Il Torino colleziona la prima sconfitta stagionale, cedendo all’Atalanta sotto i colpi di Koopmeiners, autore di una tripletta. I granata se la sono giocata praticamente alla pari ma non hanno saputo approfittare dei momenti positivi e hanno dovuto pagare caro due errori macroscopici di Aina e Lazaro, che hanno regalato due rigori ai padroni di casa. L’arbitro era Di Bello, che sui penalty non sbaglia, mentre nella gestione della partita è tutto tranne che perfetto. Passiamo alla cronaca degli episodi.
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La moviola di Atalanta-Torino 3-1: Vlasic fuorigioco di pochi centimetri

Torino's Austrian defender Valentino Lazaro (L) fights for the ball with Atalanta's Italian defender Davide Zappacosta during the Italian Serie A football match between Atalanta and Torino at The Atleti Azzurri d'Italia Stadium in Bergamo on September 1, 2022. (Photo by MIGUEL MEDINA / AFP) (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)
Aina e Lazaro: interventi scriteriati
Non si capisce il criterio con cui Di Bello gestisce i cartellini: Okoli e Pasalic entrano a palla già scaricata su Seck e Lukic al 17’ e poi al 30’ ma Di Bello non ammonisce. Nel mezzo - al 19’ - mostra il giallo ad Aina per una trattenuta su Soppy. Al 44’ Vlasic segna ma Di Bello annulla per un fuorigioco millimetrico sul tocco di Lukic, il VAR conferma poco dopo. Il primo tempo si chiude con il regalo di Ola Aina, che si porta Soppy sul lato corto dell’area e lo stende: rigore sacrosanto che cambia l’inerzia del match. All’inizio della ripresa è molto severo il giallo a Buongiorno, che entra prendendo il pallone su Hojlund. Nessuna discussione sul rigore di Lazaro, che placca Lookman senza nessuna ragione logica, mentre all’88’ non viene fischiato un fallo netto al limite per Vlasic e al 90’ Di Bello perde un tocco di mano dì Malinovskyi proprio vicino all’incrocio delle linee dell’area.
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