Primavera

Torino, Primavera beffata dalla Roma e dalla FIGC: niente riforma del campionato

I giallorossi, la Juventus, l'Inter e il Sassuolo si tirano indietro dalla proposta di passare a un Primavera 1 a 18 squadre. La salvezza granata passerà dal campo

Roberto Ugliono

La beffa per la Primavera del Torino è stata doppia. Una è arrivata sul campo contro la Roma, rimasti in 10 i granata hanno saputo recuperare il 2-1 provvisorio grazie alla coppia Spina-Celesia e all'ultimo secondo è arrivata la rete del 3-2 di Tall. L'altra arriva dagli uffici della FIGC, perché la proposta di riforma del campionato Primavera 1 verrà bocciata ufficialmente nel consiglio federale lunedì e di mezzo ci sono sempre i giallorossi.

LO SCENARIO - Mesi fa il Genoa aveva proposto di portar il campionato da 16 a 18 squadre e aveva trovato l'ok da parte di tutte le società partecipanti al Primavera 1 più altre 7. Le 23 società avevano presentato un foglio firmato e la palla passava a quel punto a Gravina. Lunedì 17 sarebbe stato il giorno dell'ok definitivo che avrebbe di fatto salvato anche il Torino. All'ultimo secondo, però, è successo l'impensabile. Sette società (tra queste ci sono Inter, Juventus, Sassuolo e Roma) si sono tirate indietro senza un minimo preavviso e così è crollato tutto il progetto. Una beffa incredibile per il Torino, che ormai poteva essere certo di guadagnare la salvezza anche arrivando penultimo. Lunedì il verdetto finale, ma non ci sono da aspettarsi sorprese. La strada ormai è stata presa e porta verso la bocciatura della proposta.

SUL CAMPO - La salvezza dei granata di Coppitelli dovrà passare per forza dal campo e probabilmente dai playout, che sono ancora da raggiungere. I miglioramenti della squadra sono evidenti e nelle ultime settimane si è visto che ora qualche speranza di poter ottenere la salvezza c'è. L'ennesima dimostrazione è arrivata contro la Roma venerdì pomeriggio a Volpiano. I granata hanno giocato da Toro, sapendo andare oltre le difficoltà, ma alla fine - per delle piccole ingenuità - non è arrivato il punto che avrebbe permesso alla squadra di Coppitelli di superare la Lazio ed entrare in zona playout. La notizia migliore è questa comunque: la Lazio ora è a portata. I biancocelesti lunedì pomeriggio sfideranno la Juventus e il Torino è spettatore interessato. La sensazione è che tra le due squadre sarà un tira e molla fino alla fine per evitare la retrocessione diretta e per provare ad accedere ai playout. I miglioramenti del Torino fanno ben sperare, ma dovranno iniziare ad arrivare punti con continuità a partire da sabato prossimo quando Coppitelli e i suoi ragazzi andranno in Sardegna per sfidare il Cagliari.