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Il Torino espugna Marassi con grinta e coraggio

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L'editoriale di Gino Strippoli / Basta un gol di Ansaldi e poi grande sacrificio per la vittoria contro il Genoa
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Una vittoria che fa saltare il Toro a 53 punti a sole tre lunghezze dal Milan. Una partita quella contro il Genoa difficilissima ma vinta grazie alla determinazione e al sacrificio di tutti i granata scesi in campo e un Sirugu, autore di due parate fantastiche, con una reattività da vero portiere della Nazionale. Due interventi del numero uno granata che valgono come due gol fatti da vero bomber. Una partita eccezionale per festeggiare le 400 partite da professionista.

Un Genoa che nel primo tempo ha fatto la partita creando le uniche due occasioni da gol  contro un Toro che non è mai riuscito a uscire dalla propria metà campo con azioni manovrate se non attraverso lanci lunghi per Belotti che si andavano a perdere per errori di misura e palla in terra di conquista dei difensori rossoblu. I granata in grande difficoltà nella costruzione di gioco ma sempre attento nella fase difensiva e nei contrasti a centrocampo. Poi dopo un inizio di secondo tempo che sembrava ricalcare i primi 45 minuti i granata grazie ad un errore a metà campo dei grifoni si impossessava della sfera con Ola Aina che è partito in contropiede poi finalizzato da Ansaldi con un bel tiro all'incrocio dei pali, attraverso tre passaggi di Belotti, Berenguer e Baselli.

È il gol della vittoria che grazie ai risultati di questa giornata portano i granata davvero dentro le porte europee.

Non è stata una vittoria facile né limpida, nonostante negli ultimi minuti il Toro avrebbe potuto sigillare la vittoria con altre due occasioni d' oro fallite da Baselli e da Parigini.

Belotti oggi è stato poco servito nella prima fase di gioco e Berenguer si è quasi mai visto, il ragazzo spagnolo è apparso ancora una volta troppo leggero, perdendo contrasti e palloni facili. Molto meglio negli ultimi 20 minuti di gioco il movimento è la fisicità di Parigini, anche se ha mancato un gol facile, anche se Radu è stato bravo nella respinta. Rispetto alle precedenti giornate buona la prova di Meité che ha fatto buon filtro a centrocampo insieme a Rincon sempre battagliero.

Nulla da eccepire sui tre centrali granata che si sono dimostrati ancora una volta come un reparto tra i migliori d' Italia se non il migliore per compattezza e sicurezza negli interventi.

Occorre dire che contro il Milan, non si sarà Baselli, era diffidato e quindi salterà per squalifica la partita contro i rossoneri. Ma soprattutto servirà un Toro più grintoso in fase propositiva. Il Genoa ad un certo punto ha schiacciato il Toro e i granata si sono fatti pressare troppo e questo contro il Milan non è da concedere per la qualità dei giocatori a disposizione di Gattuso.

Adesso c'è da godere per questa vittoria rimanendo però con i piedi ben saldi per terra perché servirà ancora una prestazione maiuscola contro il Milan per avvicinarsi sempre più al traguardo europeo.