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I profili migliori del Torino Primavera: Freddi Greco è cresciuto con Coppitelli

I profili migliori del Torino Primavera: Freddi Greco è cresciuto con Coppitelli

Uno dei giocatori che è cresciuto di più quest'anno, ora può essere pronto per il professionismo

Roberto Ugliono

Arrivato due anni fa dalla Roma nell'ambito dell'accordo che portò Gianluca Petrachi a diventare ds giallorosso, Jean Freddi Greco nella Primavera del Torino ha incontrato tante difficoltà, pagando soprattutto l'adattamento in una realtà completamente diversa rispetto a quella capitolina. Poi con l'arrivo di Coppitelli si è pian piano confermato come giocatore da osservare con attenzione. Ha chiuso la sua seconda stagione granata con 28 partite su 30 giocate e 3 reti.

CAMBIO DI RUOLO - Tutti i gol sono arrivati sotto la gestione Cottafava, durante la quale aveva giocato principalmente da esterno del centrocampo a 5 o da mezzala. Poi con l'arrivo di Coppitelli è tornato a fare il terzino sinistro della difesa a quattro, ruolo che aveva ricoperto all'inizio del suo cammino calcistico. Il cambio ruolo gli ha fatto benissimo. Dopo un periodo di ambientamento, ha iniziato a fornire prestazioni sempre più di alto livello e dando soprattutto una continuità che a Torino non aveva mai fatto vedere. Pur non essendo altissimo, si è dimostrando affidabile anche di testa. Insomma, se da mezzala o esterno destava qualche dubbio, da terzino è stato un'arma aggiunta per i granata e quando non c'era la sua assenza si è sempre sentita.

 MILAN, ITALY - JANUARY 23: Cesare Casadei of FC Internazionale competes for the ball during the Primavera 1 TIM match between FC Internazionale U19 and Torino FC U19 at Suning Youth Development Centre in memory of Giacinto Facchetti on January 23, 2021 in Milan, Italy. (Photo by Emilio Andreoli - Inter/Inter via Getty Images)

FUTURO - Alla fine l'essere rimasto in granata in estate come fuoriquota si è rivelata giusta. Aveva offerta dalla Serie C e dalla B (l'Ascoli lo voleva), ma era stato convinto a restare. Dopo le difficoltà iniziali, ha alzato l'asticella, facendo quello step nel suo percorso di crescita che potrebbe portarlo a diventare un professionista. Dal punto di vista dell'impegno e del carattere ha ricoperto bene il ruolo di capitano. Il simbolo della stagione rimane quel Toro-Genoa vissuto da fuori dal campo perché squalificato, ma in costante apprensione. Aveva "guidato" i compagni a un pari fondamentale per la salvezza dall'esterno della recinzione. Dal punto di vista tecnico, ora sembra un giocatore molto più completo rispetto a quando era arrivato. Con il bagaglio di crescita arricchito dall'esperienza, Freddi Greco si affaccerà tra poche settimane nel mondo del professionismo.