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Lukic a Torino Channel: “Felice per il gol, parlo poco ma mi faccio sentire”

Lukic a Torino Channel: “Felice per il gol, parlo poco ma mi faccio sentire” - immagine 1
Le parole del nuovo capitano granata: "La fascia è un onore e una grande soddisfazione, sono pronto a prendermi le mie responsabilità"

Redazione Toro News

E' stato nettamente il migliore in campo nella seconda amichevole vinta 2-0 dal Torino contro il Mlada Boleslav, in cui ha anche segnato la prima rete dei granata, ma per Sasa Lukic è solo l'inizio. Il nuovo capitano e numero 10 del Toro si è raccontato in un'intervista a Torino Channel, tra responsabilità personali e obiettivi stagionali.

Sasa, oggi è il decimo giorno di ritiro, siete a metà di questa preparazione in Austria, come sta andando dal punto di vista della forma e del gruppo?

"Sta andando bene, abbiamo tutto quello che ci serve per prepararci al meglio per i primi impegni in Coppa Italia e campionato; possiamo contare su due campi per allenarci, l'albergo è bello così come l'atmosfera che si respira, c'è positività"

Ci sei sembrato molto in forma contro il Mlada Boleslav, potevi segnare tre gol ma ci accontentiamo di quello bellissimo di testa che hai realizzato al 33'

"Non mi ricordo di aver mai fatto un gol di testa, ieri ci sono riuscito e quindi sono più contento di altri giorni (ride, n.d.r). E' stato un buon test per metterci alla prova e vedere a che punto siamo, dobbiamo continuare così lavorando ogni giorno e migliore alcune cose che ci serviranno ad affrontare al meglio la prossima stagione"

Hai detto qualcosa a Horvath dopo questo secondo gol consecutivo? A noi è sembrato un po' timido, con voi compagni com'è?

"Devo dire che sono tutti bravi ragazzi e lo è anche lui, i due gol sono una bella soddisfazione per lui, deve continuare a crescere ascoltando i consigli di tutti; è un ragazzo giovane che si sta impegnando molto con la Prima squadra così come altri, stanno bene e stanno cercando di convincere il mister a concedere loro più minutaggio"

A proposito di compagni, come ti trovi in mediana con Ricci?

"Bene, Samuele è un bravo ragazzo con un grande talento, mi piace come giocatore ed ha grande prospettiva, anche lui deve ascoltare il più possibile il mister per crescere e migliorare"

Ieri abbiamo anche visto una bella intesa con Radonjic, sappiamo che siete anche amici oltre che colleghi di Nazionale e di Toro, giusto?

"Sì esatto ci conosciamo fin da piccoli, abbiamo giocato insieme e fatto tutta la trafila delle giovanili del Partizan Belgrado, poi lui è andato a Roma ma ora siamo di nuovo insieme e sono molto contento. Si sta ancora adattando e lo dobbiamo aiutare tutti, il campionato italiano è diverso dagli altri dove ha giocato ma si sta impegnando tanto e sono sicuro che farà una bella stagione"

Quando è arrivato Nemanja ci ha detto che vi siete sentiti quasi tutti i giorni, che cosa gli hai detto del Toro?

"Mi ha detto che voleva venire da noi perché era sicuro che avrebbe trovato un luogo ideale per fare bene, con un allenatore che sa valorizzare e far crescere i giocatori; io da parte mia gli ho consigliato di venire perché il Torino è una grande squadra"

Come ti senti psicologicamente? Ora hai la fascia al braccio e sembra che tu stia già parlando da capitano

"Mi sento bene, essere il capitano del Torino è un onore e una grande soddisfazione. Sono pronto ad assumermi le mie responsabilità, la fascia non mi mette al di sopra dei miei compagni, tutti devono sentirsi e comportarsi da capitano. Sono pronto e non ho dubbi o paure"

Tu hai già esperienza, hai già indossato la fascia al Partizan, secondo te cosa deve fare un bravo capitano?

"Si deve comportare bene ed essere sempre d'esempio per tutti, in campo e fuori"

Farai dei discorsi prima delle partite?

"Sinceramente non sono uno che parla tanto, però quando dico qualcosa mi faccio sentire. Preferisco che nello spogliatoio parlino tutti, voglio sentire le diverse opinioni, abbiamo bisogno di una bella atmosfera"

In sei anni sei cambiato molto, oggi conti 148 presenze e 11 gol con la maglia del Toro, come hai vissuto questo cambiamento?

"Sono arrivato quando avevo 19 anni, ovviamente è cambiato tanto, dall'atteggiamento negli allenamenti ai sacrifici; ho grandi ambizioni, voglio crescere e diventare un uomo e un calciatore importante. Penso di essere cresciuto sia fisicamente sia umanamente soprattutto grazie alle persone che ho conosciuto"

Oggi è successo un evento rarissimo, Juric vi ha concesso l'intera giornata libera, a parte qualcuno che, come te, è impegnato in programmi specifici e personalizzati. Ti chiedo se avrai qualche ora per te e come la trascorrerai

"Ringrazio il mister per il giorno che libero, che ci sta per ricaricare le batterie e riprendere poi domani a pieno regime. Ora vado a mangiare, poi non so ancora, di sicuro staccherò un po' la testa e le gambe"

Tu ti reputi una persona curiosa, quando sei in vacanza cosa ti piace fare?

"Mi piace scoprire cose nuove, quest'estate sono stato in Croazia e in Turchia al mare dove non ero mai stato, mi sono riposato e ho ricaricato a dovere le batterie"

Qui in ritiro la fidanzata la senti tutte le sere?

"Sì ogni volta che riesco ci sentiamo, alla fine il tempo si trova nonostante gli impegni quotidiani"

 

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