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L’ex-Toro Singo campione della Coppa d’Africa con la sua Costa d’Avorio

L’ex-Toro Singo campione della Coppa d’Africa con la sua Costa d’Avorio - immagine 1
L'esterno, subentrato nel finale, ha vinto con la sua Costa d'Avorio la Coppa d'Africa
Enrico Penzo

La Costa d'Avorio vince la Coppa d'Africa per la terza volta nella sua storia. La rimonta siglata da Kessie e Haller in finale contro la Nigeria è valsa il titolo per la formazione allenata da Emerse Faè. Ha dell'incredibile il percorso degli Elefanti, quasi eliminati ai gironi e ripescati agli ottavi come "peggiore tra le migliori terze" dopo le dimissioni in corsa del ct Gasset. Ad aver sollevato la coppa è stato anche l'ex-Toro Wilfried Singo, ora in forza al Monaco, in Ligue 1. Il terzino, subentrato al 70' al posto di Aurier, anche se chiamato in causa poche volte, ha aiutato i compagni a conquistare la vittoria del titolo. Il giocatore ora tornerà in Francia, a Monaco. Singo, ceduto quest'estate per 10 milioni, sta disputando una grande stagione. Fino ad ora ha accumulato 15 presenze, impreziosite da 1 gol.

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L'incredibile percorso della Costa d'Avorio in Coppa d'Africa

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Il percorso della Costa d’Avorio in questa Coppa d’Africa ha veramente dell'incredibile. Gli "Elefanti" nella fase a gironi hanno sfiorato l'eliminazione. Dopo un esordio vincente, con un secco 2-0 rifilato alla Guinea Bissau, è arrivata la sconfitta con la Nigeria. A seguire la squadra cade anche con la Guinea Equatoriale, perdendo per 4 a 0. In quel momento la Costa d’Avorio, fischiata dal suo stesso pubblico, era in ginocchio, mentre fuori dallo stadio si innalzava la protesta. Dopo il terribile ko l'allenatore ha assegnato le dimissioni con la seguente promozione di Faè, che una volta arrivato non poteva sapere se il cammino degli Elefanti sarebbe proseguito. Il terzo posto non garantiva il passaggio agli ottavi e alla fine è giunto per un soffio, grazie all'1-0 del Marocco sullo Zambia. Da quel momento una vera e propria scalata storica porta la Costa d'Avorio alla vittoria del titolo, con le vittorie contro il Senegal (dopo i rigori), Mali (dopo i supplementari) e Repubblica Democratica del Congo in semifinale per 1-0. Infine la notte magica di Abidjan, con Haller e Kessie protagonisti della rimonta vale la vittoria della Coppa d'Africa.

 

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