"Sul Gallo Belotti ha detto: "Belotti piace a tante squadre: un giocatore con umiltà, forza. Ogni allenatore lo vorrebbe nella sua squadra, lui migliora giorno dopo giorno. L'idea di potersi privare di Belotti, personalmente, non ce l'ho: me lo sono andato a prendere dal Palermo, vorrei godermelo ancora un pochino. Se lo possiamo vendere a meno di 100 milioni? C'è una clausola. Noi non scendiamo a compromessi per lui. E lui, a differenza di altri giocatori che sono traghettati a Torino per poi sbarcare in una grande, è consapevole che se dovesse arrivare un Top Club potrebbe andare via, ma altrimenti no. Il Milan non è al momento un Top Club, lo è per la sua storia, ma al momento non gioca per Scudetto o Champions League. L'incontro con Mirabelli? Io di persona non lo conoscevo, e appena è diventato ds mi ha chiamato per potermi conoscere di persona. Oggi c'è stata l'occasione. Abbiamo parlato di tante cose: anche di Belotti, certo, ma tanto per parlare. Non siamo scesi nello specifico. Non si è parlato di soldi, non mi ha detto "io per Belotti avrei questi soldi". Sarà difficile che una squadra italiana prenda Belotti. Al Gallo io l'ho detto anche di persona: gli servirebbe un altro anno da noi, per prendersi il Mondiale entrando dalla porta principale. Molti giocatori che sono usciti anzitempo dal Toro, poi non si sono espressi al massimo."
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