Il Torino Under 17 ha concluso una stagione per alcuni versi difficoltosa, che però ha dato comunque diversi spunti sui singoli giocatori. I torelli classe 2006, allenati per la prima volta da Aniello Parisi dopo i saluti a Franco Semioli, hanno giocato un campionato lungo ed estenuante senza riuscire ad affacciarsi alla zona playoff e chiudendo infine al sesto posto.
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Torino Under 17, il bilancio di fine anno: Desole punto fermo, Perciun sorprende
Torino Under 17, il bilancio di fine stagione: sesti nel girone di ferro
—Le gerarchie del girone A sono state evidenti fin dalle prime giornate. Le prime cinque (Fiorentina, Juventus, Parma, Genoa e Bologna) hanno sostanzialmente fatto gara a sé, spaccando il campionato in due. L'avvio dei granata è stato positivo, poi però sono iniziati troppi alti e bassi che in un campionato Allievi si pagano. Nel girone di ritorno è subentrato anche il fattore infortuni, che ha spesso lasciato Parisi senza grandi alternative (emblematico il derby di ritorno con la Juventus, perso per 2-5). Se il gap con la zona playoff è presto diventato incolmabile, la lotta delle altre 8 per il sesto posto è continuata fino a fine campionato. I granata, che avevano chiuso in quella posizione il girone d'andata, hanno rischiato di vederla svanire. All'ultima giornata però il Torino ha avuto la meglio, battendo e agganciando ai punti il Pisa, scivolato al settimo posto per una peggior differenza reti negli scontri diretti con i granata.
Torino Under 17, i profili dei granata classe 2006
—La rosa Under 17 ha subito diversi innesti per la stagione 2022-2023. Il gruppo poteva infatti contare su alcuni giocatori che da tempo stanno facendo bene, ma è stato puntellato in tutti i reparti, più di quanto sia stato fatto nelle altre Under. I nuovi hanno saputo ritagliarsi il proprio spazio. Tra i migliori indubbiamente il trequartista Sergiu Perciun, arrivato dalla Romania e subito protagonista: giocatore tecnico e duttile sul fronte offensivo, si è rivelato il secondo miglior marcatore (6 gol all'attivo) e il miglior assistman (3) della rosa granata; inoltre ha giocato ben 682' con Asta da sottoleva. Importanti anche gli innesti di Efdon Mahari a centrocampo e Milos Milicevic in difesa: entrambi hanno fatto intravedere un potenziale interessante su cui poter lavorare. Per quanto riguarda invece chi nel Torino aveva già intrapreso un percorso sono arrivate invece gradite conferme. Su tutte quella di Fabio Desole, il giocatore di movimento più impiegato da Parisi. Desole, difensore centrale da tempo nel giro delle Nazionali giovanili, ha raccolto oltre 1700' in Under 17 (con 2 gol) e quasi 347' in Under 18 con Asta da sottoleva facendosi apprezzare per la qualità degli anticipi e per l'apporto alla costruzione dal basso. Stagione positiva anche per il terzino destro Marco Muratore e per il difensore centrale Christian Sardo. Infine si sono messi particolarmente in luce Alessio Raballo e Matteo Dimitri, esterni offensivi con 7 gol a testa all'attivo.
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