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Esclusiva

Il Circolo Soci ancora custode della memoria granata: nuovo accordo con il comune

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I progetti del circolo soci Torino FC 1906 portati avanti in questi anni dal presidente Leonardo D'Alessandro e dalla sua squadra

Andrea Calderoni

"Come dice Franco Ossola, la nostra famiglia tutta riunita scalda il cuore: questo è il motto che ci prefiggiamo come circolo soci Torino FC 1906". Si presenta così il presidente del sodalizio Leonardo D'Alessandro in esclusiva su Toro News. Sono stati tanti i progetti portati avanti in questi anni, tra cui quelli inerenti alla sistemazione delle lapidi e dei monumenti funerari dei giocatori del Grande Torino; e tanti saranno i progetti da realizzare nel prossimo futuro, essendo stato rinnovato il patto tra il comune di Torino e il circolo soci, che a tutti gli effetti si può considerare una costola del Torino Football Club avendo due dei cinque consiglieri nominati direttamente dal presidente granata Cairo. "Quando sono stato eletto presidente del circolo soci Torino FC 1906 il mio intento è sempre stato quello di non organizzare soltanto serate evento con grandi ospiti; mi sono anche preso l'impegno di sistemare le lapidi di tutti i caduti di Superga. Così è nato un patto di collaborazione tra il comune di Torino e il circolo soci. Il 15 marzo 2019 abbiamo ricevuto l'approvazione e abbiamo iniziato a provvedere al restauro della lapide e dei sotteranei del cimitero monumentale di Torino; abbiamo inoltre provveduto alla pulizia del monumento dedicato al Grande Torino dell'architetto Cappellari. E ancora abbiamo pulito e sistemato la lapide dei caduti di Superga in occasione del settantennale". Tra l'altro quella celebrazione ebbe dei connotati particolari. Fu la prima che non si tenne soltanto a Superga ma anche al cimitero monumentale alla presenza del gonfalone cittadino e degli assessori regionali e comunali, affiancati dal presidente del Torino Urbano Cairo.

SUCCESSI - Dopo questi primi importanti e significativi interventi il circolo soci Torino FC 1906 ha dovuto convivere con il Covid. Le attività, tuttavia, non si sono arrestate, come ricorda il presidente D'Alessandro: "Abbiamo sempre portato la nostra corona, accompagnati dal nostro padre spirituale don Riccardo; inoltre, hanno sempre presenziato i familiari delle vittime, ex calciatori granata e gli attuali dirigenti. Nel 2022, per fortuna, abbiamo potuto svolgere regolarmente la cerimonia al monumentale e per la prima volta ha presenziato anche il sindaco della città di Torino. La cerimonia è stata molto sentita e partecipata". Il patto tra circolo soci e comune era in scadenza nel dicembre 2021, ma D'Alessandro e la sua squadra si sono attivati per rinnovarlo e così è avvenuto. "La città di Torino si è dimostrata molto disponibile e devo dire che tutte le parti sono state coinvolte con grande impegno - aggiunge D'Alessandro -. La firma è avvenuta il 4 maggio 2022 davanti a tutti i familiari dei caduti, a Cairo e a tanti ex calciatori del Torino. Si è trattato di un momento alquanto significativo. Abbiamo dato un'immagine in qualche modo sacra al nostro operato". Oltre che dal punto di vista materiale, il circolo soci Torino FC 1906 sta cercando di tenere vivo il ricordo granata partecipando a tutte le manifestazioni che nel corso dell'anno si susseguono, a partire dalla commemorazione per Gigi Meroni.

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TOUR IN ITALIA - Torchio Marmi ha collaborato e continuerà a collaborare insieme al circolo soci per la realizzazione di tutti i lavori di manutenzione pocanzi ricordati. I prossimi impegni del circolo soci Torino FC 1906,  che conta una sessantina di iscritti, tra cui alcuni onorari come Cairo, Comi, Barile e Moretti, saranno al di fuori dei confini del Piemonte. "Ci recheremo nei diversi cimiteri d'Italia dove sono stati trasportati i diversi giocatori del Grande Torino in seguito alla tragedia del 1949 per rendere omaggio ai loro monumenti funerari - afferma D'Alessandro -. Siamo già stati a Chioggia per i Ballarin e a Vado ligure per Bacigalupo. Archiviato il Covid, riprenderà il nostro tour nella penisola italiana. Credo sia importante portare il nostro ricordo almeno una volta a chi ha indossato la nostra maglia". Tra l'altro è proprio un socio del circolo presieduto da D'Alessandro, Gianluca Vigna dell'azienda Fiammengo, che ha avvallato la propria candidatura per la sistemazione di un moncone del Filadelfia."Vogliamo ricordare che il Torino esiste ed esisterà sempre perché Torino è stata e resterà granata" conclude con orgoglio D'Alessandro.