti nostri co-tifosi li condannino senza neppure mai averli visti giocare, almeno questo anno.
Visto come vanno le cose, dico io, perché non provare a mettere in campo anche qualcuno di loro?
Mi si dice che Mazzarri sceglie solo i migliori, e intanto si perde contro squadre che lottano x non retrocedere.
Magari, dico io, mettesse in campo anche qualcuno di quelli che lui considera i “peggiori”, o che non considera proprio, forse perderemmo qualche partita in meno.
Inutile girarci intorno da quando c’è Mazzarri non abbiamo uno straccio di gioco…poi si nota meno con le squadre di medio-alta classifica poiché è “giustificato” attendere e giocare di rimessa…ma quando giochi con le “piccole” che per portare a casa il risultato devi giocare si nota il nostro nulla assoluto…in campo si vede una squadra senza gioco e con giocatori fuori ruolo… è possibile che da quando c’è Mazzarri sia scomparso completamente Iago….dove è finito il giocatore apprezzato nei primi due anni…stessa cosa sta succedendo con Verdi che,attenzione non è un fenomeno, ma neanche il giocatore visto in queste uscite…tutti e due sono esterni alti non trequartisti…se voleva un trequartista aveva solo da tenersi Ljaijc…. Se non hai un gioco le vittorie arrivano per caso e nel momento che la fortuna ti abbandona è FINITA…Ultima cosa se l’altro anno non avessimo avuto un super SIRIGU arrivavamo si e no a metà classifica….
Per Bergen e ddavide : molto probabilmente avete ragione ad invitarmi a non tirare più in ballo quegli altri per giustificare le nostre ripetute figure barbine ma la mia domanda sul perché sotto la mole non si affacci mai nessuno danaroso , tifoso e voglioso di prendersi il Toro rimane senza risposta . Non c’è che dire : suma propi bin ciapà.
Carissimo.
La risposta c’é ed in varie occasioni ho anche fornito qualche distillato numerico.
Il calcio (italiano) é un’industria fallimentare. La maggior parte delle società sono tecnicamente fallite o comunque in grave dissesto finanziario.
Le proprietà sono distribuite variamente tra personaggi di dubbia reputazione, prestanome, avventurieri e occasionalmente stranieri in cerca di legittimazione.
Quel (poco)che resta del capitalismo italiano con parvenza di sanità, si tiene alla larga dall’ambiente.
La juve fa eccezione soltanto in apparenza, in quanto ha fatto fuori due aumenti di capitale per stare in piedi (quotazione più primo aumento) a danno dei tifosi-investitori ed ora ne ha in cantiere un terzo in quanto con mezzo miliardo di debiti finanziari non starebbe più in piedi.
Discorso diverso vale per la sola Premier, che dovrebbe costituire un modello per chi volesse tentare di avviare, a partire dal calcio, un vero business.
Ti invito a leggere il football Money Report di Deloitte, che é molto istruttivo per chi vuole rendersi conto di cosa vuol dire il business vero, con 16 club inglesi tra i primi 30 del calcio europeo (55 Federazioni).
Se per te queste non sono motivazioni sufficienti per motivare gli imprenditori con i soldi veri (cioé i Ferrero, i Lavazza) a tenersi alla larga dal calcio italiano, allora aggiungo che siamo al 54° posto della speciale classifica di Transparency International sul livello di corruzione del paese (tra la Namibia e l’Oman).
Caro portapila mettiamoci in testa che non c’é e non ci sarà mai un mister x di quelli che i nostri desideri vorrebbero associare a quel sacro miscuglio di memoria, leggenda ed aspirazione.
Fino a che, come racconto spesso, l’esplosione della bolla porti ad un nuovo ordine, che però ancora non si intravvede.
Buona fede granata.
Chiarissimo , ti ringrazio. Mi preparo a soddisfazioni col contagocce e stranguglioni a go-go . Stammi bene.
Giustissimo…anche se qualcosina potrebbe migliorare solo con un minimo rispetto delle regole che, volendo, ci sono.
E poi aggiungerei il numero di tifosi (abbonamenti e pay tv), le possibilità nulle di costruire, il fatto che in città c’è un’altra squadra decisamente più potente (a Bergamo, per esempio, con tutte le valli hanno un bacino maggiore del nostro, così come a Firenze o a Napoli e a Bologna)
È tutto molto semplice purtroppo. Questo allenatore non è entrato nella testa dei giocatori. Assegna dei compiti ma non c’è alcuna tensione fisica o determinazione emotiva . I giocatori entrano in campo con la stessa voglia con cui molti di noi li guardano. Grazie per l’ennesimo passo avanti fallito all’ennesima stagione nata e già finita.
Ma dai, perchè stagione nata e già finita, lo scorso anno l’atalanta ha perso le prime 5 partite ed è arrivata in champions, il tempo per recuperare c’è tutto, anche se ovviamente è necessario lavorare da subito nella giusta direzione
Esonero immediato
L’ambizione di questa squadra è la salvezza. Inutile nasconderlo. Se perdi con squadre come il Parma e il Lecce (in casa) … quando puoi pensare di fare punti. E domenica arriva il Cagliari e sarà crisi.
Mi piange il cuore aver speso tutti quei soldi per Zaza e Verdi che si stanno dimostrando inutili e nel caso di ZAZA anche dannoso.
Nonostante tutto FORZA TORO!
Buongiorno a tutti.
Ci sono 2 modi a mio parere per uscire in fretta.
O cambi allenatore.
O rivoluzioni la squadra.
Se il problema sta nella condizione o nel seguire WM, allora proviamo almeno a togliere gli “spompi” e mettere i “freschi” e “scalpitanti”.
Via Izzo per Bonifazi.
Via Lukic per Ansaldi in regia con Rincon a coprire.
Parigini e Laxalt esterni.
Millico e Edera dietro il Gallo.
Almeno fai recuperare gli altri e tenti l’ultima carta e se non va …
Ma ci vorrebbe qualcuno con WM a gestire …..
In tempi non sospetti, quando le aspettative ancora animavano l’ambiente, mi chiedevo se il caso Nkoulou non fosse il segnale di qualcosa d’altro che non andava nello spogliatoio.
Non parlavo del singolo caso del rinnovo del difensore, ma piuttosto se questo episodio non celasse un malcontento non dichiarato da parte di molti o una difficile gestione nei rapporti con i giocatori. Insomma il classico “si pensa ma non si dice”, dove il difensore si è solo esposto per primo con il desiderio di andarsene.
Era solo una suggestione, non era mia intenzione fare il complottista e non lo è nemmeno adesso. Qualcuno mi disse che al Torino i giocatori vengono coccolati e ne prendo atto.
Dal mio punto di vista ci sono diversi elementi deficitari: la mancanza di un DS all’altezza e la presenza di dirigenti sostanzialmente inutili, una struttura societaria ridotta allo scheletro e senza un piano d’azienda trasparente, una rivedibile e pessima gestione degli “esuberi” e dei giovani.
Per ultimo, ma non ultimo, una direzione tecnica che oramai non ha più molto da dire.
Non sto esentando Cairo dalle critiche, ma poichè è lui che ci mette i soldi che gli posso dire di più? Che ha speso 25 mln per un buon giocatore ma non per un fuoriclasse? Che la gestione potrebbe essere più trasparente? Che al ristorante un buon piatto di carbonara non può costare 25 euro?
Quando le cose non funzionano, di solito i presidenti fanno la cosa più semplice: cambiano l’allenatore.
Questo sarebbe già un passo importante per il Torino, ma non basta.
Dobbiamo chiedere di più: un progetto vero e strutturale che includa DS, struttura e gestione giovani. Da quando è arrivato Cairo non abbiamo mai avuto un progetto del genere (vedi Atalanta, tanto per fare il solito esempio che fa girare le balle a tutti).
Poi cambiamo pure l’allenatore (se i giocatori non lo seguono, si fa prima a cambiarne uno che undici), ma senza tutto il resto in poco tempo si ritorna al punto di partenza.
Concludo che la parte migliore di questo Toro restano i tifosi.
Sempre Forza Toro
d’accordissimo…ieri a udine eravamo in tanti…e ho visto molto nervoso zaza e i ragazzi scuri in volto…la cosa che mi preoccupa però è che mi sembra quasi che cairo sia tornato alla sua prima gestione, quando voleva fare tutto lui…abbiamo perso un ds e invece di sostituirlo ha pensato bene di essere in grado di fare di nuovo tutto da solo, fingendo la promozione di Bava ( che stava facendo un lavoro incredibile con i giovani)
Commento che condivido, al di là delle difficoltà che palesano in questo momento squadra e allenatore, trovo che ci sia stata un’involuzione che ritengo molto determinante nella struttura della società. GIà era scarsa prima, ora senza Petrachi siamo a zero. Pensavo che Moretti avrebbe avuto un peso maggiore invece è scomparso dai radar, probabilmente ha bisogno di tempo per entrare nel ruolo, ma nel frattempo ho l’impressione che manchino elementi di raccordo importanti tra la squadra e la società, elementi di forte personalità che abbiano tempo da dedicare alla causa
Se dichiaratamente, e si è visto con la formazione iniziale, vai ad udine per cercare un pareggio, cosa vuoi che succeda?
Ma la formazione iniziale mi sembra che sia quella che era stata richiesta a gran voce da tutti nei giorni scorsi, anche su questo sito. La cosa in più che poteva fare era Iago dal primo minuto al posto di Lukic, ma chi di voi avrebbe immaginato che Lukic stesso e Verdi sarebbero state le controfigure di quelli visti con il Napoli. Poi a inizio secondo tempo ha messo un’altra punta, e poi anche Iago, veramente pensate che fosse un problema di formazione anche stavolta?
L’unica presa e’ quella per il culo.
Passata da mo’ la voglia di seguire la squadra, 15 anni troppo densi di insoddisfazioni.
Dovrebbe essere un gioco (=divertente) e uno spettacolo invece ormai sta passando la voglia di guararli.
Non mi incazzo manco piu’, mi viene molto facile fare il confronto con Miha, almeno li mi incazzavo, almeno li ogni tanto c’erano partite gagliarde.
