Ha parlato ai nostri microfoni, dopo le tre sfide del Memorial Ale & Ricky, concluso con il pareggio per 1-1 nel derby contro la Juventus, il tecnico dei Giovanissimi Nazionali del Torino, Roberto Fogli. Ecco il suo commento: Sono soddisfatto, ho visto tre prestazioni in crescendo. Abbiamo trovato un goal solo, in quest'ultima partita, ma contro l'Empoli, ad esempio, abbiamo avuto due o tre occasioni nitide, un palo, una traversa, quindi per me sono state tre partite positive. E' un buon gruppo, sul quale c'è da lavorare per migliorare certe situazioni, in fase offensiva dove dobbiamo arrivare maggiormente alla conclusione, coinvolgendo anche i centrocampisti, però, ripeto, è un gruppo di ragazzi che ha voglia di far bene.
giovanili
Torino Giovanissimi, Fogli: ‘Un gruppo maturo e solido per la categoria’
Una categoria, quella dei Giovanissimi Nazionali, che Fogli conosce bene, anche se nelle ultime due stagioni ha lavorato con Allievi Nazionali e Berretti. Che cosa può dare, in più, il tecnico granata in termini di esperienza? E' una categoria che avevo già fatto, ma da un paio di mesi sono passato da ragazzi di diciotto anni a questi che ne hanno quattordici. E' chiaro che le richieste nei loro confronti non possono che essere diverse, ci sono obbiettivi diversi, però sicuramente aver lavorato coi più grandi può servirmi per mirare meglio le strategie ed essere maggiormente di supporto ai ragazzi. Rispetto alla Berretti, dove, dall'inizio alla fine della stagione si vede il lavoro che hai fatto, qui si vedrà ancora di più perché sono ragazzi che bisogna formare sia dal punto di vista calcistico, sia dal punto di vista mentale. Sono ragazzi che devono imparare a fare calcio in una certa maniera e prepararsi per arrivare, un giorno, a fare la Primavera.
A livello di valori tecnici, come è parso questo Toro, soprattutto rispetto agli storici rivali della Juventus e a club importanti come Genoa ed Empoli? Avendo visto qua squadre di alto livello, posso dire che queste squadre sono più o meno come noi, con qualità fisiche e mentali simili alle nostre. Non vedo grossa differenza, anzi... Se devo essere sincero nei miei ragazzi ho visto in certi momenti una gestione della palla, in certi momenti, addirittura con qualcosina in più. E' mancato qualcosa negli ultimi metri, che è la parte più difficile da migliorare, ma ho visto un gruppo maturo e solido che, per la categoria, può avere addirittura qualcosa in più.
© RIPRODUZIONE RISERVATA