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Primavera, Torino-Carpi 3-0: De Luca rompe il digiuno, vittoria che sa di maturità

Post partita / Granata sempre in controllo del match: a segno, oltre al bolzanino, anche D'Alena e Berardi

Nikhil Jha

"Non poteva sbagliare il Torino che ospitava il Carpi per la 21a giornata del campionato Primavera: andava data una risposta al Chievo, che ha sconfitto la Juventus, e al Sassuolo, vittorioso in casa dell'Empoli. E infatti non ha sbagliato la squadra di Coppitelli, abile a imporre il proprio gioco su un Carpi che non è riuscito a rispondere con una proposta credibile: i granata ripresentano il 4-2-3-1 che si era visto già contro il Sassuolo, con Gjuci, Berardi e Traore alle spalle di De Luca. Gli avversari rispondono con un accorto 4-5-1.

"Il primo tempo risponde alle aspettative, con un Torino che dopo pochi minuti si stanzia nella metà campo biancorossa e non lascia al Carpi che qualche velleità in transizione. I granata ci mettono venti minuti a mettere una pesante ipoteca sul match: prima è Berardi a ricevere un lancio di Traore e a guadagnarsi il rigore che D'Alena trasforma di giustezza. Pochi minuti dopo, De Luca la mette in ghiaccio: lo stesso D'Alena mette dentro un pallone sporco che basta al capocannoniere granata per insaccare il suo undicesimo gol stagionale, quasi un mese e mezzo dopo l'ultimo. Il Carpi lascia molti spazi tra le linee, e nonostante Coppitelli schieri un trequartista come Berardi il Toro non riesce ad approfittarne in pieno.

"Nella ripresa il Toro deve solo controllare, e lo fa con personalità, arrotondando anche il punteggio: è Berardi a trovarsi sul sinistro un pallone fuori area su una ribattuta da calcio d'angolo. Il tiro di prima che ne è esce è una pennellata che si spegne all'incrocio tra gli applausi del Don Mosso. Coppitelli poco dopo lo sostituisce inserendo al suo posto Luise. Il Toro dal quarto d'ora in avanti abbassa i ritmi, e il Carpi non ha la forza di imporre il proprio gioco. Non manca qualche pericolo per i granata, come accade al 22' quando Insolito impegna per la prima volta Cucchietti con un tiro centrale da posizione pericolosa, ma nel complesso il controllo è totale. Gjuci lascia il posto a Piscopo, permettendo a Coppitelli di far girare la rosa visti i prossimi ravvicinati impegni. Remacle rimpiazza un ottimo D'Alena, Traore va in gol ma è in fuorigioco sulla spizzata di De Luca. Insomma, il Toro amministra, porta a casa tre punti e aggancia il Sassuolo a terzo posto, a quota 42. Una vittoria diversa di quella sofferta a domicilio del Sassuolo, ma che dà ulteriore prova di maturità di un gruppo ormai strutturato e pronto alla volata di fine stagione. Aspettando anche il Viareggio.