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Malu Mpasinkatu: “N’Koulou è il difensore che serve a questo Toro”

Esclusiva TN / Il massimo esperto di calcio africano in Italia ai nostri microfoni: "I granata han fatto un'affare: l'ex Lione non è il solito difensore africano tutto grinta, ma sa impostare da dietro". E su Acquah e Obi...

Lorenzo Bonansea

"Nicholas N'Koulou è un giocatore del Torino da ieri mattina: il difensore centrale camerunense è stato prelevato da Petrachi dal Lione, e si appresta ad affrontare la sua prima stagione in Serie A dopo ben 250 presenze totali in Ligue 1. Per capire meglio di che giocatore si tratta e che cosa può dare alla causa granata, abbiamo intervistato Malu Mpasinkatu - massimo esperto di calcio e di giocatori africani in Italia, nonché Ds diplomatosi a Coverciano insieme - fra gli altri - all'attuale Responsabile del Settore Giovanile granata Massimo Bava.

"Malu, cosa può dirci di N'Koulou? Quali sono le sue caratteristiche?

"Lo conosco benissimo: in questi anni l'ho sempre considerato tra i 3/4 giocatori africani migliori nel suo ruolo. Lo conosco dai tempi al Monaco, è un giocatore dotato di buona tecnica, di buon fisico: non è il solito difensore africano che la mette solo sul fisico, ma è uno di quei profili in grado di dare anche qualità - iniziando l'azione da dietro. A parte quest'ultima stagione e mezza, è sempre stato un giocatore punto di riferimento per le sue squadre, tant'è che era accostato a grandi club fino alle ultime sessioni di mercato. E' un giocatore di assoluto valore, che viene da una stagione no, ma che ha più di 250 presenze in Ligue 1: il Toro ha preso esperienza, ma anche freschezza nel pieno della maturità.

"Si può dire - visti i dettagli dell'operazione - che il Toro abbia fatto un vero e proprio colpo? Il prezzo del giocatore fino a qualche anno fa era di circa 20 milioni...

"Il collega Gianluca Petrachi ha fatto un grande colpo.  Il calcio, in questi casi, assomiglia un po' alla borsa, e lo scorso anno N'Koulou si è svalutato per le poche presenze al Lione. Io non ho nessun dubbio però su di lui, se sta bene fisicamente. Per altro, nonostante la scorsa stagione sia stata negativa a livello di club, è stato protagonista col Camerun della Coppa d'Africa: lui da subentrante ha fatto il gol del pari nella partita con l'Egitto. E' un giocatore motivato, anche in vista di Russia 2018.

"Per caratteristiche tecnico-tattiche, secondo lei N'Koulou è il giocatore che serve a questo Toro?

"Assolutamente sì. Come già detto, è un difensore che sa far partire l'azione dal basso, e nonostante sia destro - usa benissimo anche il mancino. Inoltre, avrà la fortuna di giocare anche con Sirigu che parla francese come lui. In attesa di parlare l'italiano, può comunicare così con l'ex Psg. Ci tengo poi a fare un inciso su Sirigu: sarà uno dei protagonisti assoluti, il Torino e Sirigu han fatto la scelta più giusta. Tornando a N'Koulou, la scelta di giocare nel Torino lo farà tornare in Nazionale, e contribuirà alla fortune di questo Toro. Inoltre, la comunità camerunense a Torino è una delle più grandi d'Italia e s'integrerà molto bene. Perché secondo me ha scelto il Toro? Perché ha una grande storia, e perchè  Mihajlovic era un grande difensore, e con lui si può solo migliorare. E poi il campionato italiano è il più tattico al mondo, e per lui sarebbe un percorso di completamento.

"Rimanendo in tema di giocatore africani, qual è la tua opinione su Obi? Il ragazzo sta facendo una grande precampionato.

"Obi è un giocatore che io conosco benissimo, da quando è ragazzino: ha grandi potenzialità, un grande mancino. Ma ha anche dei difetti: è incostante, tra infortuni fisici e dislivello di rendimento. E' un suo limite secondo me: però è un giocatore che sa benissimo che a questo punto della sua carriera deve diventare uno dei leader del centrocampo del Toro. Sono convinto che quest'anno può fare bene, sa di essere in una grande piazza, e adesso è il momento di far vedere il vero Obi. Questo pre campionato può essere un viatico importante, e il Toro potrebbe trovare in casa un rinforzo in mediana.

"E su Acquah invece? E' adatto al centrocampo a due o le partite della scorsa stagione vanno prese con le pinze?

"E' assolutamente adatto a quel tipo di ruolo, aveva solo bisogno di fiducia. Poi lui ha temperamento e grinta, come piace ai tifosi granata, ma non solo quello: ha anche un piede destro molto potente, come dimostrano i gol e i dirbbling fatti quest'anno. Certo, la sua caratteristica migliore sono i polmoni e la grinta, i contrasti. Miha ha rivalorizzato il giocatore, è tornato un po' quello di Parma: il Torino, avendolo in casa, lo sta valorizzando. Poi, secondo me, lui ha caratteristiche da Premier League, e dopo un'altra stagione come la scorsa, gli occhi dei grandi club inglesi si poseranno su di lui. Secondo me, il Toro la prossima estate potrebbe fare una grande plusvalenza con Acquah.

 DORTMUND, GERMANY - OCTOBER 01: Marco Reus of Borussia Dortmund is brought down in the penalty area by Nicolas N'Koulou of Olympique Marseille leading to a penalty during the UEFA Champions League Group F match between Borussia Dortmund and Olympique de Marseille at Signal Iduna Park on October 1, 2013 in Dortmund, Germany. (Photo by Lars Baron/Bongarts/Getty Images)

"Per quanto riguarda Donsah, secondo lei è un giocatore che può starci in questo Toro? E in che ruolo?

"Donsah è un giocatore che potrebbe giocare in coppia sia con Baselli che con Acquah. Lui e Acquah sono giocatori che si equivalgono: e a mio avviso se punti all'Europa devi avere dei ricambi di pari livello, e lui lo sarebbe. Potrebbe fare il caso del Toro, e in più essendoci il suo amico Acquah in squadra, avrebbe più naturalezza ad ambientarsi nel gruppo.

"Infine, una piccola parentesi su un giovane prospetto africano, arrivato al Toro lo scorso anno e rimasto un po' fuori dai radar: il classe '99 Nathan Buaka.

"Lui è di proprietà dell'Ac Ujana, società congolese di proprietà italiana (l'ad si chiama Gianmario Conti, mentre il presidente è Alain Tsepuk). Si sta cercando insieme a Massimo Bava di trovare la soluzione migliore per il ragazzo in Serie D, che a volte può essere più utile della Primavera, ed è una scelta che potrebbe andare bene a tutte le parti.