Ora manco piu’ quello. Siamo ridotti a squadretta di meta’ classifica.
La stronzata che i giocatori si credono ‘forti’ e affrontano le squadra ‘piccole’ con superficialita’ non ha senso, e’ il mister che offre sempre un attegiamento pauroso contro tutti, siamo una provinciale, siamo noi quelli piccoli, altro che balle
I giocatori sono discreti, alcuni molto buoni, uno (Sirigu) è un fuoriclasse. Con una buona organizzazione di gioco, potrebbero rendere al massimo e compensare i limiti tecnici di alcuni. Ma senza un’idea di gioco, nel calcio moderno non si va da nessuna parte. È questa la colpa maggiore di Mazzarri, non aver dato organizzazione e gioco.
e vogliamo parlare della presa sui tifosi?
sono solo io che mi sento tirare dietro in basso?
io in un mio post di meta’settembre dissi chiaramente che non eravamo competitivi x l’europa,ma al massimo potevamo stare tra il 8/9/10 posto.tanti mi attaccarono e adesso pero’ leggendo nikname leggo che si fa infretta cambiare idea ma non dare a cesare quel che e di cesare..siamo questi,senza ne capo ne coda,senza gioco e senza top player..certo che ribery non serviva era meglio verdi hihihihih…cairo vendi la cairese e ultras della MARATONA dove siete? contestarli no?
Bisogna ritrovare brillantezza fisica per fare il calcio aggressivo che ci ha permesso l’anno scorso di fare un grande campionato… Ma sopratutto umiltà e garra da vero Toro, perché molti giocatori di media tacca non possono specchiarsi e credersi improvvisamente dei fenomeni, pena le prestazioni non all’altezza offerte finora…
“Bisogna ritrovare brillantezza fisica per fare il calcio aggressivo che ci ha permesso l’anno scorso di fare un grande campionato”…
…ahahahahahahahahah!!!!
…quella del “calcio aggressivo” e del “grande campionato” sono le migliori della settimana……..!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono d’accordo, lo scorso anno Mazzarri ere riuscito a tirar fuori il massimo dal gruppo che aveva, penso che avendo meno giocatori a disposizione gli sia stato più facile mantenere il controllo psicologico su ognuno, ottenendo la fiducia e l’affidabilità massima da tutti. Forse non era un caso che avesse il terrore della rosa troppo ampia, perchè non è in grado o non ha una struttura societaria sufficiente a gestirla
La squadra non ha gioco e quindi non può imporlo ai più deboli. Con le grandi che impongono il gioco…si difende come può. Mazzarri è questo, la società pure, i tifosi no…ma per quanto tempo ancora?
Ok, abbiamo difficoltà ad imporre il gioco, questo è palese, tutti pensano che sia solo una questione di schemi, ma forse non abbiamo neanche tutti questi piedi buoni in capo per permetterci di fare grandi schemi? Allenatori che sappiano inventare chissà quali schemi nel calcio di oggi non ne vedo molti, anzi forse nessuno. Gli stessi gobbi che provano ad imporre il loro gioco rischiano tantissimo e mi sembra che finora abbiano sempre vinto faticando parecchio. E hanno il meglio del meglio dal punto di vista tecnico. Cercare di imporre il proprio gioco se non hai piedi e la sicurezza della giocata è rischiosissimo nel calcio di oggi, perchè squadre sprovvedute se ne trovano poche. Le squadre che hanno giocatori dai piedi mediocri come la nostra possono permettersi di uscire allo scoperto solo quando le maglie si allargano per la stanchezza. Penso che la prova lampante di questa considerazione sia l’epilogo della gestione di Sinisa
Io la vedo così: secondo me vediamo il calcio in modo troppo scientifico e cerchiamo di dare risposte dove spesso non ci sono. Il calcio è uno sport di squadra con uno dei numeri di giocatori maggiori. Si gioca in 11. Quindi la componente umana è fortissima. Ergo non ci si può lasciare abbindolare da troppe statistiche e regole.
Abbiamo 2 dati: WM ha fatto bene con Napoli e Reggina e ha fatto bene con noi lo scorso anno.
Bene. E se sottovalutassimo l’importanza del “fai da te” di alcuni giocatori? Nel Napoli c’erano alcuni signori (Lavezzi, Cavani e Hamsik) in grado di cambiare atteggiamento alla squadra a prescindere dai dettami del mister.
Alla Reggina si era creata una sorta di magia di folle impresa.
Da noi lo scorso anno, solo dopo la 1/2 campionato, improvvisamente i giocatori si sono messi a correre e pressare come se non ascoltassero le direttive del mister.
Ieri ero a UD. Non si può giocare (!?) in questo modo. i giocatori sono paralizzati dalla paura di sbagliare la giocata. non è che non sanno farla, non hanno coraggio di farla.
Verdi: giocatori di quel tipo giocano bene se fai girare la palla e quando la ricevono hanno un vantaggio e spazio per fare la giocata. Se li costringi a ricevere palla da fermi non ce la fanno. Idem Iago.
I centrocampisti non fanno il passaggio se non sono sicuri al 100% che non verrà intercettato, che non ci sono ripartenze, etc. Tutto bene, ma questo li blocca.
Non ce l’ho con WM, ma ci sono allenatori che non sono adeguati per i giocatori che hanno e credo che lui abbia ormai stancato i nostri. Ragazzi, i calciatori restano giovani cui piace giocare e a farlo male si STANCANO!
Purtroppo non si raddrizza la barca.
C’è Guidolin libero, veloci.
Assolutamente d’accordo: Guidolin subito e senza dubbio.
Capisco e per certi versi posso anche condividere il tuo giudizio.
Ma chi rappresenta il calcio nuovo? perché i vari di francesco montella andreazzoli mi sembra che durino 1 stagione a testa. mentre se un allenatore ancora oggi viene ringraziato dal suo ex presidente perché faceva il secondo posto con 35 mil di monte invece dei 150 attuali (napoli) ricordato come un messia (a reggio) aqpprezzato ed applaudito ovunque abbia allenato (unica eccezione inter dove Gasperini ha fatto molto peggio) forse vuol dire semplicemente che è migliore di tanti altri.
Se fosse ancora vivo l’ex presidente della Pistoiese ti direbbe con “parole sue” cosa pensava di tavernello.
Per il resto, tutte fregnacce fatte ad arte e date in pasto al “popolino ignorante” per far digerire il nulla cosmico che tavernello rappresenta.
E poi, come dite voilatri….”erano altri tempi”….!!!
certo che Mazzarri è un ottimo allenatore…il problema è che abbiamo una rosa di giocatori composta prettamente da difensori centrali,mediani ed ali ma vedo che continua ad ostinarsi ad utilizzare mediani ed ali a fare mezzali e trequartisti non avendone le qualita’..ma del resto abbiamo visto utilizzare l’anno scorso parigini e berenguer terzini tutta fascia salvo accantonare questo esperimento solo verso dicembre perdendo tempo e punti nel girone di andata…spero non si ripeta con verdi e jago utilizzati male da trequartista o seconda punta tutto il girone di andata perché se sarà cosi la stagione è gia compromessa!….le nostre fortune passano dal tridente jago verdi belotti sempre dall’inizio !!!!
…e solo ed esclusivamente nel 343 che sembra voluto gia dal ritiro ma solo x poco e stranamente accantonato gia dai preliminari
sono in parte d’accordo con quello che dici, il testadighisa insiste in maniera maniacale sul compitino, sulle seconde palle, e sul non perdere il possesso, (che tanto se fai il possesso per 85% del tempo nella tua metà campo non vedo a cosa serva) e quindi i giocatori si adeguano e siccome siamo lenti e corriamo male non c’è mai una linea di passaggio libera (come si dice oggi) e nessuno tenta il dribbling perchè se perdi il dribbling la settimana dopo non gioch, quindi viene fuori questo anticalcio fatto di passaggi laterali o indietro e poi lancio a scavalcare il centrocampo verso la/le punte che sulla trequarti non possono che giocare spalle alle porta in attesa del lancio.
ANTICALCIO
infatti andiamo in confusione non quando ci attaccano (vedi milan o napoli o atalanta) ma quando abbiamo il pallino del gioco noi, ed infatti le avversarie alla nostra portata con noi hanno tutte buon gioco da quando c’è il testadighisa in panca
MAZZARRI VATTENE
Ma il problema non è che se tenti il dribbling e non ci riesci la settimana dopo non giochi, è che prendi gol, perchè qualunque squadra è ormai organizzata per farti un contropiede fulminante se perdi palla sulla trequarti mentre la tua squadra è protesa in avanti. Vorremmo vedere i nostri giocatori che saltano avversari come birilli ma il fatto è che non li abbiamo, Mazzarri sta facendo miracoli con la squadra che ha a disposizione
Prologo. Siamo stati tutti Precursori, poi Contemporanei per poi, per i più anziani come me, diventare Antichi. Mazzarri è stato un Precursore alla Reggina, un Contemporaneo al Napoli e ora un Antico al Torino. Mazzarri ha 58 anni. Molti per il Calcio di oggi, che è molto diverso dalle sue convinzioni maturate e sopratutto “cementate” da molti anni di onorevole “servizio”. Il Mondo è cambiato e il non accettare il cambiamento porta ad una sorta di rancore verso il “nuovo”. Ciò che è stato giusto per anni, oggi si può rivelare sbagliato. Epilogo. Mazzarri non può combattere, attraverso il Torino, una guerra di “principio” che lo vede, inesorabilmente, soccombere. Il Futuro o si accetta, anche se non piace, o si “muore”. Qualcuno disse: “esistono solo due tipi di opinioni al Mondo. Le mie e quelle sbagliate”. Forse sarebbe importante, qualche volta, “centrare” quelle giuste. Forza Toro!!!
vecchio per vecchio e antipatico per antipatico, noto che a metà prezzo ci si portava via uno che ha davvero vinto, e che ha persino avuto l’umiltà di accettare la sfida alla sampdoria….
A me sembra che il cervello di Mazzarri si sia evoluto e aggiornato molto meglio di tanti altri allenatori più giovani. Per fare un bel fuoco ci vuole la legna che brucia meglio, secondo me lui è molto bravo a fare il miglior fuoco con la legna che ha.
