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Torino Primavera, la verità in 4 giorni: con Empoli e Ascoli per il playout

La Primavera del Torino continua a perdere. Il 2-1 contro l’Atalanta sa di beffa per tanti motivi, ma poi rimane la situazione di classifica. Sette sconfitte consecutive, tre punti dalla Lazio terzultima e ormai la consapevolezza che questa...

Roberto Ugliono

La Primavera del Torino continua a perdere. Il 2-1 contro l'Atalanta sa di beffa per tanti motivi, ma poi rimane la situazione di classifica. Sette sconfitte consecutive, tre punti dalla Lazio terzultima e ormai la consapevolezza che questa squadra per salvarsi - a meno di una rimonta che appare oggi ipotesi remota - dovrà provare a passare per il playout, visto che il quintultimo posto del Cagliari dista undici punti. Non si può che ripartire dal fatto che contro gli orobici Greco e compagni hanno giocato una buona partita, come forse mai si era visto quest'anno.

I PROGRESSI - I granata hanno messo in campo intensità e idee. Insomma quella vista in campo era una squadra riconoscibile: era il Torino. Per spirito di sacrificio, per determinazione e per grinta i ragazzi di Coppitelli sono stati encomiabili. Nonostante lo svantaggio quasi immediato, il Torino non ha mai mollato e ha giocato fino alla fine. Il pari sarebbe stato un risultato sicuramente giusto, ma le difficoltà nel segnare continuano a esserci (l'ultimo gol su azione risaliva al derby contro la Juventus del 10 marzo). Non bastano quindi gli strappi di Lovaglio o il costante attacco della profondità di Vianni, serve di più sotto porta (in tal senso bravo sempre Continella per il gol di testa, la prima rete in granata).

LA SITUAZIONE - Coppitelli resta ancora all'asciutto per quanto riguarda i punti, ma il tecnico granata in poco tempo è riuscito a portare miglioramenti (alcuni anche inaspettati). Il tempo però stringe e davanti ci sono due partite che devono vedere il Torino fare punti per mantenere vive le speranze di poter evitare la retrocessione diretta. Mercoledì il recupero in casa con l'Empoli sarà meno facile di quanto si possa pensare, ma i granata contro l'Atalanta il Torino ha fatto vedere che - senza disattenzioni - può portare a casa risultati importanti. Poi sabato ci sarà in trasferta l'Ascoli, fanalino di coda e squadra già ampiamente condannata alla retrocessione. Se arriveranno 6 punti le prospettive di classifica e soprattutto il morale della squadra potrà cambiare, altrimenti sarà sempre più difficile credere nella salvezza. Per il Torino è quindi arrivata la settimana della verità.