Italia Under 21, Parigini è un leader trascurato. Ma ora al Torino insidia Soriano

Come spesso accade, Parigini è stato il migliore in campo dell’Italia Under 21, anche nell’amichevole contro la Germania. Ormai i suoi gol in azzurro non fanno più notizia: il diagonale vincente contro i tedeschi (reso poi inutile dalla rimonta subita dagli azzurri) è il terzo centro nelle ultime cinque partite con la Nazionale di Gigi Di Biagio, a cui si aggiunge l’assist contro l’Inghilterra di pochi giorni fa. Un vero e proprio trascinatore, un giocatore fondamentale per una squadra che sta preparando gli Europei della prossima estate a cui probabilmente viene riservata troppa poca attenzione da alcuni media nazionali. È vero che Parigini è uno dei giocatori più esperti dell’Under 21, ma c’è l’impressione che un giocatore di una “big” che avesse il suo ruolino sarebbe ben più esaltato a livello mediatico, invece su Google News le prime notizie su di lui riguardando la love story ormai terminata con la tronista Sara Affi Fella.

Detto questo, da domani Parigini si riunirà al suo Torino. “Mazzarri per me è come un papà, ma è ovvio che vorrei più spazio”, ha detto Parigini ieri sera. Fa bene a puntare in alto: e pensare che in estate ha passato settimane con la valigia in mano, prima di far capire di poter essere un’arma importante per qualità e voglia di emergere strappando la conferma al Torino in cui sperava da anni. Piano piano, Parigini ha scalato le gerarchie: da sicuro partente è diventato un’alternativa, da alternativa è diventato il primo cambio offensivo. E ora, in vista di Cagliari-Torino, può legittimamente aspirare ad un posto da titolare nel 3-4-2-1 di Mazzarri, insidiando quel Soriano che con il Parma ha steccato malamente una possibilità. Vista la squalifica di Rincon, Parigini contenderà all’ex Samp un posto sulla trequarti. Se il criterio fosse la meritocrazia, non ci sarebbero dubbi su chi dovrebbe giocare: stiamo pur sempre parlando del trascinatore dell’Italia Under 21.