Eppure il Torino nel primo tempo il Toro era piaciuto per la reazione al gol preso da Pinamonti subito rimontato in soli 4 minuti sull’asse veloce Vlasic-Bellanova e l’ottimo inserimento di Zapata. Poi un dominio di gioco per 45 minuti e tre tiri che non hanno mai trovato lo specchio della porta anche se una bella girata del croato granata avrebbe meritato più fortuna.
Il Sassuolo ha giocato a viso aperto e si è meritato questo pareggio che è importante per chi sta lottando per la salvezza ed ha anche trovato il vantaggio iniziale. Già, il gol di Pinamonti è sicuramente sulla coscienza di Lovato che ha lasciato troppo spazio tra lui e l’attaccante emiliano. Poi Vanja è sembrato un po’ in ritardo ma l’incocciata schiacciata sul terreno bagnato ha preso velocità ed era davvero difficile da prendere. Il nuovo acquisto e centrale granata è stato in difficoltà per tutta la partita su Pinamonti, quasi sempre troppo falloso è riuscito, dopo una prima ammonizione, ad evitare un espulsione, su ammonizione che avrebbe meritato, per grazia ricevuta da Orsato. Tant’è che sul finale Juric lo ha cambiato con Sazonov.
Insomma un Toro che non ha fatto nessun miglioramento rispetto al pareggio contro la Salernitana. Se le fantasie erano quelle di tre partite sulla carta da vincere ovvero Salernitana, Sassuolo e Lecce i granata ne hanno già steccate 2 e dopo i salentini che arriveranno a Torino sabato prossimo il Toro dovrà affrontare un filotto di partite davvero difficili come Lazio, Roma, Fiorentina, Napoli. Ma occhio già al Lecce!
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