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Rincon sfida Cigarini: l’adattato contro lo specialista, è duello tra registi

Il Confronto / Prosegue l'adattamento del venezuelano a regista: dovrà vincere la sfida con l'ex giocatore della Sampdoria, che con Giampaolo non ebbe molto spazio

Andrea Calderoni

"Luca Cigarini è stato accostato al Torino più di una volta nel corso degli anni, ma oggi lo affronterà ancora una volta da avversario. Il 34enne nato a Montecchio Emilia è uno dei leader del centrocampo della matricola Crotone e se la vedrà con il muscolare regista granata Tomas Rincon. Non si può dire che Cigarini abbia mai fatto girare la testa all’attuale tecnico granata Marco Giampaolo. L’allenatore abruzzese ha avuto in rosa il centrocampista nella Sampdoria nella stagione 2016/2017. Le presenze accumulate furono appena sette in tutte le competizioni, quattro in Serie A. Giampaolo fece accumulare all’ex dell’Atalanta tanta panchina, dandogli appena tre opportunità da titolare in campionato.

 CAGLIARI, ITALY - OCTOBER 25: Expulsion of Luca Cigarini of Crotone during the Serie A match between Cagliari Calcio and FC Crotone at Sardegna Arena on October 25, 2020 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

"CARRIERA POCO ILLUMINATA - Al posto di Cigarini Giampaolo aveva a disposizione un certo Lucas Torreira, altro grande obiettivo di mercato del Torino nell’ultima sessione di calciomercato. Cigarini fu il sostituto di Torreira nell’arco di quella annata e vide il campo raramente. Tra l’altro il rendimento della Sampdoria con lui in campo dal 1’ al posto dell’uruguaiano fu a dir poco disastroso: sconfitte 2 a 1 con il Cagliari e 4 a 1 con la Juventus, pareggio 1 a 1 con il Palermo. Da Cigarini, in generale, era probabilmente lecito attendersi qualcosa in più nel corso della carriera, nonostante questa sia stata di tutto rispetto. Ma le aspettative erano alte, soprattutto quando era al Parma e poi all’Atalanta. Nel 2009 era stato preso con grandi ambizioni dal Napoli, ma sotto il Vesuvio è rimasto un solo anno, prima del Siviglia e del ritorno nella sua seconda casa, Bergamo. Dopo la Sampdoria, ha vissuto tre anni in Sardegna al Cagliari e dallo scorso agosto è in Calabria al Crotone. Oggi, è uno degli elementi imprescindibili del centrocampo di Giovanni Stroppa.

"ADATTAMENTO - Imprescindibile è diventato, per forza di cose, anche “El General” per il Torino. In pochi credono in lui come regista e in effetti non può essere catalogato sotto questa etichetta. Le caratteristiche del venezuelano sono diverse rispetto a quelle del prototipo di playmaker che Giampaolo ha avuto nelle sue fortunate avventure a Empoli e a Genova. Tuttavia, con il suo proverbiale impegno e con la sua straordinaria professionalità Rincon si sta ritagliando uno spazio molto importante in questo Torino e nelle ultime giornate ha anche sfornato prestazioni piuttosto convincenti. Ad esempio, a Marassi ha comandato le operazioni a centrocampo. Giampaolo in estate ha accettato una sfida ardua, ovvero allenare un Torino reduce da una stagione disastrosa, ma non si è accontentato: ha accettato anche di non avere in rosa un vero regista, puntando tutte le fiches su Rincon e sulla sua personalità. Oggi, nuovo test d’adattamento per il venezuelano che dovrà vincere il mis-match con l’ex talento dell’Under 21 azzurra Cigarini.

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