Ora si dà la colpa ai giocatori?…io non credo che Parma Lecce Sampdoria e Udinese siano superiori a noi come rosa della squadra io posso capire una partita che può girare storta ma quattro partite perse così c’è un altro problema di fondo..la squadra non ha un gioco,il più delle volte si inizia la.partita con formazioni sbagliate si gioca con una punta e mezza e si pensa soprattutto a difendere qui il problema di fondo è solo uno .. l’allenatore e prima che succedano altri disastri bisogna lasciare a casa Mazzarri a bere tranquillamente tutto il giorno
Data la competenza eccelsa da primo della classe di tavernello nello snaturare il ruolo dei giocatori e nel distruggere tutte le loro certezze, facendogli fare delle figure di palta in partita, proporrei Sirigu centravanti e Capitan Belotti portiere volante: tanto fa gia il mediano a tutto campo, dunque in porta magari si diverte un pochino di più…e anche Sirigu in avanti.
Per gli altri giocatori stesso concetto.
Dai tavernello…che farai un figurone!!!!
A mente fredda, malgrado la squadra sia stata assemblata male quest’estate (zero acquisti a centrocampo, e troppi in difesa ) teniamo conto che abbiamo il miglior portiere italiano e uno dei tre/quattro migliori centravanti del campionato. Poi ci sarebbero N’Koulou e Izzo che erano tra i più forti difensori dello scorso anno; Lyanco che è capitano dell under 23 brasiliana (mica di Malta ! ). Un esterno dai piedi buoni come Ansaldi. Due buoni mediani mediani come Rincon , Baselli e gli stessi Lukic e Meite non sono da buttar via. Come trequartisti abbiamo in teoria Verdi e Iago che scarsi non dovrebbero esserlo. Berenguer e Aina che possono dare molto di più. Infine Zaza, Millico , De Silvestri e Laxailt che come rincalzi non sono da buttare via.
E allora ditemi voi se questa squadra non potrebbe lottare per il sesto posto (non dico il quarto ) e se invece non lo fa e collezioniamo figuracce a ripetizione, a questo punto io dico che la responsabilità maggiore è di Mazzari, seguito da Cairo che non ha inserito ancora un vero DS e si ostina a non rinforzare la squadra con due semplici acquisti mai arrivati: un esterno come Lazzari è un centrocampista come De Paul.. bastavano loro due e il sacrificio di un Bonifazi e prestito di un attaccante per averli spendendo la stessa cifra che ha pagato per Verdi e Laxailt “.
…e pensa che l’Udinese voleva anche Parigini.
E visto che, qui sopra, ci sono un bel manipolo di “tifosi serpenti 2.0” che denigrano i nostri Giovani e li catalogano come brocchi e bidoni, bastava che il giornalaio si presentasse da Pozzo con Bonifazi, Parigini e la metà dei quattrini spesi per Verdi per trattare e ottenere De Paul e Fofanà.
Senza dimenticare la “grandissima considerazione” per i Giovani da parte di tavernello e la “grandissima gestione” di Millico, di Buongiorno, di Rauti e di De Angelis da parte del giornalaio infame e taciturno.
Mihajlovic pur essendo schietto, sincero e grintoso come gattuso, aveva un grosso difetto, che dopo qualche tempo gli fa perdere il gruppo di mano.
Ed è la schiettezza davanti ai giornalisti. Inutile e dannoso dire a tutti che un ma i Lopez ha una lavatrice sulla schiena, inutile dire che Martinez è scarso. Se non ti garbano, li tieni in panca e li vendi. So perfettamente che se devo giocare la domenica e se sbaglio il mister mi fa fare una figura di m in televisione, faccio di tutto per non giocare.
Gattuso invece in allenamento è tanto se non ti prende a schiaffi, ma in TV ha sempre cercato di proteggere i suoi.
Poi ci sarà quello che per essere motivato va stuzzicato e messo alla gogna, ma secondo me Martinez, ad esempio, ricordo lui, non mi sembrava quel tipo di PERSONA.
ecco perché secondo me gattuso può fare meglio di miha e mazzarri.
Quest’ultimo, ricordo, già aveva detto che non sapeva che preparazione effettuare per via del poco tempo a disposizione causa rispecaggio, ed infatti, il danno è stato fatto e si vede. Stagione buttata. Obiettivo salvezza con chiunque ci sia alla guida. Per realismo, nient’altro.
Pur stimando Gattuso dal punto di vista umano non riesco a darti ragione, perché penso che un cambiamento (che forse diventerà inevitabile se andiamo avanti così) non raddrizzerebbe la stagione.
Su Miha, a cui invio virtualmente il più fraterno degli abbracci per la vicenda personale, devo dire che non riuscirò mai a riabilitarlo per il fatto di aver denigrato i suoi giocatori in pubblico.
E’ un comportamento che non si può giustificare con la visceralità e che, a mio parere, lo squalifica come allenatore senza possibilità di appello.
Mi sembra che diciamo la stessa cosa. 🙂
come ho scritto in altri post la preparazione è un alibi, del cxxxo per di più; oggi è il 21 di ottobre, abbiamo giocato 14 incontri ufficiali ed ancora parliamo di preparazione? uno staff di professionisti in un mese e mezzo mette in pari ed alza l’asticella del gruppo, che è consolidato da due mesi; non vuoi allenarti 3,5-4 ore al giorno 2 di parte atletica e 2 di tecnica e/o tattica? c’è la TRIBUNA ed a gennaio fuori dal cxxxo; ma siccome siamo una società imbelle invece di fare fare due ore al giorno di cross a chi ha i piedi storti gli facciamo fare i selfie al ristorante, gli diciamo pure bravo………ecco perchè si allenano a porte chiuse, NON FANNO UN BEATO NULLA DI NULLA altro che tattica……..lo chiamo testadighisa perchè mi ritengo una persona educata.
Non sappiamo se la preparazione è stata troppo leggera o troppo pesante. Però vediamo che è stata sbagliata. Alibi o meno, stiamo facendo schifo, e non credo che lo stiano facendo per mancanza di voglia di giocare a pallone. Ma proprio non ce la fanno. Avrai fatto sport nella vita immagino. Un po come quando cominci a sentire le gambe molli dopo qualche minuto, e quello che vuoi fare non riesci a farlo. In sport individuale magari nemmeno te ne accorgi, ma nella competizione, dal momento che ti vengono le gambe molli, per l’avversario è tutto più facile. Io lo chiamo mancanza d’allenamento, nel professionismo preparazione sbagliata
Hai ragioni ma questi sono giovani professionisti che hanno sempre e solo fatto quello nella vita. Gambe molli ma di cosa stai parlando
Beh, molli o dure che siano, sono comunque peggiori di quelle degli avversari. Anche loro giovani atleti che hanno fatto solo quello nella vita.
I nostri non vanno, a meno che vogliamo dire che un giocatore di udinese – Lecce-samp o Parma è migliore del pari ruolo nostro…
Ieri abbiamo giocato con 3 moduli. 14 giocatori ritenuti dai più i migliori. Abbiamo perso ma la colpa non é Dell allenatore. Mi spiace ma non é così. Io non sono fra i giocatori. Non li conosco. Ma vedere alzare il braccio ad ansaldi che si trova sulla linea di fondo sul gol dell udinese mi fa pensare un po’.
La cattiveria agonistica è una componente che ti fa vincere una partita ma spesso non basta. In momenti particolari di scarsa condizione fisica, sono le giocate dei singoli che fanno la differenza. Verdi, Iago e Zaza oltre a Belotti devono fare la differenza ed il mister deve assecondarli, non vorrei bocciarli e poi scoprire che come Soriano a Bologna era sufficiente farlo giocare in altro modo per farlo rendere al meglio
Sbollita quasi la feroce arrabbiatura di ieri oggi provo a fare alcune amare considerazioni che riguardano non solo le recenti sconfitte ma la nostra storia . 1°: il Toro non sarà mai grande come noi lo vorremmo ,e ciò a causa della schiacciante ed ingombrante presenza sotto la Mole dell’altra squadra di Torino. Hanno perfino provato ,senza riuscirci per fortuna, a cancellarci .Ci hanno lasciato solo la nostra storia e pochissime briciole di gloria ( Pianelli )dopo Superga. Mai nessun magnate ,a causa di questa presenza, italiano o straniero verrà mai a Torino a fare grande il Toro .che sarà perciò sempre gestito da figure condiscendenti e di secondo piano. 2° :a causa di quanto sopra il Toro non ha avuto , non ha ora e non avrà mai una struttura societaria competente in grado di fare seri piani di crescita e di realizzarli. Il Toro vive di episodi e continuerà ad alternare periodi buoni ad altri decisamente orribili : non a caso siamo costretti ad aggrapparci (per gioire un po’) al famoso e fortunato girone di ritorno dello scorso campionato e poi siamo ripiombati nella melma delle ultime gare.3° : Cairo è il perfetto gestore di questo mediocre Toro e non a caso è in sella da 15 anni durante i quali ha regalato ai tifosi una, DICASI UNA , vittoria nel derby. Esiste un’organigramma nel Torino F.C. ? Se la risposta è SI esso è composto da fantasmi. Cari amici nulla succede a caso specialmente nell’arco di anni : Zero società = Zero struttura= Zero competenze= Zero risultati . Scusate lo sfogo , ora torno a rifugiarmi nei ricordi.
Non saremo mai grandi finché avremo dei presinti piccoli con altre ambizioni che non riguardano il calcio. Visto che non avremo mai dei presidenti ricchi sfondati, è chiedere di averne almeno uno tifoso del Toro?? Poi sta storia dell altra squadra di Torino ha fatto il suo tempo.. La verità è che mancano le palle e gli investimenti veri.
Prova a chiederti perché ,dopo Pianelli , abbiamo sempre avuto “piccoli presidenti con altre ambizioni che non riguardano il calcio ” come dici giustamente tu . Io ho fornito la mia risposta , condivisibile o no ,a tale domanda .Mi auguro che l’altra squadra di Torino abbia altro a cui pensare come tu dici ma ho i miei dubbi. La mancanza di palle ed investimenti è direttamente legata al discorso “piccoli presidenti” e ti ripeto la domanda : perché quelli veri, grandi e tifosi del Toro non si fanno avanti ?
