Domenica la 15° giornata di Serie A vedrà di fronte Sampdoria e Torino, Ferrero e Cairo, due presidenti tra loro molto diversi che non se le sono mai mandate a dire…
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Sampdoria-Torino, altro confronto Ferrero-Cairo: in passato che frecciatine…
Presidenti a confronto / Sampdoria-Torino sarà, tra le altre cose, un particolare faccia a faccia tra due presidenti che hanno adottato approcci al mondo del calcio totalmente diversi
"SHOWMAN – Massimo Ferrero è un’importante produttore cinematografico italiano. La sua particolare avventura nel mondo del calcio inizia il 12 giugno 2014 quando, con la Vici S.r.l., rileva dalla San Quirico S.p.A. di Edoardo Garrone, a titolo gratuito, la Sampdoria accollandosi circa 15 milioni di € di debiti. La sua figura inizialmente vista in maniera dubbiosa dal mondo del calcio in quanto molti ritenevano che il suo patrimonio personale non bastasse per fare fronte agli oneri sportivi di una società di Serie A. Successivamente però, il patron blucerchiato, divenne, grazie anche al suo fare vulcanico e il suo stile anticonvenzionale e grottesco, un vero e proprio idolo per la piazza genovese attirando su di sé gran parte delle attenzioni dei media. Grazie anche ai risultati ottenuti sotto la gestione-Mihajlovic, Ferrero ha potuto costruire un rapporto piuttosto solido con i tifosi, ai quali, ha dimostrato più volte il proprio affetto. Sempre presente allo Stadio e spesso e volentieri disponibile a farsi intervistare, il presidente, ha creato un modo tutto suo di interpretare la presidenza di una squadra di Serie A, utilizzando il suo ruolo anche per farsi pubblicità. Il rapporto con il presidente granata Cairo non è certo idilliaco. Intervenuto qualche tempo fa alla trasmissione radiofonica “La Zanzara”, su radio24, il presidente della Sampdoria se l’è presa, tra gli altri, con il patron granata, Urbano Cairo dichiarando: “E’ un tirchio, come si dice a Roma ha i soldi de cioccolata, che quando se li mette in saccoccia si squagliano. Io invece arrivo dalla povertà, per questo sono molto più generoso”. La replica, ovviamente, non è tardata e così, invitato a sua volta a un commento, il patron alessandrino è stato tanto breve quanto chirurgico: “Io ho i soldi di cioccolata? Lui non ha manco quelli”. Ferrero, del resto, è un personaggio notoriamente eccentrico. Che tra l'altro non ha mai nascosto le sue simpatie per la Roma, dichiarando in più occasioni: “Ho il cuore blucerchiato e la testa giallorossa”.
"POCHE PAROLE TANTO LAVORO – Il patron granata ha invece scelto per il mondo del calcio un approccio antitetico rispetto a quello di Ferrero. La sua avventura da presidente granata comincia nel 2005 quando acquista il Torino FC in un momento di grande difficoltà. Cairo - sebbene nei primi anni della sua gestione ha commesso gravi errori, peraltro puntualmente pagati - ha scelto di adottare nel Torino una strategia imprenditoriale ben definita che, se vogliamo, è caratteristica di tutta la sua carriera, calcistica ed extra calcistica: programmazione, lavoro e risultati. Sono queste le tre parole chiave della gestione Cairo degli ultimi anni, che ha permesso al Torino, con il suo metodo, di divenire una delle poche realtà della Serie A con il bilancio in positivo e in grado di autofinanziarsi. Urbano Cairo, nonostante sia stato spesso (e a tratti a ragion veduta) criticato, si è dimostrato col passare del tempo uno dei presidenti migliori di tutto il campionato. Come detto precedentemente, il suo rapporto con Ferrero non è dei migliori. Ma quando i due si vedranno Domenica e saranno faccia a il patron granata potrà certamente sorridere visti i punti in classifica e le ottime prestazioni offerte dal suo Toro.
Partita interessante dunque quella di Domenica che per il Toro ha sapore conferma dopo gli ottimi risultati, per la Sampdoria quello di rivalsa dopo l’ultimo deludente pareggio rimediato a Crotone. Non è certo il primo confronto tra i due presidenti di Sampdoria e Torino: il bilancio attuale parla di due vittorie granata, un pareggio (l'ultimo precedente tra blucerchiati e granata lo scorso 1° febbraio, terminato 2-2) e una vittoria doriana. Ma i confronti sul campo tra Cairo e Ferrero riservano sempre motivi di interesse.
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