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IL TEMA

Stadio di proprietà per il Toro? Di mezzo sempre l’ostacolo ipoteche

Alberto Giulini

Cairo non si è nascosto di fronte alla possibilità di acquistare lo stadio ma ha fatto esplicito riferimento alle condizioni concesse alla Juventus

Uno stadio di proprietà per il Toro? Un tema che torna d'attualità dopo le parole di Urbano Cairo. "Abbiamo un'interlocuzione con il sindaco di Torino. Se ci fossero le giuste condizioni, simili a quelle che ebbe la Juventus quando acquistò il Delle Alpi, mi farebbe piacere acquistare il Grande Torino" ha detto il presidente granata nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni di GR Parlamento.

Le condizioni per il Delle Alpi nel 2003

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Cairo non si è dunque nascosto di fronte alla possibilità di acquistare lo stadio - come più volte auspicato dalle varie amministrazioni cittadine - ma ha fatto esplicito riferimento alle condizioni concesse alla Juventus. Nel 2003 i bianconeri stipularono una convenzione per acquisire il diritto di superficie dell'allora stadio Delle Alpi per una durata di 99 anni a fronte di un canone complessivo di 25 milioni di euro. La Juve decise quindi di demolire l'impianto allora presente, procedendo alla costruzione dell'attuale Allianz Stadium.

L'ostacolo ipoteca

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Perché il Toro possa procedere all'acquisto dello stadio andrà prima di tutto risolto il problema dell'ipoteca da circa 38 milioni di euro iscritta al momento del fallimento del Torino Calcio. Un elemento di cui si è spesso parlato negli ultimi anni, ma che fino ad ora non è ancora stato risolto. Chissà però che le parole di Cairo non possano riaccendere le discussioni negli uffici comunali, dato che l'attuale giunta ha tra i suoi obiettivi la cessione dello stadio alla società granata.

Il contratto attuale

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Intanto, mentre il tema dell'acquisto è tornata d'attualità, il Toro è comunque forte di un accordo per utilizzare lo stadio fino al 2025. I granata versano nelle casse del comune 500mila euro all'anno e sono tenuti ad occuparsi delle spese di manutenzione ordinaria, ma non hanno diritto all'uso esclusivo dell'impianto. Ci si ricorderà ad esempio dell'estate del 2019, quando un concerto di Laura Pausini al Grande Torino costrinse i granata a rinviare il rifacimento del manto erboso ed a giocare ad Alessandria i preliminari di Europa League contro il Debrecen. L'acquisto dello stadio permetterebbe al Toro di gestire l'impianto in via esclusiva.