Incredibile ma vero: il Toro è uscito sconfitto nell'incontro con la Lazio sebbene abbia giocato bene e abbia sfiorato la vittoria . Già, sembrerà strano ma i granata l'altro ieri hanno hanno tenuto testa ai biancocelesti di Simone Inzaghi, andando persino due volte in vantaggio, poi quel crollo inesorabile che non ha spiegazioni, o meglio forse ne ha una sola, ovvero che la Lazio ha creduto di più alla vittoria, lottando fino all'ultimo minuto. Una partita davvero spettacolare con continui capovolgimenti di fronte.
toro
Il Toro ha giocato bene, ma la Lazio lo ha trafitto sul filo di lana
Le Opinioni - Controcorrente / I granata mai cosi in palla, ma ha vinto chi ci ha creduto di più: parola di Gino Strippoli
LEGGI ANCHE: Mister Giampaolo, non perda la testa
Un pareggio sarebbe stato sicuramente più giusto e onesto per ciò che in campo hanno dato i granata. D'altronde il Toro per tutto il primo tempo ha giocato meglio facendo funzionare per la prima volta il centrocampo, sfruttando poi cinicamente le due occasioni da gol su due calci piazzati: un angolo sfruttato molto bene da Bremer, dopo una grande giocata di Linetty e poi il rigore costruito su azione personale e timbrato da Belotti. La manovra granata, anche se non sempre limpidissima nella costruzione, ha dato comunque i suoi frutti imbrigliando il centrocampo dei laziali, anche se a dir il vero, e bisogna riconoscerlo, molti titolari erano in panchina. Nonostante tutto, il primo gol della partita è nato da un azione davvero spettacolare, da cineteca del calcio, con due passaggi in velocità e il gol di Perreira. Toro quindi sotto di un gol e sembrava fosse l'inizio di tante partite incolore ed invece è rispuntato quel colore granata intenso che ha regalato ai tifosi una reazione immediata portando Belotti e compagni a chiudere i primi 45 minuti in vantaggio. E' stato il centrocampo a far vedere i miglioramenti più importanti rispetto alle precedenti partite. E' sembrato un altro Toro con Meitè che ha sicuramente giocato la sua miglior partita in granata e Linetty pronto a dare una grossa mano in fase d'attacco. Inoltre Vojvoda ha fatto vedere le sue buone qualità difensive mentre sia Bremer, impeccabile, che Lyanco hanno dominato sui palloni alti. Sulla fascia sinistra meno bene Rodriguez spesso in ritardo sulle avanzate di Patric. In più i movimenti in attacco di Lukic e Verdi non hanno dato mai punti di riferimento ai difensori avversari portando cosi azioni pericolose in avanti.
Questa è stata la facciata del primo tempo giocata allo Stadio Grande Torino, poi Inzaghi ha pensato bene di mettere in campo i carichi pesanti e l'incontro per i granata è diventato subito in salita. Infatti, con l'entrata di Akpa Akpro e Leiva la vivacità dei biancocelesti ha subito messo in crisi quel centrocampo granata che si era comportato molto bene. Il gol del pareggio è arrivato proprio da un fallo di Rincon, molto ingenuo in quella situazione, e successiva punizione di Milinkovic Savic che ha tirato ingannando Sirigu, non esente da qualche colpa, visto che di solito quando un portiere prende il gol sul suo palo si parla di errore. Anche dopo il pareggio subito il Toro è comunque piaciuto perché seppur con una timida reazione ha portato Verdi a sfiorare il gol, sbagliato clamorosamente davanti alla porta, colpendo il palo. Di certo questo ragazzo non è un giocatore molto fortunato. Poi tanti capovolgimenti di fronte con Vojvoda a respingere un tiro di Akpa Akpro a portiere battuto. Di qui in poi si vedrà un Toro schiacciato nella propria metà campo e una Lazio con gli innesti di Immobile e Caicedo che ha iniziato a giocare a motore a pieni giri. E' arrivato qui il cambio di Giampaolo che si è giocato l'innesto di Nkoulou al posto di Verdi. Un errore che costerà caro al Toro perché questa sostituzione arretrerà ancor di più il baricentro dei granata. Tuttavia, è arrivato quello che poi non ti aspetti il grande regalo che Lukic è pronto e ricevere, credendoci, portando all''87 il Toro ad assaporare il gusto della possibile vittoria. E' una grande festa ma per pochissimi minuti visto che dal 94' al 97' Immobile e Caicedo hanno definitivamente giustiziato il Toro. Morale? La Lazio ha creduto fino in fondo alla vittoria mentre il Toro ha creduto troppo presto nella vittoria. Certamente la qualità della squadra allenata da Inzaghi è nettamente superiore ai granata ma domenica il Torino per l'impegno e la concentrazione messa per quasi tutta la partita avrebbe meritato il pareggio. E' sicuramente un miglioramento come prestazione di gioco rispetto al passato, però i 15 gol presi finora sono davvero troppi. Ottimo come al solito Belotti che con il gol su rigore arriva a 6 reti nell'attuale campionato.
Le opinioni espresse negli articoli dagli opinionisti sono proprie degli autori e non necessariamente della www.
© RIPRODUZIONE RISERVATA