toro

2017-2018 da chi riparte il Toro: Adem Ljajic, obiettivo essere leader

TURIN, ITALY - APRIL 02:  Adem Ljajic of FC Torino in action during the Serie A match between FC Torino and Udinese Calcio at Stadio Olimpico di Torino on April 2, 2017 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Punto fermo / Arrivato la scorsa estate come il calciatore più pagato dell'era Cairo, il serbo ha palesato la sua volontà di restare al Torino il più a lungo possibile

Redazione Toro News

Il Torino sta lavorando in chiave di mercato per portare i rinforzi necessari a Mihajlovic per la prossima stagione, ma tra i tanti nomi che dovrebbero/potrebbero arrivare, ce n'è anche qualcuno che resta e che rappresenta uno dei punti fermi del futuro, e tra questi troviamo sicuramente il nome di Adem Ljajic. Il serbo è arrivato la scorsa estate a titolo definitivo dopo una lunga trattativa con la Roma, che ha visto trionfare i granata contro i rivali spagnoli del Celta Vigo. A voler a tutti i costi il giocatore è stato mister Sinisa, che condivide con Ljajic un rapporto di alti e bassi ma di grande stima di fondo, in quanto i due erano già stati a stretto contatto nella Nazionale e nella Fiorentina.

NOTA STONATA - Fin dalle prime partite, Ljajic si è ritagliato un posto da titolare nel 4-3-3 di Miha, e salvo un infortunio a inizio stagione, è stato quasi sempre lui il compagno di reparto di Belotti e Falque. La sua è stata una buona stagione per essere la prima con il Torino. Il serbo ha mostrato tanta voglia di fare e in più di un'occasione ha mostrato le sue brillanti qualità. L'unica nota stonata è quella sulla continuità. Ljajic è stato piuttosto altalenante nel corso di questa stagione, alternando partite entusiasmanti ad altre decisamente piatte e fiacche (ecco perché ha avuto solo un 6.5 come valutazione della stagione). Anche all'interno delle partite non sempre è stato costante: ci sono state gare disputate sotto tono, per poi svegliarsi all'improvviso e cercare di cambiare marcia.

E' comunque indubbia che la sua presenza sia stata fondamentale per il Torino. Con la sua qualità e la sua velocità, ha fatto spesso girare come trottole gli avversari. Soprattutto con il cambio del modulo nell'ultima parte di stagione, è riuscito a incidere mettendo in mostra le sue qualità. Grande bravura nei calci da fermo, e qui tutti si ricorderanno quella insaccata ai bianconeri in casa loro, e nei tiri a giro, qualche volta pecca un pochino di egoismo, facendo prevalere la sua voglia di fare rispetto al lavoro di squadra. Sono comunque 10 le reti segnata da Adem Ljajic nella stagione appena conclusa, condite da 8 assist e 33 presenze. Numeri che fanno ben sperare per il futuro, e come ha affermato lo stesso giocatore, lui è a Torino per restare e non solo di passaggio. Ed è proprio da queste parole che il Toro vuole ripartire, perché per centrare l'obiettivo Europa, c'è bisogno delle doti di Ljajic e della sua qualità. L'obiettivo del serbo, la prossima stagione, deve essere quello di affermarsi come vero e proprio leader tecnico e carismatico della squadra, diventando "numero 10" maturo a tutto tondo.