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Torino, Mazzarri e la rosa snella: gli equilibri in Primavera possono essere coinvolti

Analisi / Il tecnico vuole 22/23 giocatori, aprendo le porte ad alcuni giocatori di Coppitelli: ma vanno tenute in conto le esigenze della Primavera

Gualtiero Lasala

"Il Torino si sta approcciando al girone di ritorno di questa stagione 2018/2019 con l'obiettivo di centrare l'Europa League. In questa sessione invernale di mercato, i granata hanno ceduto Roberto Soriano, e pare che - salvo occasioni di mercato - potrebbero non intervenire in questa finestra per rinforzare il reparto mediano. Il tecnico Walter Mazzarri, infatti, ha la volontà di gestire una rosa di 22/23 giocatori, con una rosa snella e giocatori tutti potenzialmente titolari: questa decisione potrebbe coinvolgere anche la Primavera di Coppitelli. Lo ha preannunciato anche il presidente Cairo, dopo la vittoria con l'Empoli di Santo Stefano: "C'è la volontà di aggregare con più continuità alla prima squadra alcuni giocatori della Primavera".

"INSERIMENTO - Con questa scelta, Mazzarri aprirebbe quindi le porte ad alcuni giocatori della Primavera che potrebbero unirsi agli allenamenti della Prima Squadra e potrebbero anche essere convocati per le gare ufficiali: gli indiziati principali sarebbero Millico (capocannoniere del campionato), Kone e Ferigra, (quest'ultimo si allena già praticamente in pianta stabile con Mazzarri), ma anche ragazzi come Adopo e Gilli che già hanno preso parte al ritiro estivo di Bormio. E' già successo di recente, poi, che il portiere titolare di Coppitelli, Luca Gemello, sia stato convocato da Mazzarri in luogo dell'infortunato Sirigu. Non va dimenticato che il primo scopo del settore giovanile è formare giocatori per la prima squadra, certo. C'è però da dire che quella che potrebbe essere una chance per i giovani granata di assaporare l'aria della Serie A, rischierebbe di essere negativo per la Primavera.

"PRIMAVERA - Per la squadra di Federico Coppitelli, l'inserimento in rosa di alcuni dei migliori giocatori potrebbe essere una grande perdita: una formazione così competitiva, che può puntare alla conquista di qualche trofeo, rischia di vedere alcuni obiettivi sfumare per l'assenza dei giocatori chiave. Inoltre per i giovani calciatori è sempre meglio giocare con continuità che rimanere in panchina a lungo. Insomma, va trovato un modo per far collimare per il bene di tutti le esigenze di Primavera e Prima Squadra. Le principali soluzioni per sopperire a questa difficoltà appaiono due. La prima è quella che pare più logica, ovvero che Mazzarri eviti il più possibile di privare la Primavera per le partite di giocatori fondamentali come Millico, e li convochi soltanto in casi di necessità. L'altra soluzione è quella di intervenire sul mercato giovanile e rimpolpare la rosa di Coppitelli per evitare che i giovani granata si trovino in emergenza.