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Belotti, annata stregata: 3° infortunio. Lui e Praet quasi mai in campo insieme

Belotti, annata stregata: 3° infortunio. Lui e Praet quasi mai in campo insieme - immagine 1

Il trequartista e l'attaccante, due titolari teorici dell'attacco di Juric, quest'anno sono partiti solo tre volte da titolari insieme. Anche così si possono spiegare le difficoltà realizzative dei granata

Gianluca Sartori

Quella che potrebbe essere l’ultima annata di Andrea Belotti col Torino non rimarrà certo negli annali come la sua migliore, anzi, salvo sorprese sarà l’unica in cui non raggiungerà la doppia cifra in campionato. L’elongazione rimediata durante Lazio-Torino lo terrà fuori per circa 15 giorni, la sua stagione non è finita ma non sarà facile portare da 5 a 10 le sue reti in campionato nelle ultime due-tre partite della stagione. Aprendo una parentesi, l’Olimpico di Roma quest’anno non ha proprio portato bene a Belotti: si è infortunato giocando lì sia contro la Roma che contro la Lazio. Nello stadio della capitale è poi partito titolare in Italia-Svizzera, il match in cui gli azzurri hanno buttato via la possibilità di qualificarsi al Mondiale: fu autore di una prestazione incolore e poi Jorginho sprecò un rigore fatale in extremis.

ANNATA STREGATA – Sono stati tre gli infortuni che quest’anno hanno rovinato la stagione di Belotti: prima la contusione al tendine peroneo che lo ha fermato da agosto a ottobre (cinque partite saltate), poi la lesione muscolare al bicipite femorale che lo ha tenuto ai box da novembre a febbraio (nove partite fermo). Ora quest’altro infortunio, meno grave degli altri due. Però Belotti è costretto a fermarsi nuovamente, il che non aiuta mai. Il Gallo tornerà nella coda della stagione: in tempo per concedersi un'ultima passerella davanti ai tifosi granata, se proprio dovesse essere divorzio a fine anno.

MAI CON PRAET – Nel momento in cui Praet si mette la frattura del metatarso alle spalle, Belotti si ferma di nuovo. Il rammarico di Juric è probabilmente quello di non aver mai potuto avere a disposizione insieme due elementi che rappresentano sicuramente dei titolari nel reparto offensivo. Una delle criticità del Torino di quest’anno, che a detta di molti ha raccolto qualcosa in meno di quanto meritato, è stata quella di non riuscire a concretizzare a sufficienza le occasioni create. Tuttavia, colui che si può ritenere il miglior rifinitore della rosa e quello che di certo è il bomber principe hanno potuto giocare pochissimo insieme. In tutta la stagione sono partiti titolari insieme solotre volte, nel girone di andata contro Spezia, Udinese e Roma. Prima di quelle tre partite, c'erano stati anche degli spezzoni di convivenza, di mezz’ora circa contro Genoa e Sampdoria. Per il resto, per una strana combinazione, quando era disponibile Praet non lo era Belotti e viceversa. E ora c’è di nuovo la staffetta tra i due in infermeria: come a dire, quest’anno non era proprio destino.

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