Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

Esclusiva

Ferrante a TN: “Zapata a differenza del passato non è più una certezza”

Ferrante a TN: “Zapata a differenza del passato non è più una certezza” - immagine 1
In esclusiva le parole dell'ex attaccante granata che non manca di tirare le orecchie al colombiano Duvan Zapata
Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 

In esclusiva su Toro News torna a parlare Marco Ferrante, uno dei punti di riferimento del mondo granata negli ultimi decenni, se non altro per il numero di gol messi a segno (125 in 254 apparizioni). L'ex bomber non manca di tirare le orecchie a Duvan Zapata.

Buongiorno Marco. Come cataloga la sconfitta di Bologna?"Il Toro non è salito sul trenino che ti portava su un altro livello. A Bologna poteva cambiare la classifica del Torino. I granata si potevano avvicinare ai piani nobili, c'è ancora tempo per migliorare ma è stata un'occasione persa. Perdendo hai dato il là a una diretta concorrente che sta facendo una stagione importante". 

Quali sono i principali difetti granata?"I numeri lo certificano: mancano i gol di un attaccante importante come Duvan Zapata. Questa mancanza di gol si sta facendo sentire all'interno del collettivo e anche nel rendimento del singolo. L'altra grande mancanza riguarda il lato opposto del campo". 

Il portiere?"Certo. Bisogna avere le idee chiare. In un match di cartello non si può dare l'opportunità della stagione a Gemello. Si tratta di un ragazzo interessante, purtroppo è incappato in un errore che può capitare a tutti. Penso che l'errore più grave sia stato schierare Gemello a Bologna, uno sbaglio ben più grave rispetto a quello commesso dallo stesso portiere. Anche Milinkovic-Savic non è una garanzia, lo abbiamo visto. Il portiere è però l'unico ruolo in cui c'è un primo e un dodicesimo: non puoi permetterti di creare instabilità di punto in bianco". 

Ferrante a TN: “Zapata a differenza del passato non è più una certezza”- immagine 2

Come vede il prosieguo della stagione?"Il Torino non può rimanere sempre e soltanto nella terra di mezzo. Non rischierà di retrocedere, ma rischia di restare né carne né pesce. Questo è poco stimolante per chi vuole bene al Torino. E non fa piacere nemmeno alla società perché l'Europa ti dona un'altra visibilità e altri proventi". 

Per ora è deluso?"Beh, la risposta è scontata. Sono deluso dal Torino. Come tutti mi aspettavo qualcosa in più. Il Torino ha un allenatore importante e ha una rosa che può stare a ridosso delle prime 4-5 posizioni. E poi direi che sono deluso dalle prestazioni, soprattutto quelle casalinghe. Il Torino dovrebbe recitare da padrone, purtroppo non sta accadendo. Questo è fastidioso. La speranza è che si possa migliorare e penso che lo si possa fare". 

Su Zapata si è già espresso. I numeri non danno ragione nemmeno ad Antonio Sanabria e Pietro Pellegri."Si deve attendere un rendimento migliore da entrambi, anche perché facevano parte del pacchetto degli attaccanti prima di Zapata. Puoi avere tutto perfetto, ma senza i gol non vinci le partite. Zapata è stato una certezza nel passato, oggi non lo è. Tutti e tre devono puntare alla doppia cifra, altrimenti per un attaccante è una stagione fallimentare. Lo dico da ex attaccante. Io in doppia cifra ci sono quasi sempre arrivato, soprattutto al Toro. Se non inverti la rotta sul fronte gol, la classifica non migliorerà di certo. Il Torino deve avere attaccanti che alla minima occasione possano punire l'avversario. Ci sono i presupposti per migliorare". 

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Torino senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Toronews per scoprire tutte le news di giornata sui granata in campionato.