Rincon, Baselli, Obi e Co.: ecco perché il 3-5-2 può far bene al centrocampo granata

"Non è certo se il 3-5-2 sarà una soluzione che già dalla prossima partita contro il Benevento vedremo dal 1'. Quel che è certo, però, è che il cambio di modulo non rappresenta più solo un'idea in potenza, ma una realtà che nell'immediato futuro Mazzarri proporrà sul terreno di gioco. Prima dovranno essere oliati i meccanismi e studiati gli schemi, certo, ma l'intenzione - a medio termine - è chiara: il tecnico toscano ha questo modulo nel suo credo calcistico, lo spartito tattico con cui si sente di poter andare sul sicuro. In questo senso, abbiamo già visto come tra i difensori granata siano in molti - per caratteristiche tecniche - a poter rendere in un modulo di questo tipo, e anche a centrocampo le premesse non sono affatto malvagie.

"RINCON - Chi sicuramente ha maggiore esperienza in questo senso è Tomas Rincon, che stuzzicato nell'intervista (leggi qui) post allenamento di ieri non si è nascosto: il 3-5-2 è un modulo che lascia maggiore libertà ai centrocampisti, anche a quelli di "contenimento" come lui, altrimenti abituati al classico ruolo di schermo davanti alla difesa. "Con la difesa a 5 possiamo fare più pressing in avanti" afferma Rincon, che in Italia si è espresso al meglio proprio in un modulo con la difesa a tre - ovvero nel 3-4-3 di Gasperini ai tempi del Genoa. Per il venezuelano, dunque, il passaggio al 3-5-2 non sarebbe un problema, anzi.

"BASELLI - Discorso simile, anche se più delicato, per Baselli. Sul centrocampista classe '92, al terzo anno in granata, c'erano molteattese: questa stagione doveva essere quella della consacrazione, ma come da copione ad un inizio folgorante è seguito un girone di andata sotto le aspettative, e nell'ultimo periodo addirittura insufficiente. Le qualità dell'ex Atalanta non sono in dubbio, ma il suo rendimento - in questo momento - lo è: il cambio di modulo potrebbe giovare anche a lui, lasciandogli maggiori libertà in inserimento e dandogli maggiori responsabilità. Di fatto, il 3-5-2 è un modulo che Baselli conosce molto bene, avendo interpretato il ruolo di mezz'ala sinistra con Ventura, e le premesse per un risalita ci sono tutte - così come le proprietà tecniche.

"OBI, ACQUAH, VALDIFIORI - Mazzarri, poi, ha dimostrato di voler puntare moltissimo su Obi: il nigeriano quest'anno sta trovando finalmente continuità, e il suo fisico unito ad una buona qualità tecnica lo rende una potenziale arma in più, in un modulo che anch'egli conosce bene come il 3-5-2. Discorso simile per Acquah, che potrebbe tornare più che utile per dare quantità ad una mediana che vuole essere muscolosa e reattiva, mentre desta qualche perplessità il futuro ruolo di Valdifiori: il regista, è un classico regista da centrocampo a tre o cinque, ma sinora Mazzarri pare preferire un "volante" muscolare come Rincon davanti alla difesa. Starà a lui giocarsi le sue (ultime?) carte, se ne avrà l'occasione.

"In definitiva, il 3-5-2 - e più in generale i sistemi con difesa a 3 - possono esaltare il centrocampo granata, un reparto che ha in seno diversi profili sulla carta adatti all'idea di gioco di Mazzarri. Cinque giocatori che si possono prestare al cambio di modulo; ma al contempo, parlando del centrocampo granata, è chiaro che serve un'alternativa in più da reperire sul mercato, anche solo per evitare di trovarsi in difficoltà dal punto di vista numerico. Il Toro è a caccia di una mezzala di gamba e capacità fisiche capace di dare sostanza e concretezza in mezzo al campo. A disposizione per trovarla c'è l'ultima settimana di mercato.