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Roma-Torino si deciderà in mezzo al campo. E quel gol di Dzeko la passata stagione…

Lavagna tattica / Parola a Lello Vernacchia: "Sarà una partita difficile sotto tutti i punti di vista: tecnico, tattico e di motivazione"

Lello Vernacchia

Dopo più di due settimane torna il Torino di Mazzarri in campo. I granata stasera giocheranno in trasferta allo stadio Olimpico contro la Roma di Fonseca. Il match sarà importante per entrambe le squadre. Principalmente per il Toro sarà dura perchè non sta passando un momento felice e, viceversa, la Roma è in un buon stato di forma. I ragazzi di Mazzarri dunque sono chiamati a fare una prestazione importante per provare a strappare punti ai giallorossi in casa propria. Sarà una partita difficile sotto tutti i punti di vista: tecnico, tattico e di motivazione.

LA PARTITA - Fondamentali saranno le marcature a centrocampo. Se i giallorossi, che dovrebbero scendere in campo con il 4-2-3-1, dovessero riuscire a dribblare il diretto avversario in mezzo al campo, la loro qualità farebbe la differenza. I granata dovranno prestare molta attenzione e aggredire il portatore di palla immediatamente per non farlo ragionare. La partita è aperta perchè la Roma ogni gara concede sempre tante occasioni agli avversari e sta al Torino sfruttare al meglio le eventuali palle gol lasciate dai giallorossi. Bisogna essere cattivi e cinici. A livello tattico la Roma gioca molto in verticale: i granata dovranno fare molta attenzione specialmente sulla linea difensiva e sulle marcature preventive. Sulle fasce e a centrocampo sono molto forti, davanti poi c'è Dzeko. Il bosniaco la passata stagione punì i granata con un bellissimo tiro al volo sul finale di partita a Torino: è un giocatore che ha quei colpi e Izzo e compagni dovranno tenere gli occhi aperti.

SERVIRE GLI ATTACCANTI - I granata inoltre dovranno cercare il più possibile il Gallo Belotti: il capitano del Toro deve essere servito con continuità e non ogni 15 minuti. Questo lavoro lo dovranno fare i due giocatori che lo supporteranno, Verdi e Berenguer molto probabilmente. Nonostante le assenze importanti di Ansaldi e Baselli, il Torino ha le carte in regola per poter fare bene all'Olimpico. I granata dovranno essere bravi a chiudere bene tutti gli spazi in difesa, ripartire e concretizzare ogni occasione. Non sarà facile uscire indenni da Roma, ma non è neanche impossibile.