Troppe volte abbiamo visto partite come questa di oggi, partite dove le persone che vestono la maglia del Torino non fanno niente per vincere, dove tutti badano a fare, male, il loro compitino dove nessuno ci mette quel qualcosa in più (oggi escluderei Rubin da questa analisi).
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Déjà vu
La soluzione al problema non ce l’ho, penso che lo spogliatoio sia carente di uomini veri. Penso che qualsiasi allenatore prenda il posto di GDB non potrà far nulla se queste persone che vestono la maglia del Torino quando vanno in campo sia in settimana che soprattutto alla domenica non ci mettano quell’impegno che il loro stipendio richiede.
Analogie col passato mi fanno risalire al 1980 quando proprio contro la Fiorentina un gol di Pagliari nei primi minuti fece esonerare Gigi Radice e anche allora il Torino non impensierì mai la Fiorentina con l’aggravante che allora il Torino era più forte dei viola.
Poi per tornare al recente passato mi torna in mente la partita persa per 3 a 0 contro il Chievo, anche lì con un gol preso all’inizio della partita, partita che costò il posto a Zaccheroni e la serie di partite che iniziarono con Cagliari Torino e si conclusero con i secondi tempi di Torino Empoli e soprattutto Genoa Torino che costarono il posto a Novellino, che curiosamente potrebbe ritornare.
La soluzione al problema deve prenderla il presidente che di fronte a una analisi lucida e dura dei tifosi che hanno sbagliato forse solo la tempistica dell’intervento ma non hanno sbagliato nemmeno una parola del loro comunicato, si è stizzito minacciando di andarsene invece di leggere bene il comunicato stesso e di interrogarsi su quello che ha fatto e che non ha fatto.
Mi permetto di dare a Cairo un suggerimento, faccia togliere i panni di giocatore al terzo portiere, gli fornisca giacca e cravatta e gli affidi il posto di team manager dotandolo di poteri forti penso che attualmente sia l’unico in grado di rivestire questo ruolo e forse l’unico che lo vestirebbe con orgoglio al di la di tutti i professionisti non granata che verrebbero a ricoprirlo con l’unico intento di rubare lo stipendio cosi come stanno facendo ora le persone che vestono la maglia del Torino.
Rubare lo stipendio oggi in un momento di crisi economica generale credo che sia un insulto per tutti i tifosi che fanno fatica ad arrivare a fine mese e fanno i salti mortali per acquistare il biglietto.
Altre parole oggi non me ne vengono, non ha senso commentare una disfatta del genere, l’unica cosa positiva della giornata sono i risultati che provengono dagli altri campi che non mettono il Torino in zona retrocessione, un alibi questo che De Biasi potrà sventolare a fine anno se le persone che vestono la maglia del Torino continueranno ad indossarla senza averne il minimo titolo.
Mi auguro che una volta toccato il fondo (Siena e la settimana seguente) non si raschi il barile come è successo oggi ma ci sia una risalita e non ci tocchi come tifosi ad assistere ad altre partite come questa.
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