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Vittorio Parigini: quando l’età non conta

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Dopo aver 'giudicato' il girone di andata del Campionato Primavera, disputato dai giovani granata della difesa e centrocampo, stiamo ora osservando da vicino gli attaccanti a disposizione di Mister Longo, dedicandoci oggi a Vittorio Parigini, cui...
Pietro Ghirardell

Dopo aver 'giudicato' il girone di andata del Campionato Primavera, disputato dai giovani granata della difesa e centrocampo, stiamo ora osservando da vicino gli attaccanti a disposizione di Mister Longo, dedicandoci oggi a Vittorio Parigini, cui diamo un meritatissimo 7. Nonostante sia il più piccolo di tutti i giocatori a disposizione del Tecnico, nato il 25 marzo 1996, la sua fortissima personalità gli permette di nascondere la differenza di età con i più grandi. Anche lui stabilmente presente nella Nazionale italiana Under 17, è stato cresciuto fin da piccolo nel settore giovanile granata ed è un giocatore dai margini di crescita e prospettive di carriera impressionanti.  Velocissimo sia nel breve che nel lungo, supera gli avversari con grande facilità. Grintoso e difficile da superare per gli avversari anche in fase di ripiego, appena può e vede uno spicchio di porta non si fa pregare per tirare. Soprattuto... si occupa di una faccenda che oggi è diventata merce rara, e si chiama “gol”.  Deve ancora migliorare nell`uso del suo piede sinistro, nonché nella propria diligenza tattica, perchè nel calcio moderno occorre tenere in considerazione anche la presenza dei propri compagni di squadra e, quando sono in una posizione del campo migliore, bisogna anche alzare la testa e dargli la palla, non potendo pensare sempre di andare in porta con la palla.  Si tratta, tuttavia, di un difetto facilmente correggibile non appena avrà la possibilità di allenarsi con la Prima Squadra, sotto la direzione di un maestro di calcio come Mister Ventura. Non avrebbe senso, in questo suo primo campionato di Primavera, che Vittorio fosse già da ora aggregato alla Prima Squadra (visto che nemmeno Diop col fisico che ha riesce a trovare spazio), ed è bene per lui affrontare questa stagione da protagonista con la Primavera, per poi partecipare già da subito, e senza perdere tempo, al ritiro precampionato agli ordini di Mister Ventura. Questo, perlomeno, è quanto auspichiamo per un talento del suo calibro, scopriremo solo la prossima estate se saremo ascoltati dalla Società. Appuntamento a domani per 'dare i voti' alla prima parte di stagione di Abou Diop.   Pietro Ghirardell   (Foto Fornero)