Ti prego, basta con questa psicosi regressiva che riconduce tutti i nostri fallimenti al dualismo impossibile con quegli altri.
Che la società abbia limiti che ormai sono diventati una zavorra per un vero salto di qualità é vero.
Che però si infilino 4 sconfitte con squadre inferiori (col rispetto che si deve a qualunque avversario) in termini di qualità (che Daniele senz’anima ha elencato lucidamente) diventa un altro argomento.
Devo ammettere che la spiegazione non ce l’ho. Perché non faccio l’allenatore, non sono così esperto di tecnica, non conosco gli umori dei giocatori, etc.
Ma nelle organizzazioni vige ad un certo punto un principio di responsabilità, che diventa oggettivamente di chi guida l’organizzazione, indipendentemente dalle colpe.
E in tutto questo lascerei stare il malaffare altrui, che non deve darci alibi.
Fare meglio si può e si deve.
NON MANCO LETTO…TANTO ADESSO GIOCHIAMO CON UNA GRANDE…IL CAGLIARI!!!!!
Quando un’Orchestra suona male, si “protesta” il Direttore. Tempi “lenti”, cadenze “dilatate”, dinamiche “incerte” e gesto ” confuso”. Anche la Musica ha la sua grammatica e la sua “tattica”. Altrimenti il Loggione, e non solo “lui”, fischia. Ci vorrebbe un Antonio Pappano al Toro. Giovane e “moderno”, ottimo “concertatore” dal suono “brillante” e preciso. Provate ad ascoltare la Tosca diretta da lui. Eppure lo spartito è lo stesso!!! Freschezza e “rilettura” della partitura. Abbiamo bisogno di entusiasmo. Addio Mazzarri. Con te siamo morti di noia e non ti dimenticare di fare un bel regalo al nostro “primo violino”. Senza Belotti non ti avrebbero fatto dirigere neanche la Banda del paese. Forza Toro!!!
Cerco di esprimere in maniera più articolata e completa quanto detto in un post sotto
Lo scorso anno, complice una grande dose di culo, è stato fatto un buon girone di ritorno, ma l’andata è stata pietosa.
Quando Cairo dice “rosa difficile da migliorare” dobbiamo leggere “difficile fare risultati migliori con questi” ed infatti è così, la squadra è per 9/11 la medesima dello scorso anno ed il mister anche (purtroppo!)
E’ stata sbagliata la preparazione estiva (brillantezza anzichè fondo) sopravvalutando gli impegni (prime due squadre che valgono forse la serie C) e al primo vero ostacolo siamo usciti in malo modo
Siamo a fine ottobre e quindi l’alibi della preparazione e della coppa non vale più, cosiccome quello delle ferie e delle nazionali: uno staff di professionisti in un mese e mezzo mette tutti nelle medesime condizioni di forma.
Mercato: assolutamente insufficiente per tempi e per entrate/uscite si sono tenuti troppi giocatori non funzionali al progetto – Parigini, Edera, Bonifazi, Bremer, Rauti, Millico ben 6 giocatori !!!! che non rientrano assolutamente nei piani del testadighisa, gli unici acquisti sono arrivati tardi ma solo per la EL, anche qui ormai l’alibi è finito e dopo due mesi abbondanti dovrebbero essersi allineati come preparazione ed integrati negli schemi
Allenatore e staff tecnico:
penso che la squadra sia male allenata sui fondamentali e sulle soluzioni tattiche a partire dai calci piazzati siano essi angoli o punizioni, inoltre troppi giocatori sembrano indietro atleticamente e dopo ben 14 impegni ufficiali questo non è assolutamente accettabile in più ci si ostina a tenere i migliori in panchina ed a giocare con una punta e mezza (la mezza non nel suo ruolo) quindi i risultati come possono essere migliori dello scorso anno? ed infatti sono peggiori
Aggiungo che
Izzo non sta giocando ai livelli dello scorso anno (sua migliore stagione da quando è professionista),
Nkoulu ha dimostrato prima con il comportamento e poi con le prestazioni da quando è tornato in rosa, di non essere sto campione
Lollo non ne ha più ed i sostituti non sembrano nemmeno all’ altezza,
Falque sta a scaldare la panca
Zaza, va beh
Verdi sistematicamente fuori ruolo
Baselli, va beh
Ansaldi speriamo non si roma più, in ogni caso non bastano le sue prestazioni a tenere la squadra
Rincon, forse con Ansaldi è l’unico che si esprime sui livelli dello scorso anno
i giovani rientrati di prestiti? solo Lyanco trova spazio e sull’utilizzo degli altri lasciamo perdere
Sirigu, santo subito non fosse per lui prenderemmo delle imbarcate da tre o quattro goal al passivo tutte le volte, ecco mi rileggerei l’intervista rilasciata la scorsa settimana alla gazzetta ha mandato dei messaggi a compagni e mister, non mi sembra siano stati recepiti, ergo forse nello spogliatoio molte cose non funzionano più a dovere .
Tutto è ancora recuperabile a patto di agire PRESTO cambiando la guida tecnica
SFT
non ho citato il Gallo perchè lui è immenso, ed a lui che si sbatte per tre si può solo imputare il fatto che deve fare il centravanti e non il mediano
SFT
La brillantezza è durata tre settimane, davvero un po poco per dei professionisti
Scusate… ma che partite avete visto l’anno scorso x dire che imponevamo il nostro gioco? Io ricordo solo la partita con la Samp a Genova giocata decentemente. X il resto uguale a questo campionato… palla lunga e pedalare e sperare nel Gallo e in Sirigu… non c’è uno straccio di gioco e atleticamente non ne parliamo… tutti i primi tempi regalati… poi vorrei capire xché quando arrivano da noi i giocatori diventano brocchi (basta guardare Soriano e cosa fa ora al Bologna…). Poi non sarà colpa dell’allenatore…
Mi sembra chiaro che 3-4 giocatori siano fuori condizione e questo pesa in una squadra che resta modesta (a sorprendermi è stato il 7 posto l’anno scorso con baselli berenguer Lukic de silvestri didjii ecc che sono e restano dei giocatori MODESTI finendo davanti ad una lazio che ha a centrocampo gente del livello di milinkovic savic ….) Io ad Udine non c’ero ma vorrei chiederti…se non avesse schierato izzo ma bremer e didj dopo le prestazioni degli stessi contro atalanta e lecce, che cosa avresti detto? e come sarebbe finita?
Del senno di poi sono piene le fosse, questo si sa….ma vedere Izzo faticare a metà ripresa a tornare in difesa, vedere Verdi impalpabile in un ruolo spurio pur con i suoi mezzi tecnici, vedere il Gallo nel primo tempo che non teneva una palla quando in genere è difficile portargliela via, vedere Lukic che sembra sempre giocare sul velluto ma che non ha mai il coraggio di verticalizzare il gioco, vedere Baselli che ha giocato davanti alla difesa alla Gazzi ma che è l’unico centrocampista che abbiamo con i piedi da ultimo passaggio, insomma vedere un primo tempo con questi giocatori tutti fuori ruolo/forma contro una squadra di marcantoni dai piedi storti e con De Paul disastroso, mi ha veramente deluso e fatto pensare che la formazione e il modulo erano stati clamorosamente sbagliati.. In più è da qualche anno che allo stadio vado di rado e quando vedo partite così dal vivo, mi fa più male che vederle alla TV…………
La società è la premessa per ottenere risultati .noi abbiamo Comi e bava…..
Il DS? perchè, abbiamo un DS??
Il Toro di mi9ha era mollissimo, di partite così ne ha giocate a decine eppure, seppure limitato tatticamente, di solito (vedi bologna) sul piano caratteriale miha riesce ad ottenere qualcosa.
Il problema sono la società unipersonale ed i giocatori (lo dicevo già l’anno scorso, quando WM è riuscito ad ottenere il 110% da gente come didjii baselli lukivc de silvestri aina berenguer che sono dei MEDIOCRI e tali restano. Per non parlare di quando era costretto a fare entrare bremer e parigini che non giocherebbero in serie b. L’impressione è che l’affaire nkoulu abbia rotto qualcosa (in primis nella sua testa),forse andava ceduto e rimpiazzato a dovere. E faccio notare che quando hai una rosa modesta e fuori condizione e fai lo spregiudicato, non è che vai a vincere, più facile tu ne prenda 5. Quello che a mio parere ad oggi si puo imputare a WM è l’acquisto di verdi, un pacco sicuro a quella cifra. Ovvio che se a fine girone dovessimo essere ancora in questa situazione, il mio giudizio su WM (che per me resta il miglior allenatore visto negli ultimi decenni) cambierebbe. Ma vedrete che non cambierà il destino di questa squadra
Anche il tema del DS non è banale in effetti. Con tutto l’affetto ed il rispetto per Bava, il post Petrachi andava gestito per tempo ed in altro modo.
Il migliore degli ultimi decenni?
Guarda che con Mr.Libidine siamo andati a Bilbao con Vives Gazzi ed Elkaddouri, Ciccio Maxi e il quaglia…
Ieri ero a Udine. Soldi buttati. Un primo tempo vergognoso con una formazione totalmente sbagliata e con qualche giocatore sulle ginocchia già a inizio ripresa (Izzo soprattutto). Non voglio fare i processi dopo 8 giornate di campionato ma è chiaro che Mazzarri sta perdendo il controllo della squadra anche perchè insiste con giocatori e moduli palesemente inadeguati.
Ieri ho visto un solo grande giocatore, Sirigu. In difesa Lyanco è stato da brividi per 2/3 tentativi di scartare l’uomo, tutti vinti per mera fortuna, Izzo inguardabile dal punto di vista fisico; Lukic e Baselli ballerini sulle punte; Belotti sempre troppo solo nel primo tempo e comunque anche lui molto stanco. Io credo che questa squadra è da EL; o c’arriva in carrozza, nel senso che a 4/5 giornate dalla fine è certo di arrivarci come 5^ o 6^ e allora Mazzarri avrà avuto ragione e potrebbe anche meritarsi la conferma ma se fa un campionato come l’anno scorso (nel senso che lotta fino ala fine per entrarci) avrà già fallito. Io a fine stagione non lo confermerei comunque: dopo un pò il pesce puzza.
