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Caddeo (Calcio Casteddu): “Il Toro così in basso sorprende. Ma il Cagliari paga in difesa”

Verso il match / Parla chi conosce i sardi da vicino: "Con Rastelli si era rotto il rapporto, ma anche Lopez è stato accolto freddamente. Miha nervoso: ma senza Belotti..."

Redazione Toro News

"Del momento difficile del Torino, che nel posticipo della domenica ospiterà in casa il Cagliari, si è già detto quasi tutto. Ma come arriva alla sfida del Grande Torino la compagine isolana, reduce da una rivoluzione in panchina, con l'arrivo di Lopez al posto di Rastelli. Di questo e di tanto altro - a partire dalla condizione dei granata vista dall'esterno - abbiamo parlato con Ignazio Caddeo, giornalista per Calcio Casteddu e per Radio Sportiva.

"Che Cagliari arriva a Torino? La vittoria con il Benevento ha sanato i problemi?

"Dal punto di vista del morale, è stata una vittoria importantissima perché arrivata in modo rocambolesco. Il Benevento è stato bravo a riaprire la partita, ma il Cagliari è stato ancora più bravo a riprendere in mano la situazione. Ma non basta una vittoria a sanare tutti i problemi perché si sono viste comunque ancora delle lacune difensive. Una situazione che Diego Lopez, da buon ex difensore, dovrà provvedere ad aggiustare.

"Rastelli aveva fatto molto bene, poi un ultimo periodo negativo. Che cosa si era rotto?

"Sono dinamiche un po' particolari, credo che il suo modo di fare non sia piaciuto a qualche giocatore e si fosse arrivati un po' ai ferri corti. Certamente hanno influito anche i problemi  in fase difensiva, che risalgono allo scorso anno. Ricordo alcune partite veramente tragiche da questo punto di vista, come le cinquine subite da Fiorentina, Napoli e Inter, altri cinque gol subiti.

"Come valuti la scelta di Diego Lopez e come ha accolto la piazza il suo arrivo?

"Rastelli ha fatto ottimi risultati, come la promozione e l'11° posto della scorsa stagione, ma il feeling con una parte di tifosi non era mai nato. E allo stesso modo l'accoglienza nei confronti di Lopez è stata alquanto freddina. Mi aspettavo più calore quando, per la partita contro il Benevento, è entrato allo stadio per la prima volta. Lopez ha il vantaggio di conoscere la città e l'ambiente, sicuramente da questo punto può dare qualcosa di più; deve comunque essere molto bravo a inculcare la sua mentalità e le sue idee di gioco ad una squadra e non è facile, nel momento in cui si arriva.

"Come valuti la rosa del Torino? Ti aspettavi di vederla al dodicesimo posto dopo dieci giornate?

"Onestamente no, e come me se lo aspettavano in pochi. Ci sono state dichiarazioni roboanti, e con la proprietà importante che si ritrova il Toro, nonché con la campagna acquisti che è stata fatta, sembrava ci fossero i presupposti per sollevare l'asticella. Sicuramente mi potevo aspettare che il Toro perdesse con la Roma, ma non un crollo simile in casa della Fiorentina, oppure il pareggio con il Verona.

"Dal tuo punto di vista, ci sono responsabilità di Mihajlovic?

"Posso utilizzare come parziale giustificazione il crollo di Belotti. Credo comunque che la squadra stia rendendo meno di quanto è nelle sue possibilità. Ho visto Mihajlovic troppo nervoso in alcune occasioni e questo credo non giovi all'ambiente e alla squadra.

"Che Toro ti aspetti e chi è il giocatore più pericoloso?

"Il Toro è il Toro. Ho letto che Miha sia sulla graticola, che questa gara sia decisiva per un cambio. Ma il Torino è in grado di mettere in difficoltà chiunque. Anche nel derby, fino a quella pazzesca espulsione, il Toro era rimasto in partita. Dall'altra parte mi aspetto un Cagliari che non sarà la squadra remissiva dello scorso anno  quando in occasione della partita in casa del Torino agevolò la vittoria dei granata con evidenti errori individuali.

"Che cosa proporrà di diverso Lopez a livello tattico?

"Mi aspetto la conferma della difesa a tre vista con il Benevento; una bella rivoluzione, visto che Rastelli ha sempre utilizzato la linea a quattro. Con Pisacane infortunato, mi aspetto che dietro possano giocare Ceppitelli, Romagna e Capuano. Poi sarà interessante scoprire se e come giocherà João Pedro. E' stato fuori con il Benevento e non credo che farà due panchine consecutive. Secondo me giocherà e avrà una posizione particolare, partendo ufficialmente come esterno del centrocampo a cinque ma poi spostandosi come trequartista dietro le due punte, Pavoletti e uno tra Sau e Farias.

"Pronostico?

"Credo sia una gara da 1X! Anche se ricordo che Diego Lopez ha già vinto a Torino: era il 7 ottobre 2012 e vinse con gol su rigore di Nenè contro Ventura, tecnico con cui, quando i due furono allenatore e giocatore del Cagliari, non ebbe mai un buon rapporto.