Dopo il triplice fischio di Spezia-Torino, Gleison Bremer è intervenuto ai microfoni di Torino Channel per commentare la sconfitta subita dai granata per 1-0. Queste le risposte che il difensore brasiliano ha dato ai giornalisti presenti al Picco.
le voci
Spezia-Torino 1-0, Bremer: “Il gol preso? Mi sono inca…, la palla era nostra”
Le parole del difensore granata al termine della sfida tra le Aquile e i granata
Avevate messo in conto una partita così tosta?
“E’ stata una partita difficile, il campo era piccolo, loro avevano il baricentro basso. Ogni pallone che loro lanciavano in avanti diventava una potenziale occasioni per questo e poi quando l’attaccante entra in area è difficile contrastare perché si rischia di fare rigore”.
Con Nzola è stato difficile?
“Sì, ho vinto duelli e ne ho persi. Lui ha calciato due-tre volte in porta ma ho tenuto bene, il gol che abbiamo preso è stato un tiro da fuori area”.
Dopo il gol come avete reagito?
“Ero un po’ inca..ato perché la palla era nostra, c’era una punizione per noi, io l’avevo detto che bisognava calciare dentro ma l’abbiamo giocata, poi l’abbiamo persa ed è arrivato questo eurogol”.
Tanti tifosi granata sono arrivati qui, non sarebbe stato meglio regalare loro una vittoria?
“Senza dubbio, oggi cercavamo continuità. Almeno non bisognava perdere”.
A che punto siete del vostro percorso di crescita?
“Siamo un’altra squadra rispetto all’anno scorso e si vede. Ma ci serve più continuità. Forse contro avversari come lo Spezia qualcuno entra in campo troppo convinto che possiamo fare gol da un momento all’altro e poi si vede, non è così”.
Buongiorno ha firmato un nuovo contratto, per lui è un sogno, cosa dici?
“Quando un compagno rinnova gli diciamo di pagare la cena. Adesso non è il momento, appena ne vinciamo una deve pagarcela”.
Ora ci sono più di due settimane dalla prossima partita...
“Sarà un po’ dura, perché ora pensi per due settimane al fatto che hai perso. Ora si torna a casa e si pensa a cosa bisognava fare meglio. Quando si perde, io quando arrivo a casa solitamente voglio stare da solo. Però adesso che c’è mia figlia, lei non lo capisce e viene da me lo stesso, quindi alla fine mi tira su il morale”.
Infine Gleison Bremer ha rilasciato un commento a caldo ai microfoni di Sky sugli episodi arbitrali: "Quel tocco con il braccio mi è parso dubbio e così anche l'episodio in cui Singo è andato a terra, ma non ci sono scuse per la sconfitta di oggi".
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