Buongiorno a tutti,
leggo e rileggo post su post su post che mi sento di dire, insulti infruttuosi a parte, essere tutti molto veritieri e consoni al momento.
L’unica cosa che io non riesco tanto a comprendere è quando molti sembrano stupirsi della situazione attuale in cui siamo.
Dico questo perchè i presupposti di questa situazione c’erano tutti e già da tempo….
leggo è la stessa squadra dell’anno scorso……..bene chi ha visto le partite dello scorso anno saprà che a livello di gioco facevamo ben schifo pure allora, ci è andata bene molte volte raccogliendo molto di più di quello che meritavamo.
Ha smesso Moretti che comunque piaccia o no si faceva sentire in campo e negli spogliatoi.
Campagna acquisti…..che Verdi fosse un bidone da non valere quella cifra lo sapevamo tutti, a meno che non ci si attenga ai commenti di tanti giornalisti che le partite manco le vedevano.
Siamo usciti in coppa contro una squadra considerata da troppi molto più forte di quello che realmente è.
Le vittorie con Sassuolo ed Atalanta sono state frutto più del caso che di altro.
Purtroppo la realtà di oggi era già scritta….
e poi sinceramente non riesco ancora a capire continuiamo a dire contro le grandi bene e contro le medio piccole male…….forse dovremmo tutti iniziare invece più che a preoccuparci di questo a dire che il Toro è una piccolissima…..
Buongiorno a tutti.
Da lontano non sono in grado di vedere e capire come vorrei, ma appare evidente una situazione di totale ingestibilita.
Rimango convinto che WM sia un allenatore preparato, ma che sia stato lasciato completamente solo, senza nessun uomo d’azienda di peso a dargli supporto. E quando inizi a scivolare e nessuno ti aiuta a fermarti e risalire, la discesa diventa sempre più veloce e ineluttabile.
Silenzio assordante del Presidente, del DG e del DS.
nel leggere i tanti nomi di ” possibili” alternative sulla panchina,… cvredo che il 99 % siano ” molli” per una squadra già molle di suo. Il solo Gattuso lo vedrei a prendere a calci nel posteriore questi presuntuosi arricchiti. Ma ci vorrebbe qualcuno che veramente lo stipendio glielo facesse uscire dal didietro 24 ore al giorno per sei mesi. Purtroppo allenatori così ce ne sono pochissimi ( e soprattutto società che stanno con il fiato sul collo da non sgarrare di un millimetro ). Credo che la colpa atavica del toro sia questo. Ricordo fin dai tempi di Camolese, quando nell ora di pranzo andavo ad Orbassano a vedere l allenamneto e a mangiare un panino ( allora, con i giocatori e DeAscentis alle prese con le macchinette videogiochi nel dopo pranzo ),….che l ambiente era di un rilassato disarmante. Non credo che nelle società di vertice si possa tollerare ( anche a fronte di stipendi fuori dall ordinario ), il non essere con il fuoco negli occhi 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Al toro si pubblicano selfie, compleanni, gitarelle in pullman, dichiarazioni fotocopiate e puntualmente disattese. E null altro.Occorre avere anche dietro avere una società che sta con “SEVERITA’ ” a guardare persino come e quanto dormono di notte i giocatori.Altrimenti è la fine.
Oltre al mio post e leggendo i commenti sono sempre più certo del fatto che Mazzarri abbia esaurito il suo da noi. Se c’è da cambiare il tempo è ora, ovvero con tanta stagione ancora davanti.
La rosa permette di giocare in diversi modi, dalla difesa a 3 o a 4 per esempio. Non perdiamo tempo ulteriore.
Se continuiamo così, tra poco non ce ne saranno più di squadre sotto in classifica….. Che tristezza amici granata. Temo che la stagione ci riserverà ancora molte di queste giornate visto il livello obbrobrioso (è un eufemismo) del nostro gioco.
La colpa è totalmente di Mazzarri il mercato è stato fatto per accontentarlo,voleva a tutti i costi Verdi e Cairo lo ha preso alla fine spendendo tanto,poi sono stati tenuti tutti vedi anche caso Nkolou,se la rosa dello scorso anno è arrivata settima facendo un girone di ritorno ottimo,ora non si spiega come mai si stà sgretolando tutto,sembra proprio che l’allenatore non sa dare motivazioni ai giocatori è in confusione cambia modulo in continuazione,quest’anno ha giocatori in più vedi Lyanco e Laxalt e Verdi che non sono proprio delle pippe.Fin dalle prime partite ha detto sbagliamo l’approccio e alcune le abbiamo recuperate ma altre no,io vedo che Sirigu ogni partita deve fare dei miracoli,ma se sbagliamo tutti gli appricci o il primo tempo sei tu che devi fare qualcosa cambiare parlare motivare,ma puntualmente ogni partita partiamo molli anche ieri potevamo già essere sotto dopo un minuto sono un miracolo e Okaka ci ha graziati a porta vuota .Quindi se non sai più comunicare ai giocatori o loro non ti ascoltano eppure sono gli stessi dello scorso anno vuol dire che hai dato tutto basta allora proseguire così se i giocatori non ti ascoltano più,va cambiato il manico.
Ribadisco quanto gia’ scritto in occasione di un altro editoriale del buon Sartori di strenua difesa come questo: l’errore di base e’ stato aver sopravvalutato in modo esagerato i risultati della passata stagione.
In primis perche’ si continua a parlare di stagione straordinaria, di crescendo impetuoso, io di impetuoso ricordo la cavalcata delle Valchirie ma non certo il Torino della passata stagione, che ha concluso settimo, fuori da tutto, eliminato in Coppa Italia perdendo in casa contro una squdra che si sarebbe salvata solo all’ultima giornata.
Io non ho mai visto in questi due anni uno straccio di gioco, nemmeno e’ ancora chiaro come Mazzarri voglia giocare, sempre che l’abbia davvero deciso, perche’ cambia modulo in continuazione, l’unica costante e certezza e’ che parte sempre con cinque difensori e per non perdere. Questo senza contare che se si guardano le risorse economiche messe a disposizioni di Mazzarri da parte della societa’ in questi due anni, rispetto a quelle avute da chi lo ha preceduto, non c’e’ oggettivamente confronto.
Io non so se vada esonerato, scelta sempre molto difficile e rischiosa, anche perche’ essendo tra gli allenatori piu’ pagati della serie a, almeno sulla carta dovrebbe essere in grado di risolvere gli eventuali problemi; andrebbe, a mio parere, soprattutto compreso che aria si respiri all’interno dello spogliatoio, perche’ vedendo il Torino giocare, la sensazione e’ quella che non tutti stiano remando dalla stessa parte, che le cene al ristorante siano un ricordo lontano e che vi sia ben poca armonia. La grana N’Koulou, l’uscita di Parigini sono poi l’ulteriore conferma di come l’organigramma di questa societa’ sia troppo scarno, sostanzialmente inesistente; c’e’ Cairo e poi il nulla e questo e’ chiaramente un grosso limite ed un problema. Anche ieri il silenzio della societa’ e’ stato assordante, Mazzarri non mi piace ma e’ stato l’unico a metterci la faccia, anche se dopo averne sentito le dichiarazioni forse era meglio se evitava come gli altri.
Adesso pero’ il gioco si fa duro per davvero, ci sono tre partite che saranno la cartina di tornasole della stagione ed arrivarci con le gambe e la testa di Udine e’ molto preoccupante.
lo scorso anno, complice una grande dose di culo, è stato fatto un buon girone di ritorno, ma l’andata è stata pietosa.
Quando Cairo dice “rosa difficile da migliorare” dobbiamo leggere “difficile fare risultati migliori con questi” ed infatti è così, la squadra è per 9/11 la medesima dello scorso anno ed il mister anche (purtroppo!) e si ostina a tenere i migliori in panchina ed a giocare con una punta e mezza (la mezza non nel suo ruolo) quindi i risultati come possono essere migliori? ed infatti sono peggiori.
perchè Izzo non sta giocando ai livelli della sua migliore stagione da quando è professionista,
perchè Nkoulu dimostra di non essere sto campione,
perchè Lollo non ne ha più ed i sostituti non sembrano nemmeno all’altezza, Falque sta a scaldare la panca
Zaza, va beh
Verdi sistematicamente fuori ruolo
Baselli, va beh
i giovani rientrati di prestiti? solo Lyanco trova spazio e sull’utilizzo degli altri lasciamo perdere
Sirigu, santo subito non fosse per lui prenderemmo delle imbarcate da tre o quattro goal al passivo tutte le volte, ecco mi rileggerei l’intervista rilasciata la scorsa settimana alla gazzetta ha mandato dei messaggi a compagni e mister, non mi sembra siano stati recepiti, ergo lo spogliatoio forse è spaccato.
