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Toro, profilo basso… ma non troppo!

Giusto rimanere con i piedi per terra, ma è ora di alzare l'asticella.

Riccardo Agnello

Nemmeno le più rosee aspettative di inizio stagione avrebbero lasciato immaginare un Toro così in alto dopo quasi un girone intero e con un gioco che convince e che a tratti diverte davvero. Ora, dopo la bella partita del Friuli in cui il l'undici di Ventura ha colpito due volte (con Farnerud e Immobile) per poi difendersi con ordine senza concedere molto ai ragazzi di Guidolin, sembrerebbero in via di risoluzione anche quei problemi difensivi che inizialmente vanificavano quanto di buono la squadra metteva in mostra nel reparto offensivo. Inoltre la squadra inizia a prendere sempre più coraggio e consapevolezza dei propri mezzi. Ovvio, il campionato è ancora lungo e c'è ancora il tempo di rovinare tutto, ma intanto godiamoci questo momento, considerando che ci sono tutti i presupposti per divertirsi davvero.

"Per una volta ho notato che quasi tutti i miei pazienti venuti nel mio studio virtuale la pensano nello stesso modo: è giustissimo gongolare un po' per questo settimo posto, è giusto godersi le due vittorie di fila e l'ottimo momento della squadra ma, allo stesso tempo, bisogna mantenere i piedi ben piantati al suolo, perché ancora non si è fatto nulla e sicuramente arriveranno momenti peggiori nel corso del campionato. Quello che è emerso però parlando con loro, è che c'è comunque la voglia di sognare qualcosa di più perché forse questo settimo posto deve essere una sorta di punto di partenza. Ovvio, nessuno pretende l'Europa nel breve periodo, e forse non ha senso parlarne, ma è d'obbligo alzare sempre di quel tanto che basta per riportare il Toro ai livelli che gli competono, livello che non può certo prescindere dall'essere estranei alla lotta salvezza. Concordo pienamente con i miei pazienti, e credo che l'approccio giusto per il prosieguo del campionato sia l'equilibrio: ossia sarà importante rialzarsi in fretta dopo le sconfitte e i torti subiti, e non lasciarsi distrarre troppo dalle vittorie. Nelle prossime partite sarà, dunque, fondamentale non commettere i vecchi errori per dare continuità a quanto fatto finora e riuscire a passare un Natale davvero bello anche calcisticamente, cosa che da tempo non succede a Torino, sponda granata.

"Un saluto dal vostro psicologo granata!!