gazzanet

Le tre sentenze di Torino-Udinese 2-2: Moretti, Acquah e Belotti la colonna vertebrale. E su Ljajic…

Nicolò Muggianu

 TURIN, ITALY - APRIL 02: Andrea Belotti of FC Torino shows his dejection during the Serie A match between FC Torino and Udinese Calcio at Stadio Olimpico di Torino on April 2, 2017 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il Torino si è mostrato ancora una volta immaturo non riuscendo a gestire una partita dominata ma iniziando a giocare solo dopo che l’Udinese era passata in vantaggio. E' vero il Toro ha compiuto la terza rimonta nelle ultime cinque partite (contro Fiorentina e Palermo le altre) a conferma di un carattere che viene fuori nei momenti più difficili: ai granata ci vuole una sberla per iniziare a giocare. E dire che, fino a poche settimane fa, il problema era stato l’opposto, con la squadra di Mihajlovic che giocava grandi primi tempi per poi subire un calo psico-fisico quasi patologico e il conseguente ritorno degli avversari. Torino deve dunque crescere ed è chiaro. Le partite durano novanta minuti e non possono essere giocate a metà spinte solo da stati d'animo che ne influenzano l'andamento, altrimenti il rischio è quello di perdere punti per strada - anche in maniera immeritata - come successo domenica contro l'Udinese.

Potresti esserti perso