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Il Toro boom-boom vince il confronto diretto verso l’Europa

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L'editoriale di Gino Strippoli / Torna al gol il "Gallo" con una super rete, mentre N'Koulou fa il fuoriclasse
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Era un confronto diretto per sperare ancora nell'Europa e il Toro lo ha vinto, ieri, contro l' Udinese. Meritatamente, con un super gol di Belotti e un incocciata di N'Koulou su calcio d'angolo. Due gol importanti e belli, ma la vittoria non è stata per nulla facile con i friulani che hanno dimostrato di saper giocare e soprattutto di tenere bene il campo. Ma é la mentalità dei granata che è piaciuta sin dai primi minuti: quella voglia di vincere che si è materializzata sin da subito con la traversa di Falque, senza dubbio uomo squadra ogni partita di più. Il ragazzo gioca su tutto il fronte d'attacco e inoltre aiuta molto il centrocampo nella costruzione del gioco.

Poi quando in difesa ha un centrale che gioca da fuoriclasse come N'Koulou allora le reti di vantaggio possono dirsi sempre al sicuro, com'è successo contro al squadra di Oddo. In pieno forcing nell'intento di accorciare lo svantaggio il numero 33 granata si è esibito in un anticipo su Maxi Lopez per poi andare sullo slancio in dribbling su tre avversari fino a quando non sono stati costretti a fermarlo con un fallo. La sua sicuramente è stata una prestazione maiuscola nel dare sicurezza a tutto il reparto arretrato (). Undici punti nelle ultime 5 partite, non sono pochi e la cura Mazzarri piano piano si sta vedendo nell'atteggiamento tattico della squadra. Basti dire che ieri il Toro, con in panchina Frustalupi, è passato tranquillamente da un 4-3-3 ad un più solido 3-4-1-2, con Falque a far il trequartista, fino al 3-5-2 dei minuti finali. Il gol di Belotti è stato davvero un super-gol che fa bene al giocatore e a tutta la squadra, soprattutto in vista del derby di domenica prossima. Ottima la prestazione di Obi fin quando è stato in campo: ha macinato chilometri di qualità e quantità, così come si è visto un Niang sempre più carico e voglioso di far bene, alcune sue giocate fanno capire sicuramente le sue qualità non indifferenti per il gioco di Mazzarri.

Tutta la squadra, sebbene il Torino non abbia dominato l'Udinese, ha fatto vedere buona personalità nonostante le difficoltà incontrate nei secondi 45 minuti, quando i friulani hanno spinto sull'acceleratore. Aver vinto contro una squadra fisica e ben disposta in campo com'è quella allenata da Oddo dimostra che il Toro anche dal punto di vista atletico sta funzionando meglio rispetto alla prima fase del campionato. Qualche indecisione di Sirigu con i piedi ha messo un po' di apprensione, ma il numero uno granata è stato comunque sicuro a sbrogliare le matasse che si creavano davanti a lui con alcune belle uscite a terra. La distanza verso il 6° posto è rimasto intatto, ovvero quello di 5 punti con la Sampdoria, ma ha accorciato la distanza con l'Atalanta ed è a due punti dal Milan. Non male visto che la strada è ancora lunga per tutti e la speranza è ancora intatta. Alla fine la partita è stata equilibrata, ma questa volta il Toro ha sfruttato meglio le sue occasioni.