Il pensiero del tecnico su Ivan Juric
"Ha più di 80 partite sulla panchina del Torino e la società gli ha costruito la rosa a sua immagine e somiglianza. Ogni anno la proprietà rinforza la rosa prendendo giocatori di grande livello. Io sono un grande fan di Ricci. Credo che ci saranno fasi delle gara molto tattiche e poco belle. Non credo che partiranno con due punte, la loro identità è precisa ed è stata costruita nel tempo".
Il parere su Zapata e le condizioni di Daniliuc
"Noi abbiamo tre centrali che possono giocare sul centro-destra, quello che ha più difficoltà in quella zona del campo è Pirola. Fazio invece è più forte dal punto di vista fisico, mentre ho Lovato che regge molto bene il duello individuale e può giocare da centrale. Quanto a Daniliuc, ha lavorato con noi tutta la settimana al pari di Maggiore. E' in crescita, aspettiamo l'ok dello staff medico e poi faremo le valutazioni tecniche".
La visita d Iervolino
"La sua vicinanza fa bene a noi, e tanto, ma anche a lui. In questo modo può conoscere meglio le dinamiche di un club e le caratteristiche delle persone che lavorano per lui e per la Salernitana. E' un concetto che gli ribadisco sempre. La sua presenza ci stimola, stiamo cercando di seminare quotidianamente un messaggio di positività e l'unione ci rende forti. Soprattutto una società giovane, che rappresenta una squadra che ha 104 anni ma ne ha fatti solo 5 in A, deve seminare tanto. Occorre avere continuità ed essere competitivi al massimo, garantendoci la salvezza. La compattezza tra le componenti fa la differenza, anche se ci sono divergenze. I ragazzi sono stati super felici di vederlo".
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