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Le pagelle di Verona-Torino 2-1: il collettivo dimostra poca anima

Gianluca Sartori

 VERONA, ITALY - FEBRUARY 25: Mattia Vallotti (R) of Hellas Verona competes with Afriye Acquah of Torino FC during the serie A match between Hellas Verona FC and Torino FC at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on February 25, 2018 in Verona, Italy. (Photo by Dino Panato/Getty Images)

ACQUAH 5.5: lanciato dal primo minuto per la seconda volta consecutiva in trasferta, il ghanese prova a mettere fisicità e grinta ma su questo versante il Verona non teme il confronto. In quanto a costruzione, palesa i consueti limiti, non andando al di là del semplice disimpegno. Anche lui in tono minore. (70' LJAJIC 6: notizia del giorno, Mazzarri gli concede i primi minuti dal suo arrivo sulla panchina del Toro, nonostante ieri avesse accusato un lieve affaticamento muscolare. Si piazza largo a sinistra con licenza di svariare. Entra con buona attitudine, dà la sensazione di poter essere sempre pericoloso. Non si può rinunciare a lui a cuor leggero).

RINCON 5.5: negativo il primo tempo: il Verona vince tutti i duelli a centrocampo, e anche lui fatica. Subisce un fallo da rosso di Petkovic, che viene solo ammonito. Fa tanta legna, con qualche sbavatura di troppo. Ci si aspetta di più da un centrocampista che vale nove milioni.

OBI 5.5: il miglior granata nel derby inizia con il freno a mano tirato, perdendo qualche pallone di troppo. Nella ripresa gioca con altro spirito e con più continuità ma è rivedibile in rifinitura. Passo indietro anche per lui. (78' BASELLI ng: l'escluso eccellente di oggi non riesce a dare nulla di più nei minuti finali).

DI SEGUITO LE PAGELLE DI VERONA-TORINO 2-1

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