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Le pagelle di Verona-Torino 2-1: il collettivo dimostra poca anima

Gianluca Sartori

 VERONA, ITALY - FEBRUARY 25: Antonio Caracciolo (R) of Hellas Verona competes with Andrea Bellotti of Torino FC during the serie A match between Hellas Verona FC and Torino FC at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on February 25, 2018 in Verona, Italy. (Photo by Dino Panato/Getty Images)

FALQUE 5.5: sempre controllato da Fares, lo spagnolo è tra coloro che dovrebbero accendere la luce ma nel primo tempo non ci riesce mai. Ci prova da calcio di punizione: palla sulla barriera. Nella ripresa il cambio di marcia, suo e di tutta la squadra: mette Niang davanti alla porta, piazzando il suo sesto assist vincente in stagione. Anche qualche altra buona iniziativa, che però si rivela inutile. Poteva e doveva fare di più. (83' BERENGUER ng: tra i granata più pericolosi nel forcing finale. Un buon traversone e un colpo di testa pericoloso. Qualche buon segnale, ma non basta).

BELOTTI 5.5: subito un pallone non agganciato in area di rigore, a ricordare il famigerato controllo in area mancato. Metafora di come la testa dei granata, nel primo tempo del Bentegodi, fosse ancora alla partita contro i bianconeri. Poi si prodiga nell'attacco della profondità, ma viene servito poco e male. Quando riesce ad accendersi sembra poter fare male: fa ammonire Ferrari e Romulo. Il Toro pareggia e lui ci mette lo zampino, dando il "la" al contropiede finalizzato da Niang. Ma poi è impreciso per due volte sottoporta. Non riesce a cancellare l'incubo della gara di andata.

NIANG 6: il Verona è la sua vittima preferita, e lo conferma ancora una volta quando al 4' della ripresa non sbaglia finalizzando un contropiede. Nel primo tempo si vede solo quando sbaglia malamente un colpo di testa nel primo tempo, su cross di Obi. Nel secondo tempo, molto meglio: il gol e altre buone giocate. Unico a salvarsi.

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