Il Torino si è mostrato ancora una volta immaturo non riuscendo a gestire una partita dominata ma iniziando a giocare solo dopo che l’Udinese era passata in vantaggio. E' vero il Toro ha compiuto la terza rimonta nelle ultime cinque partite (contro Fiorentina e Palermo le altre) a conferma di un carattere che viene fuori nei momenti più difficili: ai granata ci vuole una sberla per iniziare a giocare. E dire che, fino a poche settimane fa, il problema era stato l’opposto, con la squadra di Mihajlovic che giocava grandi primi tempi per poi subire un calo psico-fisico quasi patologico e il conseguente ritorno degli avversari. Torino deve dunque crescere ed è chiaro. Le partite durano novanta minuti e non possono essere giocate a metà spinte solo da stati d'animo che ne influenzano l'andamento, altrimenti il rischio è quello di perdere punti per strada - anche in maniera immeritata - come successo domenica contro l'Udinese.
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