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Quagliarella, da figliol prodigo a uomo squadra

Lo Psicologo Granata / Con lui ci leveremo delle belle soddisfazioni

Riccardo Agnello

"Ieri, nel consueto incontro infrasettimanale con uno dei miei pazienti abituali, l'argomento che ha tenuto banco è stato Fabio Quagliarella. E'lui, in questo momento, l'uomo simbolo di questo Toro ancora in costruzione. Lui, con i suoi gol e con le sue giocate, si è preso sulle spalle la squadra e l'ha tenuta in piedi in momenti non semplicissimi; ne è un esempio evidente il rigore al 92' minuto contro il Copenaghen: la squadra aveva enormi difficoltà a buttarla dentro e i tiri dal dischetto parevano stregati, ma Fabio si è preso la responsabilità e non ha deluso, dimostrando di esserci nel momento del bisogno.

"Fino ad ora, diceva il mio paziente, non si può dire che stia facendo rimpiangere Ciro Immobile, che pure sta facendo bene in Germania nonostante le difficoltà del Borussia in campionato, infatti la sua media gol promette davvero bene. Se in più ci mettiamo che certi suoi gol sono davvero di pregevole fattura, allora nulla ci vieta di sognare un po' ad occhi aperti. C'era però una nota di malinconia nel discorso del ragazzo, infatti mi ha confessato di avere sofferto parecchio in questi anni nel vedere Quagliarella fare quei gol con altre maglie addosso (specialmente con una...) e che ogni volta si chiedeva come sarebbe stato se fosse rimasto sempre a Torino. Da psicologo gli ho consigliato di guardare al futuro e non più al passato; sicuramente qualche rimpianto resta, ma ora è tornato in maglia granata, e i gol belli li farà per noi.

"Un' ultima riflessione è venuta fuori nella nostra chiacchierata e riguarda le mancate esultanze dopo i gol contro Napoli e Udinese che tanto han fatto discutere e che a qualcuno han dato fastidio. Il pensiero del mio paziente era molto semplice, infatti mi ha detto: "beh di solito siamo noi a vedere i nostri ex castigarci e poi non esultare, per una volta che sia uno dei nostri che non esulta, vuol dire che non siamo gli unici a beccarci gol dagli ex". Beh, come dargli torto!

"In attesa di ammirare altre perle del Quaglia concentriamoci sull'HJK e cerchiamo di riempire l'Olimpico per far sentire alla squadra che le siamo vicini.

"Un saluto dal vostro Psicologo del Toro!