tutto è ancora recuperabile a patto di agire cambiando la guida tecnica
SFT
Si può essere più o meno pro Mazzarri, ma ciò che dovrebbe essere evidente a tutti è che il Torino è in grossa difficoltà. Tecnica, tattica, fisica e soprattutto psicologica. Siamo partiti con la stessa squadra dello scorso anno, con lo stesso mister. Un vantaggio indiscutibile. Acquistiamo a caro prezzo (e questo lo ha finalmente capito anche Cairo….meglio tardi che mai) un giocatore che avrebbe dovuto farci fare il salto di qualità. Rientrano alla base 2-3 pedine molto promettenti. Svolgiamo una preparazione anticipata rispetto a tutti gli altri. Abbiamo un inizio calendario favorevole. Tutti dicono che il Toro sarà l’outsider del campionato. Tutti prevedono che sarà l’Atalanta dello scorso anno. “Quest’anno attenzione al Toro” si dice a gran voce…. ed invece gli unici a stare attenti al Toro saranno costretti ad essere, loro malgrado, i tifosi granata. Dopo 8 giornate già 4 sconfitte. Imbarazzanti per come sono avvenute. Contro squadre con una rosa da lotta per la salvezza o poco più. Senza mai lottare, senza mai creare un’occasione, senza mai mostrare la voglia di impegnarsi per arrivare a quei traguardi che la maglia e i tifosi meriterebbero. Si entra in campo già sconfitti. Il problema sta nella testa dei giocatori ci viene ripetuto come un mantra. Ma siamo sicuri sia proprio così? Può essere che 11-14 teste all’improvviso e all’unisono decidano, una settimana si e una no, di entrare in campo pavidi e svogliati? E se così fosse, non è forse compito dell’allenatore far sì che ciò non avvenga? Non è forse compito dell’allenatore motivare la squadra, caricare e stimolare ogni singolo giocatore? Invece, dopo ogni partita ci sentiamo ripetere che “abbiamo regalato un tempo, siamo entrati in campo senza la giusta concentrazione, che alla fine avremmo potuto anche pareggiare ( come se il pareggio contro queste squadre fosse un grande traguardo), l’avversario era davvero ostico, abbiamo giocato su un campo difficile per tutti”. Ormai è un disco rotto. Sempre le stesse scuse. E tutto ciò ci viene raccontato senza un minimo di autocritica. Come se chi le dice non sia almeno compartecipe se non responsabile del disastro, ma sia piuttosto un un’osservatore esterno, un commentatore da bar, dimostrando lui in primis una confusione mentale imbarazzante. E in tutto questo stato confusionale la Società dov’è? Dov’è il DS fantasma? Dov’è il Presidente che considera l’allenatore il nostro top player? Siamo solo all’ 8° giornata e si rischia già di vedere compromessa l’intera stagione. E quand’anche ci fosse una svolta positiva (la speranza non muore mai), di pagare a caro prezzo i punti fin qui buttati in malo modo. Pro o contro Mazzarri, pro o contro Cairo, il tifoso del Toro dovrebbe essere a dir poco perplesso.
MAZZARRI VATTENE
sarebbe ora che cambiasse la guida tecnica, adesso è il momento perchè le prossime tre partite di questo passo porteranno forse 2 punti, a massimo 4, nella peggiore delle ipotesi 1; la stagione si può ancora raddrizzare ma Mazzarri ha ampiamente dimostrato di aver perso il bandolo e di non essere in grado di ritrovarlo, vedrete che la prossima partita rispolvererà Berenguer e Meite.
SFT
Non ho voglia di fare troppi “distinguo” su argomenti che sono già stati ampiamente valutati e sviscerati. Via Mazzarri il prima possibile. Grazie e arrivederci.
in ogni caso i “rinforzi” di quest’anno sono due “panchinari” ovverooscarti di altre societa’. Fossero scarti del real madrid passi, ma dal milan e napoli. Se poi gli scarti li paghi anche 25 milioni allora……
3/4 della squadra gli è contro,ma lui è il secondo problema,il pmo è un altro,di maggior spessore
3/4 della squadra gli è contro così come N’Koulou era già venduto…
in più mi chiedo come una società che vuole entrare stabilmente tra le prime 6 abbia un organico societario così di basso profilo, e senza professionisti in ruoli oggi chiave, mi riferisco al motivatore o psicologo dello sport come dico da molto tempo.
Finisco sottolineando il fatto che purtroppo manca un progetto tecnico di lungo periodo, a me Petrachi non è mai piaciuto ma il progetto tecnico c’era: progredire piano piano facendo le maggiori plusvalenze possibili, oggi il progetto qual è? dov’è il DS e di cosa si occupa? perchè sembra che l’allenatore venga abbandonato nella sua confusione ?
SFT
sei sicuro che la societa’ (Cairo, punto e basta) voglia entrare stabilmente nelle prime 6? dai fatti si direbbe di no….
negli ultimi due tre anni ha speso, cercando di migliorare la rosa, e di fatto ponendo fine alla politica delle plusvalenze, se non lo ha fatto per migliorare i risultati sportivi per quali motivi ha cambiato rotta?
Culicchia su la stampa dice: serve un esorcista, la battuta è spiritosa ma non fa ridere, SERVE UN ALLENATORE
questo vuole a tutti i costi fare vedere che è bravo tatticamente e continua a cambiare modulo, snaturando i giocatori di maggiore talento. Occorre cambiare prima che sia troppo tardi, il testadighisa non troverà il bandolo della matassa, anche perchè tolti verdi e laxalt la rosa è la stessa dello scorso anno e lo dimostra il fatto che vari bonifazi, parigini, edera, millico, rauti sono di fatto esclusi dalle rotazioni.
Quindi cerchiamo da subito un nuovo mister (Longo e/o Nicola darebbero grande motivazione al gruppo) prima che si formi la fila di fronte all’ufficio di Cairo per chiedere la cessione
SFT
La squadra deve migliorare, non sono fenomeni, ma sicuramente non possono perdere 4 partite su 8. La cosa più preoccupante è la piattezza della squadra. Ricordo la Reggina la samp il Napoli di Mazzarri, erano squadre arrembanti. Lo ricordo bene, qui a Torino ci battevano quasi sempre. Questa voglia si è vista soprattutto nel girone di ritorno l anno scorso. Quest anno ancora no. Stendiamo un velo pietoso sul mercato della Società. Inesistente
Concordo completamente con “granata”. Però, per il bene del TORO, bisogna essere onesti e fare un esame il più coerente ed obiettivo possibile allo status attuale della rosa che, a mio modesto avviso, è mediocre/scarsa, con solo due eccellenze quali Sirigu e Belotti che non sono per nulla sufficienti ad ambire a traguardi come Europa League. Quest’anno, bene che vada, sarà un miracolo se riusciremo a salvarci perchè ho visto giocare squadrette in serie A che giocano molto meglio del Toro. La rosa attuale è stata spremuta da Mazzarri l’anno passato, ottenendo dei risultati ottimi, illudendo tutti, dirigenza e tecnici in primis, che con due acquisti come Verdi e Laxalt si sarebbero fatti i progressi necessari per ambizioni più consone alle mire granate. Avendo speso 40 milioni di euro per Verdi e Laxalt, uno spreco che non servivano e non servono, significa non avere bene in mente ciò di cui ha effettivamente bisogno la squadra. Al Toro manca un centrocampo adeguato, fulcro del gioco del calcio, e quindi necessita di un centrocampista di un livello molto superiore agli attuali, che non sono in grado di creare gioco e fare dei passaggi adeguati a Belotti, che, tra l’altro, molto spesso, vaga da solo e senza aiuto. Si preferisce Berenguer, un giocatorino di serie B, a scapito di Parigini ed Edera, gemme del vivaio granato. Si trascura Millico, insistendo su giocatori spremuti ed inutili. Mancano dei giovani terzini/ali veloci che possano fare dei lanci per Belotti. A parte ciò, temo che quest’anno, a causa della Europa League, sia stata sbagliata la preparazione. Mi dispiace moltissimo perchè l’attuale status del TORO mi fa soffrire oltre ogni limite perchè sono un cardiopatico cronico che rischia molto.
Vedo un equivoco ed un problema, dal mio piccolo.
L’equivoco è tattico, siamo partiti per giocare 3421/343/3412 e siamo già finiti al 3511. Non lo vedo in chiave difensiva ma in chiave di sviluppo dei giocatori e della manovra.
Si possono fare tante reti anche col 3511 se comunque si gioca per offendere mentre invece l’approccio è chiaramente difensivo volto solo alla ripartenza. Ad Udine dovevamo attaccare noi e fare paura a loro, è stato l’esatto contrario.
Vedo anche un profondo gap tra Mister e squadra, che sembra molto distante da lui e troppo tranquilla. Questo è molto pericoloso; se il problema è reale meglio mandare via subito Mazzarri, perchè i giocatori non si cambiano in un secondo. C’è Gattuso che sicuramente offre concretezza e metodo pur senza essere un Gasperini.
De Biasi subito
Più che “La presa sui giocatori” sembra un’altra “presa” per…
Infatti Baselli: “in alcuni momenti ci siamo sentiti troppo bravi”.
La partita di Genova è finita 1 a 0 per i ciclisti.
Ora mi chiedo: caro Baselli, quali sarebbero questi “momenti”?
Quando esultavate per il quinto e sesto gol che non avete fatto?
Perché non avete fatto neanche il quarto, il terzo, il secondo e, ahinoi, nemmeno il primo per pareggiare. Quindi, “troppo bravi” in cosa?
Qui siamo a dei livelli di presunzione da delirio del pugile suonato che non sente più i colpi.
Baselli, te lo dico con tutta la simpatia possibile che ho per te: FATE CAGARE!
Vorrei farti notare che siete stati eliminati dall’EL da una squadra che attualmente è a tre punti dalla zona retrocessione in Premier League.
State facendo delle partite imbarazzanti. Vi si guarda solo per fede, speranza e tanta carità.
Altro che “ci siamo sentiti troppo bravi”.
Prima scendete dal piedistallo sul quale nessuno vi ha messo e prima rinsavite (allenatore compreso).
Fate meno compleanni e guadagnatevi i soldi onestamente.
NB. Questo discorso non vale per quei due talenti (uno è un santo) che sono totalmente sprecati in questa squadra di mediocri e presuntuosi.
“J asu d’Cavour Je gniun ca i lauda, as laudu da lur.” (mio nonno)
questo è il mio pensiero: si sentono superiori, ma di chi? Perchè negli ultimi due anni hanno vinto qualche partita con squadre davanti a noi in classifica? Boh!
Fino ad oggi avevo difeso Mazzarri,ma adesso non ne posso più…
Alcune considerazioni (che valgono anche per lo scorso anno):
– gioco inesistente, se non c’è qualche prodezza del singolo affondiamo
– mentalità perdente (se entro in campo, come ieri, con 5 difensori, tre medianacci, una mezza punta e un solo attaccante, invito l’avversario a massacrarmi)
– entriamo in campo sempre molli – da chi dipende il fatto che concediamo sempre l’inizio delle partita all’avversario?
– scelte cervellotiche, sia nella formazione iniziale che nei cambi (ieri patetico inserire il povero Millico nel finale per disperazione e poche idee)
4 sconfitte su 8 partite, 3 trasferte perse su 4.
E in tutti sti allenamente a porte chiuse, cosa diavolo prova???
