Il Toro non va oltre lo 0-0 contro il Bologna, mancando l'appuntamento con la vittoria per la sesta partita consecutiva. Quella tra granata e rossoblù, come spesso accade, è stata una partita ricca di scontri e duelli individuali che l'arbitro Massimi non è riuscito a gestire nel migliore dei modi. Oltre al rigore non assegnato al Torino - di cui si è già ampiamente parlato - la squadra arbitrale non ha convinto nessuna delle due parti per il metro di giudizio su falli e cartellini, che in totale sono stati sei. Ma passiamo alla cronaca degli episodi principali.
POSTPARTITA
La moviola di Bologna-Torino 0-0: Massimi in balìa della partita. Il Var che fa?
Rossoblù e granata non soddisfatti dell'arbitraggio di Massimi: inaccettabile la svista sul pasticcio Skorupski-Medel, e ci sono altre sbavature
PRIMO TEMPO - Al secondo minuto Hickey entra in netto ritardo su Singo, senza nessuna possibilità di prendere il pallone: per il metro di giudizio avuto dall'arbitro di Termoli nel resto della partita sarebbe stato giusto il giallo. Al 15' ancora Singo protagonista: Svanberg conclude e l'esterno del Torino respinge in calcio d'angolo tra le proteste (timide) del Bologna, che voleva un rigore per fallo di mano. Nessun dubbio, perché il braccio del difensore granata è attaccato al corpo e non tocca il pallone, respinto di petto. Al 27' l'episodio clou, con Skorupski che rimette in gioco il pallone e Medel che lo prende in mano in piena area: errore grave da parte della squadra arbitrale e del VAR Ghersini (e dell'AVAR Costanzo), che non interviene su un chiaro ed evidente errore dell'arbitro. Generosa l'ammonizione per Pobega al 33': Massimi si fa ingannare dalla caduta di Svanberg, ma la sbracciata del 4 granata non meritava la sanzione.
SECONDO TEMPO - Il rapporto non idilliaco con i cartellini continua al 50', quando Medel non viene sanzionato per una lunga trattenuta su Belotti a centrocampo su una possibile ripartenza pericolosa del Toro. Il cileno viene comunque ammonito venti minuti dopo, sempre per un fallo su Belotti, in una situazione dove entrambi si strattonano con la palla che va verso la linea laterale. Perdonato anche Soumaoro, che al 76' si fa anticipare da Belotti e lo stende con un intervento che avrebbe meritato il cartellino. All'84' Binks colpisce Belotti sul volto (sarà costretto ad uscire dal campo) e Massimi non concede neanche la punizione: avrebbe meritato il giallo.
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