"Il tecnico della Sampdoria ha commentato il pareggio tra il Torino e la sua squadra, parlando anche dei suoi giocatori. Ecco le sue parole in conferenza stampa: "Probabilmente potevamo sfruttare meglio la superiorità numerica. Partita fisica e di contatti, l'arbitro ha fischiato tanto. Il Toro aveva un centrocampo muscolare, non era semplice trovare spazi e linee. Siamo stati bravi in quella loro contrapposizione sporca, in quel gioco duro. Poi con uomo in più potevamo fare di più, ma le energie erano venute meno. Ma va bene così, è un pari che ci sta contro una squadra che ha perso solamente 4 volte quest'anno"
gazzanet
Sampdoria-Torino 1-1, Giampaolo: “Partita dura, un pari che ci sta”
Conferenza / Le dichiarazioni dell’allenatore blucerchiato nel post-partita
"Ancora il tecnico blucerchiato: "Caprari è stato un rischio, poi l'espulsione è venuta dopo. Volevo dare un segnale alla squadra. Volevo allargare un po' le maglie, perché fino a quel momento lì la partita è stata molto ma molto fisica. Partita non pulita sicuramente. Non era facile contrapporsi a Iago Falque oggi, avrebbe fatto sudare tutti i giocatori. Murru ha la gambe per sostenerlo, ma qualche volta lo ha patito. Nel secondo tempo invece lo ha chiuso bene. Prima il Toro giocava con due centrocampisti e quattro punte, quella di oggi è una squadra venuta qui per non perdere, per sfruttare ripartenze, la precedente poteva fare qualche gol in più”.
"Poi a Sky: "La squadra preferita per lo scudetto? Sono affascinanti entrambi, è una bella lotta, hanno due modi di interpretare calcio differenti: una vincente e mai paga, l’altra che centra di contrapporsi con uno stile diverso, due realtà bellissime. Duvan Zapata ha giocato 90 minuti a Roma, in più ho 4 attaccanti e cerco di impiegarli tutti. Nel momento in cui magari noto che uno di questi è a corto di energie, metto dentro un altro per essere sempre brillanti. Il calciatore deve essere sereno e stare bene dal punto di vista fisico e tecnico. Ne avessi tre ne impiegherei tre, ma siccome ne ho quattro bravi con entusiasmo, li uso tutti."
"Ancora Giampaolo: "I miei ragazzi sono sempre educati quando escono, li saluto sempre, non fossero educati mi farebbe arrabbiare, anche perché io non sono mai plateale quando li richiamo davanti ad un errore, e loro devono stare tranquilli quando li sostituisco. Perché io non esagero con nessuno, ho grande considerazione di tutti quanti."
© RIPRODUZIONE RISERVATA