"Il Torino, domenica prossima alle 15.00, sfiderà all’Ezio Scida il Crotone di Nicola, ultimo in classifica con una delle difese peggiori della Serie A. Una partita piena di motivazioni e ricca di sentimenti, soprattutto da parte dei granata, i quali non espugnano lo stadio dei pitagorici dal lontano 2001. La sfida di domenica potrebbe essere inoltre un’ occasione per lanciare un chiaro segnale alla altre pretendenti per un posto in Europa. Vediamo quali saranno, nel Crotone, i giocatori da tenere d'occhio: parliamo di due promettenti attaccanti centrali e di un esterno offensivo, vecchia conoscenza del calcio italiano.
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Crotone-Torino, attenti a quei tre: Palladino, Trotta e Falcinelli
Verso la partita, gli avversari più pericolosi / L'ex juventino giocherà un suo personale derby, mentre l'ex City ha già segnato ai granata nella scorsa stagione
I tre giocatori più pericolosi degli Squali sono Diego Falcinelli, Trotta e Palladino. Il primo, di proprietà del Sassuolo, ha siglato sin qui ben 3 reti, realizzando anche un assist. Un discreto contributo il suo, che però non sin qui non è abbastanza per aiutare i rossoblù ad uscire dalle difficoltà di classifica. L’altro pericolo per i granata è Marcello Trotta, attaccante anch'egli di proprietà del Sassuolo in prestito alla squadra calabrese. In 6 presenze, la punta del Crotone ha messo a segno 2 reti, partendo titolare, in questo campionato, in soltanto 5 occasioni. Nelle ultime 3 partite però, il giovane giocatore ha giocato in tutte le occasioni da titolare, siglando anche un'importante rete contro il Chievo Verona. Il Torino se lo ricorda bene in quanto, nella scorsa stagione, ha segnato al Grande Torino con la maglia del Sassuolo: nei minuti finali della sfida tra un Torino di Ventura decisamente in calando e i neroverdi di Di Francesco segnò in contropiede la rete che chiuse la partita.
Il più anziano dei tre è invece Raffaele Palladino, un classe ’84 con tanta esperienza nel campionato italiano. In 11 presenze l'ex Parma ha realizzato soltanto una rete, non rendendosi di grande aiuto per le sorti della squadra calabrese. La difesa granata, domenica prossima, dovrà dunque contrastare un reparto d’attacco dei pitagorici non ancora ingranato del tutto, il quale però, come un vulcano dormiente, potrebbe esplodere da un momento all'altro.
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