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Parola al Mister

Rampanti: “Contro il Milan Juric mi è piaciuto a 360°, anche nelle proteste”

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Della situazione attuale parliamo con Serino Rampanti nel nuovo appuntamento con “Parola al Mister”

Gianluca Sartori

Il Torino ottiene la più bella vittoria della stagione sin qui superando il Milan per 2-1 e rilanciando le sue quotazioni nella parte sinistra della classifica di Serie A. Di questo abbiamo parlato insieme a Serino Rampanti nella nuova puntata di “Parola al Mister”.

Serino, come analizzi la vittoria del Toro contro il Milan?

“L’allenatore ha fatto delle ottime scelte e ha impostato bene la partita, con ogni giocatore che ha assolto bene i propri compiti. Diciamo che dal 15’ in poi è stato un bel Torino. Prima, qualche rischio era stato corso. Le cose sono andate bene anche perché si era capito subito che il Milan aveva affrontato questa partita con sufficienza e senza un buon approccio. Così è stato punito dal Torino. Si sono presentati non preparati mentalmente, mentre il Torino era prontissimo. Nel calcio c’è una regola non scritta; se sbagli davanti alla porta, poi spesso subisci. Peccato per il gol preso a causa di quell’erroraccio del portiere”.

Quali mosse ti sono piaciute di Juric, in particolare?

“Si è dimostrato un buon tattico, in tutti i sensi. Ha protestato al momento giusto… Non avesse protestato, non so come sarebbe finita la partita! Si è fatto sentire quando ce n’era bisogno. La sua protesta è stata plateale ma è servita anche quella”.

Come commenti il gol di Messias? L’uscita spericolata di Vanja ha influito…

“Forse non ha fatto tesoro delle esperienze passate. Deve fare le cose semplici, quando vuole strafare poi spesso sbaglia. Eppure già in passato aveva fatto errori simili. Ha faticato tanto per acquisire credibilità e non può compromettere tutto con questa leggerezza. Spero che quello che è successo gli serva per il futuro”.

Pellegri è il centravanti giusto per il Torino?

“Ci sono due centravanti, uno è infortunato e Pellegri gioca anche perché sta meritando di giocare. Mi piace come lotta su tutti i palloni; col Milan è stato utile nel tenere palloni. Si sta meritando la fiducia dell’allenatore e credo che, se riesce a stare bene, non può che migliorare. Di certo con Pellegri la squadra è più compatta in tutti i ruoli, ha più peso in avanti e più riferimenti in avanti”.

Lazaro titolare al posto di Vojvoda, te lo aspettavi?

“Anche lui si sta meritando lo spazio che ha al momento. L’allenatore fa sempre giocare chi ritiene sia migliore in quel momento. Lazaro si sta dimostrando un giocatore prezioso e sta prendendo fiducia”.

Singo è rientrato dal primo minuto, complice l’infortunio di Aina. Esame Milan superato?

“L’ho visto bene, un po’ di riposo gli è servito. Credo abbia capito che se non dimostra qualcosa di importante giocano altri. Non ha giocato invece Radonjic, un altro che promette grandi cose; visto che il risultato era positivo, Juric ha preferito inserire altri tipi di giocatori. In questo modo il lato positivo è che lui è stato preservato. Io credo in questo giocatore ma vorrei vederlo andare meno a fiammate partecipando con più continuità alla manovra”.

Vlasic si sta dimostrando un vero valore aggiunto, sei d’accordo?

“Partecipa moltissimo alla manovra della squadra, fa la fase difensiva, l’apporto che dà alla squadra è continuo. Il riscatto? Ancora presto per parlarne, di sicuro le premesse sono buone. Bisogna vedere se avrà continuità, per adesso la sta dimostrando, ma c’è ancora tanto tempo davanti. Certamente al momento si sta dimostrando un ottimo giocatore”.

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