Nervi tesi in casa Toro durante il derby della Mole. L’episodio incriminato è accaduto al 31′ del secondo tempo: Giampaolo sostituisce Zaza e inserisce al suo posto Lukic. L’attaccante lucano non prende benissimo la scelta del suo allenatore e al momento dell’uscita dal campo chiede spiegazioni. Duri i toni usati da Giampaolo nella risposta al suo giocatore, che decide così di lasciare il campo e tornare direttamente negli spogliatoi senza assistere al finale di gara.

LE PAROLE – Non un vero e proprio caso di spogliatoio, ma pur sempre un episodio che ben racconta il momento di tensione che sta attraversando il Torino. Nel post partita è poi arrivata la spiegazione di Giampaolo: “Zaza? Non voleva uscire, fa parte dell’adrenalina della partita ma è finita lì“.
Talvolta l’attaccante da la sensazione di voler imprimere una svolta, almeno sotto l’aspetto dell’applicazione alle sue opache prestazioni individuali, sotto l’aspetto tecnico.
Anche ieri sera una prestazione assolutamente insufficiente di Zaza avendo fallito una clamorosa occasione nel primo tempo su perfetto assist del compagno di reparto “Gallo” Belotti. Infatti, come al solito, nella ripartenza la sua corsa è apparsa slegata e il tiro che ha scagliato è risultato assolutamente prevedibile e quindi poco insidioso per la deviazione del portiere polacco dei gobbi.
Nel resto della partita la solita confusione in cui si evidenziano noti limiti tecnici. Ribadisco, egli è un calciatore decisamente sopravvalutato nell’ambiente del calcio professionistico e questo è oggettivamente documentato dal milione e mezzo netto a stagione che percepisce di ingaggio. Inoltre anche ieri sera, al momento dell’uscita dal campo per la sostituzione , il presuntuoso Zaza ha dato l’ennesima dimostrazione del basso quoziente di intelletto di cui è dotato polemizzando in modo plateale con il tecnico abruzzese per l’avvicendamento. Spesso la sua confusione mentale è assolutamente palese sul rettangolo di gioco quando sbaglia clamorosamente la scelta della giocata individuale. L’assist assolutamente facile e comodo, incredibilmente sbagliato a Firenze, per il contropiede a campo aperto in favore del “Gallo” Belotti nella prima partita di campionato e, nel passato, l’incredibile errore decisivo dal dischetto durante l’Europeo del 2016 ( i cronisti tedeschi ridono ancora adesso per quella nota e comica esecuzione dagli undici metri) sono soltanto due episodi che documentano in modo assolutamente oggettivo i limiti tecnici e di “materia grigia” del presuntuoso e fortunato, sotto l’aspetto economico del conto in banca , scandalosamente assurdo e vergognoso, attaccante lucano. Follie del calcio professionistico !!! Amen.
Alè TORO !
Purtroppo in settimana si era commentato che Zaza e’ riserva di Belotti e nelle partite difficili non può giocarci insieme.Avesse fatto il 2 a 0 si poteva pensare il contrario ma la realtà è dura e
Giampaolo vive ai confini dellarealta’.Si può fare entrare quando si e’ in svantaggio per recuperare.Purtroppo e’ sempre il contrario e Giampaolo inciucca sempre i cambi.Io sto pensando che non sia al corrente che oggi si possono fare 5 cambi.AVVISATELO questo Marziano
Io ti avrei sostituito dopo il primo tiro che poteva farci raddoppiare. Scarso , giocatore finito e svogliato. Dai in beneficenza il tuo stipendio che è meglio
Giocare con Zaza, e’ come giocare con un uomo in meno… e’ da anni che lo dico.
Addio!
Ma è così difficile capire che questo “giocatore” è oramai un ex ? Anzi forse non lo è mai stato. Neanche lui sa come ha fatto ad andare alla Juve. Il rigore all’europeo è l’apoteosi delle sue capacità. Siamo riusciti noi a spendere 16 milioni e a dargliene 2 all’anno a lui. Peggio di Niang, se la giocano.