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Under 17 e Berretti, doppietta per sognare il tetto d’Italia. La domenica sa ancora di Toro

TURIN, ITALY - JANUARY 28:  Nicol Francofonte and Odjoubie Kone during the U17 match between Torino FC and Juventus on January 28, 2018 in Turin, Italy.  (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Giovanili / Le due squadre di Sesia e Fogli si giocano una parte importante della loro stagione, contro Ascoli e Inter

Nikhil Jha

"E chi l'ha detto che, senza Serie A, le domeniche del Toro sono più vuote? Tutto falso: il primo weekend dal termine della Serie A si veste ancora più di granata. Il merito è soprattutto delle giovanili del Toro, che in tutte le categorie più alte si stanno ancora giocando il sogno titolo nazionale. Ieri al Filadelfia la Primavera ha giocato l'andata del playoff contro la Fiorentina, oggi Berretti e Under 17 si giocano una parte importante del loro futuro.

"QUI FOGLI - La Berretti dovrà affrontare l'Inter alle 18 nella semifinale scudetto. La formula è quella dell'andata-ritorno, l'obiettivo è la finale contro una tra Atalanta e Sassuolo. Contro la propria bestia nera, vincitrice delle ultime due finali proprio ai danni dei granata, il Torino proverà a ribaltare il pronostico, anche grazie alla spina inedita del Filadelfia, che per la prima volta ospita la squadra di Fogli. Un'atmosfera che certo non potrà lasciare indifferente nessuno dei protagonisti.

"QUI SESIA - Poche ore prima, a Grugliasco, l'Under 17 dovrà mettere l'ultima firma sul passaggio alle semifinali scudetto. Il ritorno contro l'Ascoli è una formalità, soprattutto a seguito del secco 3-0 in trasferta piazzato una settimana fa che non concede grandi speranze ai bianconeri. A meno di clamorosi colpi di scena, i granata vedono quindi già le semifinali, dove ad attenderli ci sarà la vincente della sfida tra Roma (già qualificata ai quarti) e una tra Milan, Genoa e Benevento (che si stanno giocano in queste settimane i playoff). Da qui al 15 giugno (giorno del penultimo, gara secca in campo neutro) ci sarà tempo di pensare al futuro. Il presente si chiamano Ascoli e il sogno di continuare a scalare ancora più in alto. La piramide si fa sempre più stretta, il Toro c'è ancora. E non ha nessuna intenzione di farsi da parte.