"Fischio finale e partita finita, ma ad essere archiviati non sono solamente questa volta i 90' appena trascorsi in quel di Cittadella bensì l'intero girone d'andata. La Primavera granata è scesa in campo ieri pomeriggio tornando agli impegni di campionato dopo una lunga sosta invernale e l'ha fatto nel migliore dei modi: la sfida non era semplice, si trattava di un banco di prova importante per certificare ambizioni e mentalità, ed i ragazzi di Coppitelli hanno lanciato un segnale parecchio importante fornendo una risposta assolutamente positiva. 3-1 a domicilio al Cittadella, tre punti in trasferta e 2017 cominciato nel migliore dei modi ovvero attraverso un meritato successo nel primo match ufficiale: non c'era possibilità per inaugurare il nuovo anno in maniera migliore.
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Torino Primavera: girone positivo, il Derby l’unico vero spartiacque con la Juve
Giovanili / 2017 iniziato al meglio con la vittoria a Cittadella, granata terzi al giro di boa: meno dei bianconeri capolista, solamente la stracittadina
""Sono soddisfatto, oggi voglio fare i complimenti ai ragazzi" conferma lo stesso tecnico romano al termine dell'incontro "era importante partire subito forte e l'abbiamo fatto" La vittoria in terra veneta porta con sè un primo bilancio riguardo questo girone d'andata, che vede il Torino Primavera arrivare al giro di boa occupando la terza posizione in classifica alle spalle di Juventus e Chievo al termine di un percorso - ovviamente al momento di sola andata - che ha nel complesso convinto e grazie al quale si può davvero essere fiduciosi. Tredici partite giocate: otto vittorie, quattro pareggi ed una sola sconfitta, arrivata nel Derby della Mole; le reti segnate sono 31 - secondo miglior attacco del girone B dopo il Chievo ed alla pari dell'Empoli - a fronte di sole 14 marcature incassate dagli avversari. Numeri e statistiche che certificano la solidità e le aspettative mantenute da parte della compagine granata.
"Ancora, è lo stesso Coppitelli a trarre le somme di queste prima tredici partite sottolineando quanto di buono fatto a partire dal ritiro estivo: "Secondo me essere a 28 punti al giro di boa, a tre punti dalla prima in classifica e ad un punto dalla seconda, è di certo una buona cosa, soprattutto perché abbiamo una squadra nuova e abbiamo sempre cercato di dare un'idea di calcio positiva". Il lavoro da svolgere non era banale e richiedeva un certo naturale tempo di assestamento ed assimilazioni, oltre che parecchia dedizione, eppure i giovani granata hanno risposto al meglio dimostrando fino a questo momento di essere un gruppo importante e di poter competere sino a termine della stagione per traguardi importanti: soltanto la Coppa Italia è ormai svanita per via della sconfitta interna patita contro la Virtus Entella, una ferita che ancora brucia e che però rappresenta uno dei pochi passi falsi di questi primi mesi. Arrivati al giro di boa dunque, la fiducia nell'imminente futuro è significativa e non potrebbe essere altrimenti: l'unica vera differenza rispetto alla Juve capolista, analizzando l'andamento del campionato, è stata rappresentata proprio dal Derby della Mole aggiudicatosi dal bianconeri attraverso due reti figlie di altrettanti regali del Toro. Un'ulteriore stimolo per affrontare il girone di ritorno con la giusta grinta e cattiveria agonistica, puntando alla vetta.
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