Quali misteriose alchimie rimangono al Fila perchè in campo non si vede un caxxo???
Ciao Mimmo.
Sino all’altro ieri, a parte una volta in coppa contro gli inglesi, non ho mai criticato Mazzarri. Perché, come ho scritto a margine dell’articolo delle 22.30, l’anno scorso ha ottenuto un ottimo risultato anche grazie a lui. Riscontravo già, come molti, una mentalità un po’ difensivista, tuttavia condita da altro.
Quest’anno, ciò che abbiamo visto compreso ieri, è troppo evidente per non essere preso in consideraziobe. In questo senso, il mio pensiero l’ho scritto sempre nell’articolo pubblicato alle 22.30, se ti interessa.
Io rispetto il tuo punto di vista, hai sempre detto che stimavi molto Mazzarri, a prescindere.
Personalmente io lo seguo solo da quando è al toro. E ad oggi si, vorrei che il toro cambiasse allenatore. Ringraziando il mister per quello che ha fatto (l’anno scorso) e per il grande impegno profuso anche quest’anno, perché quello non si discute.
Ciao Glenn, si ho letto, ti leggo sempre con interesse. La pensiamo in modo diverso.
Caro Sartori, mi permetto di non condividere l’ affermazione: “Come il Torino ha fatto spesso nella scorsa stagione…” a proposito del fatto che bisogna scendere in campo per imporre il proprio gioco. Tutti ricordiamo le prestazioni titubanti, molto prudenziali dello scorso campionato, che, se ben ricordo, a un certo punto elesse la nostra squadra “regina d’ Europa” per numero di pareggi. Ripeto quello che scrivo da tempo: questo è Mazzarri, un ellenatore che in casa, contro il Lecce, schiera la squadra a una sola punta, che appena può abiura la formula a due punte VERE, che pure stava dando buoni segnali, condannando il Toro a primi tempi senza tiri verso la porta avversaria. Salvo poi cercare di toppare il buco e gettare nella mischia, alla rinfusa, attaccanti (Zaza, Millico, Iago Falque). Non condivido neanche l’ affermazione che se manca la cattiveria agonistica “è inutile mettersi a parlare di tecnica e tattica…”. Perchè, a moi giudizio, sono proprio quelli i fattori principali per cui il Toro affonda troppo facilmente con squadre alla sua portata. Manca un gioco propositivo, che non sia quello monotono di buttare la palla in avanti con lanci lunghi e imprecisi o dirottare l’ azione sulle fasce, senza passare per vie centrali con triangolazioni rapide e precise. Manca un uomo a centrocampo – perchè Mazzarri non l’ ha chiesto durtante la campagna acquisti? – che abbia personalità, tecnica capacità di imbeccare le punte. Ha voluto Verdi, pensando di trasformarlo in un trequartista (alla Ljajic), dopo che aveva inutillmetne tentato con Iago Falque. Ma Verdi è sempre stato solo e soltanto una punta, un esterno offensivo, così come Iago Falque dà il meglio di sè se giocando sulla fascia, da tornante che sa fare cross puntuali e convergere per tirare dal limite (l’ unico, a quanto pare, in grado di farlo, Belotti a parte). Questo è Mazzarri, dicevo, e non vedo segni di resipiscenza da parte sua. Avevo scritto che la sosta del campinoato poteva portargli consiglio, servire per ripensare alla disposziione tattica della squadra, che pure ha un discreto potenziale, forse il migliore dell’ era Cairo. Vedo che purtroppo così non è stato e mi preoccupo per la stagione che si sta buttando via (12 punti persi con squadre alla nostra portata sono un’ eredità pesante). Ls speranza è l’ ultima a morire, non so se sia giusto chiedere già la testa del tecnico, ma certo non è proprio il caso di parlare di rinnovo di contratto (fra l’ altro decisamente oneroso).
Leggo ancora di rinnovo di contratto per wm (immagino con adeguamento di stipendio).
Ma stiamo scherzando oppure?
Wm deve solo ringraziare che si becca una barca di soldoni senza aver vinto nulla, raggiunto nulla, dimostrato nulla; anzi si, una cosa l’ha dimostrata, non è stato capace di dare un gioco alla squadra.
Condivido in pieno e aggiungo che si, è giusto chiedere il suo esonero…aldilà dei risultati non ne posso più dell’ atteggiamento perenne da coniglio e ancor di più la sua cocciutaggine nel giocare sempre con lo stesso modulo…che senso ha dire che è giusto confermare gli 11 titolari della partita precedente se hanno fatto bene?ogni squadra avversaria è diversa e richiede una preparazione alla partita diversa…la sua cocciutaggine è invece imbarazzante, sintomo di arroganza e poca elasticità mentale
Nel difendere Mazzari ci si dimentica che anche l’anno passato si sono perse partite come questa (vedi Parma Bologna ed Empoli) compromettendo così il 4° o 5° posto. Quest’anno obbiettivamente ci si aspettava che il problema fosse risolto ed invece si è aggravato. Non vedo dove possa essere l’errore della società. Il problema è purtroppo l’allenatore che non ha fatto lui il salto di qualità. Avrei tante altre cose da dire come il fatto che anche se il campionato è lungo la classifica è seriamente compromessa ma mi limito ad osservare che un allenatore che in conferenza stampa dice “l’avevo detto” come se lui fosse terzo al problema mi sembra molto grave.
È anni che vediamo brutte partite. A volte lottiamo contro le forti facendo partite di grinta e sostanza, ma niente più. Quando c’è da imporre gioco e idee ci sciogliamo. Anni di mediocrità e poche belle partite. La colpa è in primis di Cairo che non capisce nulla di calcio. Ma anche di noi tifosi troppo attaccati ai risultati. Troppo spesso abbiamo fischiato quando si perdeva giocando bene ed esultato quando si vinceva giocando male.Abbiamo avuto un solo allenatore che ha provato a cambiare questa mentalità, si chiama Sinisa Mihajlovic. Con lui in casa abbiamo visto il vero Toro e ci siamo divertiti con partite di grinta e gioco. Poi lo abbiamo cacciato…….Mazzarri e’l’opposto di quelli che dovrebbero essere i nostri valori.
CHe sia mazzarri, che siano articoli come questo ed altri, quotidianamente presenti, che sia la noia, la frustrazione, lo schifo nel vedere l antitesi del calcio ( come già di Venturiana memoria ),…. il risultato è un progressivo disamoramento e partecipazione alle vicende granata. Ma come si fa a pretendere o aspettarsi che la gente ” sprechi ” ore di vita e con alternative pressochè illimitate, per vedere degli spettacoli come ieri ( e praticamente per il 90 % delle partite di quest anno ).
Fate solo il male della squadra…. e della sua dignità.
A mio avviso anche la seconda parte dello scorso campionato era caratterizzata da scarso gioco; siamo stati fortunati dalla vena di Belotti e dalla forma strepitosa di qualche giocatore ( Nkoulou Ansaldi) ma il gioco latitava sempre; dalla vendita dì Ljajc abbiamo perso l’unico giocatore capace di giocare tra le linee; ora cambiare allenatore è l’unico modo per dare una svolta ( magari attendendo la prossima sosta). In cado contrario abituiamoci a navigare tra le parti basse della classifica.
Io sono d’accordo con Mimmo75 pur condividendo alcune critiche, espresse educatamente, sul Tecnico che ovviamente non può chiamarsi fuori dalle responsabilità e mai lo ha fatto. Secondo me l’ assente ingiustificata è la società: è mai possibile che l’unico a prendere la parola sia il presidente e solamente quando si vince o comunque a margine di una buona prestazione??? Il problema del tecnico non sono i moduli o le tattiche, chi ha giocato a pallone sa benissimo che sono stronzate e che senza la dovuta cattiveria agonistica a nulla servono, il problema è sapere se il gruppo segue ancora il tecnico oppure c’è qualche crepa. In questa ultima ipotesi la società ha 2 strade: esonerare il tecnico avendo però pronta una valida alternativa, che attualmente non vedo, oppure far capire ai giocatori che crede fortemente nel tecnico e che gli conferma piena fiducia invitandoli a un maggiore impegno e senza fronzoli. Sono pagati per dare tutto in campo sia in partita che in allenamento, la società mi risulta sia puntualissima nel pagamento degli stipendi pertanto è legittimata a chiedere il massimo.
Io auspico questa seconda ipotesi non fosse altro che negli ultimi 15 anni non ricordo un cambio di allenatore che ci abbia portato bene…..Ricordiamoci sempre che i successi cominciano proprio dalla società, se non c’è ambizione da parte dei vertici societari e la capacità di trasmettere questa ambizione al resto del gruppo, dal tecnico ai giocatori fino ai magazzinieri noi potremmo cambiare mille moduli, mille tecnici e mille giocatori..Il risultato sarà sempre il medesimo……
La stagione è ampiamente salvabile.
L’allenatore come i giocatori sono gli stessi dell’anno scorso e dato si commettono gli stesso identici errori non vedo xké si debba insistere con un allenatore che in quasi 2 anni non è riuscito a dare uno straccio di gioco.
Anche un traghettatore andrebbe bene, basta che si provi a cambiare qualcosa
Visto che continui a parlare delle vere metastasi di questa società, vale a dire il giornalaio e i suoi yesmen, dovresti anche domandarti chi è che ha fortemente voluto Mazzarri sulla panchina del Toro e che, sino alla seconda giornata di campionato, era pronto a rinnovargli contratto ed ingaggio.
Dunque, se fai il classico “2+2”, dovresti facilmente arrivare alla soluzione del problema.
Come è ovvio che il giornalaio, prima di farlo fuori e di dover trangugiare l’ennesima cazzata da lui stesso commessa nella sua gestione, cercherà di salvarlo in tutti i modi.
In ogni caso questa società è allo sbando completo e l’unica causa di ciò si chiama Urbano Cairo il quale, per quanto mi riguarda, per comportamento e menefreghismo sportivi, è peggio di Ferrero.
P.S.: opta pure per la prima ipotesi. Dopo i casi Nkoulou e Parigini e dopo una certa dichiarazione passata del Capitano Belotti a proposito di quanto avviene nello spogliatoio, non ci sono più dubbi in proposito.
