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Cremonese-Torino, perché sì e perché no: l’esordio allo Zini preoccupa i granata

Due motivi per credere in un risultato positivo del Toro, altrettanti per temere la Cremonese di Massimiliano Alvini

Silvio Luciani

Cremonese-Torino, perché sì e perché no: l’esordio allo Zini preoccupa i granata- immagine 2

 

A 26 anni dall'ultima volta, Cremonese e Torino tornano ad affrontarsi in Serie A. Dopo la vittoria contro il Monza e il pareggio con la Lazio, il menu della terza giornata propone un'altra sfida contro una neopromossa. Juric ha avvertito i suoi in conferenza stampa: contro due squadre importanti come Fiorentina e Roma, i grigiorossi hanno raccolto molto meno di quanto hanno prodotto a livello di gioco. E l'insidia di giocare in uno stadio che torna a vedere la Serie A dopo 26 anni non è da sottovalutare. Come di consueto, nel percorso di avvicinamento al match del Toro, analizziamo i temi principali nel 'perché sì e perché no': due motivi per credere nei granata, altrettanti per temere la Cremonese di Alvini.

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