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Izzo è consapevole: “Con Juric ci vuole intensità”. Doppio lavoro per la difesa

Izzo è consapevole: “Con Juric ci vuole intensità”. Doppio lavoro per la difesa

Sia attacco che interdizione, il tecnico croato sta costruendo una difesa dinamiche che sappia far tutto durante le gare. Ma attenzione ai movimenti e a non essere troppo attratti dal pallone, come ha ammonito il mister in allenamento

Marco De Rito

"L'obiettivo è quello di riscattarmi, ho sempre giocato a tre dietro". Izzo è molto carico in vista della prossima stagione e lo ha trasmesso ai giornalisti presenti nella zona stampa del ritiro di Santa Cristina nell'intervista di questa mattinata mentre gli attaccanti continuavano le esercitazioni tattiche, che invece i difensori avevano appena concluso. Proprio durante gli esercizi sui movimenti che Juric provava per il reparto arretrato, il giocatore napoletano ha ricevuto i complimenti dall'allenatore: "Bravo Armandino". Complimenti a cui Izzo ha risposto oggi mentre parlava con i giornalisti: "Juric e Gasperini sono due grandi allenatori, entrambi lavorano molto sull'intensità". 

DOPPIO LAVORO - Il rapporto tra i due è ottimo come testimoniano le dichiarazioni. Il calciatore conosce l'allenatore dai tempi del Genoa, quando ha giocato agli ordini del tecnico croato a più riprese, visti i diversi avvicendamenti nella panchina rossoblù, dal 2016 al 2018. È consapevole quindi del lavoro che dovrà sostenere insieme ai suoi compagni. Gli allenamenti duri di questi giorni testimoniano che per il reparto arretrato il lavoro sarà doppio. Come già si è visto questa mattina, con i giocatori divisi in due gruppi. I calciatori con la pettorina gialla erano: Bremer, Lyanco, Vojvoda, Ansaldi e Djidji, mentre i granata erano composti da: Aina, Buongiorno, Segre, Izzo e Celesia. Durante le esercitazioni, per provare le situazioni che si potrebbero verificare durante le gare del campionato, i due gruppi si alternavano nell'attacco e nella difesa.

MOVIMENTI A MEMORIA - A dimostrazione che, oltre al lavoro d'interdizione, i difensori dovranno occuparsi anche della fase offensiva, con sovrapposizioni sugli esterni, e hanno anche un ruolo importante nell'impostazione. Non è un caso che Juric stia puntando molto su Lyanco centrale dotato di buoni piedi e che può far partire le azioni dei granata. La difesa dovrà svolgere un lavoro certosino ed è richiesto ai giocatori una conoscenza a memoria dei movimenti. Juric pretende un reparto arretrato ordinato che sappia cosa fare in ogni momento della partita. Per questo ha chiesto ai suoi durante la seduta: "Non dobbiamo essere troppo attratti dal pallone".