Io ho espresso il mio modesto punto di vista dettato dai 45 anni in cui seguo il calcio e il nostro Toro. Ognuno ha la sua ricetta in tasca ma non ho potuto vedere ancora quella che funziona..
Una cosa è rispettare l avversario un’altra è farsi la cacca addosso con gli avversari meno quotati. È esattamente questo ciò che il nostro mister inculca ai giocatori. Il rispetto infatti passa proprio dall affrontarli al massimo delle proprie possibilità. Noi invece siamo vitellini impauriti da questo allenatore che mi ricorda quel tale che, nel film di Benigni e Troisi, passando sotto il balcone esclamò: ricordati che devi morire…I giocatori devono divertirsi a giocare perché renderebbero molto meglio. I nostri ogni settimana sembra vadano al patibolo. Domenica giochiamo col Cagliari che sta giocando senza pavoletti e cragno fuori per mesi,il nostro mister invece piange per l infortunio di falque e per qualche nazionale fuori forma, malgrado la rosa ampia, e poi non ci si dovrebbe neanche incazzare
Leggo di richieste di esonero … va bene (mi riferisco solo ed esclusivamente a chi ha argomentato educatamente) ognuno ha le proprie idee in merito, anche io e la spiego molto brevemente.
Mazzarri, per quel che ha fatto dal primo giorno al Toro sino ad Agosto scorso, a mio avviso, merita di arrivare fino in fondo. E non lo dico perchè lo stimo (e lo stimavo ancor prima che venisse al Toro). Lo dico perchè lo scorso anno la squadra ebbe una partenza incerta per poi finire in un crescendo impetuoso. Lo dico perchè ci sono state situazioni di oggettiva difficoltà che abbiamo dovuto affrontare dal ripescaggio in poi. Le conosciamo, non le ripeterò. Io credo in Mazzarri e riconosco tali difficoltà, noi tutti abbiamo toccato con mano la bontà del suo lavoro quando non ha dovuto fare i conti con queste difficoltà, lo scorso anno. Non le avessimo avute avrei iniziato anche io a nutrire dubbi. Per me deve restare sino a fine torneo. E avrà il mio sostegno.
Nel “crescendo impetuoso” come lo collochi Empoli-Torino 4-1, quello che doveva rappresentare il finale nobile? Per ragione o per forza, il Sig. Mazzarri ha fallito tutto quello che doveva fallire, vedi in ultimo il passaggio ai gironi di EL. Per te ha dimostrato tutto, per me niente. Potremmo trovare un punto in comune se ci fosse divertimento e prospettiva, ma niente di tutto ciò, quindi.
Un crescendo, per essere tale, deve comprendere una lunga serie di prestazioni. Ridurre tutto alla disfatta di Empoli lo trovo sbagliato. Un crollo psicologico che ci poteva stare dopo aver appreso che l’EL era sfumata (anticipo della Roma o del Milan, non ricordo). E Mazzarri non ha fallito la qualificazione in EL lo scorso anno, perchè se ci diamo delle regole dobbiamo riconoscerle un valore. Noi le abbiamo rispettate, il Milan no e si è permesso una rosa che non poteva permettersi. E la mancata qualificazione ai gironi di EL non è tutta colpa di Mazzarri, anzi! La società lo ha abbandonato al suo destino, intervenendo sul mercato solo all’ultimo secondo, facendogli esplodere in mano il caso N’Koulou e lasciandolo completamente da solo a gestire una rosa infarcita di ragazzini, con numerosi ruoli scoperti o senza alternative, una rosa con una forma fisica eterogenea e in alcuni uomini chiave assolutamente scadente visti gli impegni con le nazionali o il rientro dopo lungo infortunio di altri come Djidji Difficoltà cui si sono aggiunti strada facendo gli infortuni di Iago, Lyanco e Ansaldi. Come si fa a non tener conto di tutte queste cose? Io le considero. Il punto d’incontro lo troviamo sicuramente sul gioco, davvero brutto. Ma io ritengo che migliorerà anche questo non appena la rosa avrà trovato una condizione atletica omogenea e, soprattutto, la piena efficienza dei due giocatori su cui grava tutta la manovra offensiva, nei progetti di Mazzarri: Iago e Verdi che ancora non abbiamo mai visto nel 3421 (o 343) che il mister ha in mente.
Chiudo: siamo davvero distanti proprio sulla prospettiva ma sarà il tempo a farci capire chi di noi due ha ragione. Buona giornata.
Poveretto…!!!
Abbandonato al suo destino dal giornalaio e dai suoi lacchè.
Se davvero così fosse, mercato compreso, abbia almeno la dignità di dirlo pubblicamente e di tirarsi fuori da questa situazione.
Ma ci sono 2,5 milioni di ragioni e la remota (per ora) possibilità di un rinnovo e un ritocco dell’ingaggio a definiro per quel che è veramente: uno di tanti yesmen aggregati, che preferisce prostrarsi ai capricci del suo datore di lavoro piuttosto che restare disoccupato.
Che bel mercenario, degno compare del suo padrone.
Per me andare in Europa dovrebbe essere uno sprone in più, non un problema. Che poi andasse migliorato il gruppo e ci fossero difficoltà di preparazione ci sta. Comunque dopo tre avere ancora gente che cammina è inaccettabile, per non parlare degli approcci a molte partite. Non so.. A me sembra che al Toro ci siano solo problemi e mai opportunità.
Io in passato non ho criticato Mazzarri ma vedo e continuo a vedere che manca un gioco, quello degli schemi di ripartenza, sulle punizioni sui calci d’angolo, vedo giocatori che allargano le braccia sconsolati perché non sanno a chi dare la palla e questo è gravissimo. Nessuna partita e’ facile e si possono perdere tutte, noi lo sappiamo bene, ma non giocarle no, quello mi fa incazzare.poi e’ vero che i conti si fanno alla fine e che è meglio perderne una e vincerne un’altra piuttosto che pareggiarne due ma dopo due anni un gioco ci dovrebbe essere cazzarola . Forza Toro Sempre ora più che mai!
Mimmo scusa ma quali sono queste difficoltà insormontabili? Se una squadra vuole stabilmente partecipare alle coppe deve anche sapere impostare la preparazione in tal senso. L infortunio di falque? Il Cagliari ha fermi pavoletti e cragno, un po come se per noi si fermassero Belotti e Sirigu. Caso n’koulu? Abbiamo sei difensori centrali in rosa e n koulu avrebbe potuto anche essere infortunato…insomma francamente io non vedo difficoltà così gravi da giustificare un andamento del genere, ancor più dopo la sosta che lo stesso mister aveva indicato come ideale per rimettere le cose a posto anche da un punto di vista atletico. A me non piacciono gli esoneri in corsa ma per un motivo diverso: Mazzarri percepisce un lauto compenso per fare un lavoro migliore di altri perché si presume sia più bravo e deve raggiungere obbiettivi che la società ha ribadito anche da poco. È troppo comodo esonerarlo. Deve trovare le soluzioni è pagato per farlo
Le ho elencate in risposta al Principe
Si ho visto. Hai citato infortuni e preparazione disomogenea. Mi spiace ma niente di più e niente di meno di ciò che capita di affrontare a qualsiasi allenatore in serie A (come Maran ad esempio). La società la possiamo chiamare in causa per il ritardo nel fornire al mister il giocatore che lui voleva ma ricordo a tutti che fu proprio Mazzarri a sostenere che, visti i tempi della preparazione, era meglio farla senza volti nuovi. Comunque staremo a vedere. Io voglio che resti, che sistemi le cose. Se poi la smette di tirare fuori scuse risibili sarebbe meglio. E’ ora anche di finirla di attribuirgli tutti i meriti della cavalcata del girone di ritorno attribuendo ai giocatori la responsabilità di questi risultati negativi. Si dia una sveglia, vent’anni di carriera (come a lui piace sottolineare) non sono la garanzia assoluta che non si facciano errori e, a mio modesto avviso, lui ne sta facendo tanti.
Crescendo talmente impetuoso che quando ha incontrato L’UNICA squadra che avesse ancora qualche ambizione (Empoli poi retrocessa) ha preso 3 pallini.
Certo che se ne raccontano di frescacce…
Bravo Sartori, difesa di Mazzarri a oltranza e a spada tratta, sempre seguendo i dettami di chi lo ha voluto al Torino, nonchè proprietario del sito.
Lo hai visto, ieri, a un certo punto della partita, il “fenomeno” Mazzarri seduto in panchina con Frustalupi che dava le direttive ai giocatori?
E ti sembra questo un allenatore in grado di risolvere i problemi, trovare soluzioni e avere una presa mentale sui giocatori?
Non ti è mai venuto il dubbio che lo spogliatoio non ne possa più di questo incompetente, incapace di comunicare (per sua stessa ammissione in un’intervista pubblica post partita) e soprattutto snaturatore dei ruoli dei giocatori.
Non ti è venuto il dubbio che i vari giocatori, compeltamente snaturati rispetto al ruolo che dovrebbero ricoprire, si siano rotti i cosidetti di fare delle figure di palta in campo?
Fate, tu e la Redazione, un bel sondaggio su quant vogliano ancora Mazzarri sulla panchina del Toro.
Sveglia.
Altra cosa preoccupante è stato vedere a un certo punto Mazzarri seduto in panchina e lasciar a Frustalupi le direttive da dare ai giocatori. È sembrata una resa.
Ma questa è solo una nota marginale rispetto a tutti i problemi che abbiamo
Il problema con le piccole squadre non è l’attenzione, è il gioco.
Con le grandi è sufficiente fare il catenaccio, da sempre il fondamentale di Mazzarri. Con le piccole devi fare tu il gioco, e noi non siamo capaci. Dovrebbe essere compito dell’allenatore
Completamente d’accordo.
Bastano le dita di una sola mano per contare di partite belle del Toro viste in quasi due anni con w m altrimenti catenaccio con le grandi e non gioco con le “piccole”.
La squadra è come mazzarri ….paurosa è bloccata sull’idea del pareggio.cosi si regalano sempre 70 minuti agli avversari…credo debba rassegnare le dimissioni