""Ansaldi è un giocatore universale che può fare tutti i ruoli. Uno che difende e attacca come lui può fare il terzino, l’esterno alto, la mezzala". così parlò Walter Mazzarri (leggi qui). Nell'immediato post Sassuolo, il tecnico granata ha di fatto benedetto l'argentino ex Inter come potenziale jolly: una caratteristica che si sapeva - in astratto - potesse possedere, ma che di fatto non aveva ancora avuto uno sbocco concreto. Fino alla gara del Mapei, appunto, quando Ansaldi è subentrato a ripresa in corso al posto di Obi, andandosi a posizione come mezz'ala sinistra nel 3-5-2 granata.
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Mazzarri lancia Ansaldi mezz’ala: l’argentino può essere un jolly
Il terzino ha giocato 15' a centrocampo con buoni risultati: il tecnico granata ha dichiarato che - se in forma - l'ex Genoa può fare tutti i ruoli...
"Un segnale tattico importante, che può dare una nuova soluzione - a gara in corso o dall'inizio a Mazzarri. Ma, in soldoni, l'auspicio è che il tecnico granata non abbia bisogno di adattare continuamente Ansaldi ad un ruolo totalmente non suo. Di fatto, l'argentino risulta il profilo tecnico perfetto per agire a tutta fascia nel centrocampo a 5, in un ruolo simile a quello ricoperto nel 3-4-3 di Gapserini ai tempi del Genoa. Quella contro il Sassuolo, dunque, non è stata una soluzione del tutto "forzata", ma poco ci manca: quella di Mazzarri, infatti, può anche essere facilmente letta come una richiesta "d'aiuto" per quanto riguarda il mercato in entrata: un centrocampista serve a questa squadra, e in questo senso Petrachi sta lavorando per acconentare il tecnico - con Donsah che rimane pista caldissima (qui le ultime).
"Tra messaggio alla società e segnale tattico per il futuro, quello che risulta chiaro è che - una volta recuperato pienamente - Ansaldi è un patrimonio di questa squadra. Un patrimonio che Mazzarri vuole sfruttare in tutte le sue sfaccettature, come dimostra l'ultimo quarto d'ora della gara contro il Sassuolo.
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