Aggrappati ad un Forza Varese

C'è da scommetterci, potete giurarci.Il coro di molti sarà "Forza Varese". E il paradosso sta tutto nella bizzarria di un regolamento che lega le sorti di molti al rendimento di una. Forza Varese, quindi. Una voce che non proviene dalla curva dell'Ossola, ma dal loggione dei poveri, di chi sta svivacchiando in zona playoff con pochi meriti, una serie infinita di balbetii e un oceano di rimpianti.Forza Varese perchè se i lombardi dovessero staccare leggermente la spina, allora la post-season potrebbe essere a rischio.Per tutti, con tanti omaggi alla lotta playoff dei poveri. Al momento attuale - deo gratias - gli uomini di Sannino non battono la fiacca, anzi reggono il passo. Sei punti dal riferimento, che adesso è il Siena, terzo, cioè non proprio la più sprovveduta della compagnia. Se le tre davanti dovessero maturare dieci punti di distacco, addio chance di quel sogno pazzo di una notte di (quasi) estate. Il saldo, per ora, rimane rassicurante: non ci sono i dieci punti previsti dal regolamento.Atalanta e Novara hanno otto punti in più dei lumbard, il Siena sei. Ma se estendiamo il discorso capiamo perchè è necessario tifare Varese. La Reggina, quinta, è già a meno undici dal Siena.  L'Empoli addirittura a meno tredici, gli altri dispersi a meno quattordici. Alzi la mano chi pensa che Reggina e compagnia bella possano succhiare punti di qui alla fine al terzetto? Chi è tanto pazzo? Nessuno, anche perchè lì in mezzo, nel mucchio a quota 35, fanno a gara a chi sta peggio. L'ultimo turno è stato illuminante. Delle cinque inseguitrici, l'unica in grado di brindare coi tre punti è stata la Reggina. Per il resto, il quadro è desolante: Toro sconfitto dal Novara, Padova dalla Triestina e Livorno dal Portogruaro. Tre kappao pesanti. Ne ha approfittato l'Empoli, che ha ripreso la corsa nelle ultime giornate. Ma l'Empoli rimane comunque a meno tredici dalla terza. Quindi, a meno di filotti improbabili di una delle inseguitrici, forza Varese. E' triste, direi pure tristissimo. Ma ogni tanto, per inseguire un sogno, bisogna abbassarsi. E scoprirsi con le orecchie basse a tifare per altri non fa bene alla considerazione di se stessi, non rinfranca lo spirito, ma è l'unico modo per sentirsi ancora vivi.

(Foto Dreosti)