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I cambi di Genoa-Torino: Baselli nervoso, Verdi abbraccia Mazzarri

La vicenda / Il centrocampista non ha gradito la sostituzione al 18' della ripresa

Alberto Giulini

Cenni di nervosismo da parte di Daniele Baselli, quest'oggi capitano granata in assenza di Belotti. Il numero otto, al momento della sotituzione con Meité al 18' della ripresa, non ha infatti stretto la mano a Mazzarri. Il tecnico ha infatti allungato il braccio per salutare il giocatore, che è rientrato in panchina ignorando l'allenatore. Si era ancora sullo 0-0. Da segnalare, al contrario, che quando Verdi è uscito nel finale per fare posto a Edera, il numero 24 ha abbracciato a lungo il tecnico granata.

Nel postpartita, Mazzarri ha parlato così del comportamento di Baselli: "Io non mi sono accorto di niente. L'ho recuperato da un infortunio, a un certo punto è calato e l'ho levato. E' uno dei leader della squadra, ci sta che non sia felice di uscire. Poi era ammonito, non potevo rischiare. Probabilmente sono stato io maleducato a non dargli la mano. Se borbottava lo faceva per i cavoli suoi, io con lui ho un grande rapporto".